RUBBIA TORNA IN ITALIA

Il premio Nobel Carlo Rubbia torna in Italia e sarà consigliere del ministro dell’Ambiente per le energie rinnovabili. Lo ha annunciato lo stesso ministro, Alfonso Pecoraro Scanio, al termine di un incontro con il professor Rubbia. “Nelle prossime ore firmerò il decreto di nomina per il professor Carlo Rubbia a consigliere del ministro dell’Ambiente per le fonti rinnovabili”, ha detto Pecoraro Scanio stringendo la mano allo scienziato italiano.

“Sono contento che il professore - ha aggiunto Pecoraro - abbia accettato di dare un concreto contributo al lavoro del ministero per rilanciare le nuove tecnologie nel settore delle rinnovabili nel nostro Paese”. “Nella settimana del secondo anniversario del protocollo di Kyoto - ha detto ancora Pecoraro - la buona notizia è il ritorno di Rubbia a collaborare con il governo italiano. Vogliamo puntare decisamente sull’energia solare. Bisogna ripulire l’ambiente, salvare il clima del mondo ma soprattutto dare all’Italia energia pulita, rinnovabile e disponibile”.

“Ringrazio il ministro dell’ Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, oggi l’attività continua”. Così il Premio Nobel, stringendo la mano al ministro dell’Ambiente, dopo l’accordo raggiunto per la nomina dello scienziato a consigliere per le energie rinnovabili.

“Non va dimenticato - ha detto Rubbia al termine del colloquio durato oltre un’ora e mezza - che l’Italia è un Paese che ha grande risorsa nel sole e il sole è qualcosa che noi dobbiamo poter utilizzare. E’ l’unica forma di energia indigena che noi abbiamo e quindi - ha proseguito Rubbia - è giusto sviluppare una tecnologia di avanguardia ma anche una tecnologia di collaborazione con gli altri Paesi. Una tecnologia - ha concluso - che poi dovrà essere a disposizione di tutto il pianeta, inclusi i Paesi in via di sviluppo”.

FONTE ANSA

Speriamo … speriamo non scappi con le mani tra i capelli … :roll_eyes:

Rubbia ha la nomea di persona coerente.Ci auguriamo,che riesca a perseguire un minimo di risultato.Ma ho al vaga senzazione che se va a toccare(lo dovrà pur fare è inevitabile) argomenti spinosi come le fonti di energia alternative al combustibile fossile,con la dipendenza del ns Paese dall’oro nero e gli interessi che vi circolano,gli riserveranno un posticino nel prossima missione STS,magari a riparare la Soho in orbita solare… :rage:

Più che una “petrolio connection” credo che se affrontasse senza troppi patemi l’argomento “nucleare” si troverebbe silurato dai suoi stessi datori di lavoro…

Più che una "petrolio connection" credo che se affrontasse senza troppi patemi l'argomento "nucleare" si troverebbe silurato dai suoi stessi datori di lavoro...

ESATTO!!! :twisted:

Più che una "petrolio connection" credo che se affrontasse senza troppi patemi l'argomento "nucleare" si troverebbe silurato dai suoi stessi datori di lavoro...

E già.Lo sappiamo come la pensa Rubbia sul nucleare,vorrei vedere l’atteggiamento del ministro quando toccherà il “nocciolo” della questione :grinning: .Forse si sentirà tutelato dal referendum popolare del '92 sull’impiego di centrali a fissione in Italia.Non capisco.
Per usare una metafora,e come se una pecora prendesse come dietologo personale,il lupo.
Non vorrei che fosse l’ennesimo Autogol di questo governo.
Intanto (correggetemi se sbaglio),importiamo energia,spendendo vari ML di euro all’anno dalla Francia,che impiega centrali a go-go,mah…

P.S.Lungi da me di farne un dibattico politico,sia chiaro!

Non è politico nel senso “comune” del termine.
Ma la politica energetica di un paese e’ fortemente collegata con le applicazioni scientifiche. E quindi non e’ del tutto OT qui dentro.
Se ne era gia’ parlato di nucleare, una volta, nevvero?

Beh però in Spagna (che faceva sostanzialmente lo stesso lavoro) ha puntato tutto sul solare termico (progetto Archimede), e sembra che voglia fare lo stesso qui da noi, quindi per ora al nucleare (inteso come centrali e non come ricerca) non ha mai lavorato seriamente…

Vero, ma la sua posizione e’ nota, e si sa che qui in italia le idee espresse contano piu’ dei fatti

Non e’ disfattismo, faccio i migliori auguri al prof. Rubbia :slight_smile:

Beh però in Spagna (che faceva sostanzialmente lo stesso lavoro) ha puntato tutto sul solare termico (progetto Archimede), e sembra che voglia fare lo stesso qui da noi, quindi per ora al nucleare (inteso come centrali e non come ricerca) non ha mai lavorato seriamente...

Ho letto qualcosa in proposito, e mi è sembrato un gran bel lavoro. :roll_eyes:

A questo punto direi che sia opportuno sfoderare un mega T.T. di stampo ecologico… :wink:

Spero che Rubbia sia così lungimirante e “furbo” da capire quali argomenti trattare e quali no, per il bene comune.
Se lasciando correre sul nucleare si riesce ad avere una politica energetica che punti in modo elevato sul rinnovabile, io sarei molto contento lo stesso!

Rubbia: nuovo nucleare e’ futuro
No al carbone, e il protocollo di Kyoto non e’ la soluzione
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - ‘Un nuovo nucleare e un nuovo solare (termodinamico) potrebbero garantire energia al mondo per migliaia di anni’: lo sostiene Carlo Rubbia. ‘Il nucleare di oggi non va bene perche’ significa scorie radioattive, significa Cernobyl - ha detto Rubbia - ma ci sono forme pulite di energia nucleare’. Il premio Nobel boccia il carbone per via delle emissioni e poi avverte: ‘Kyoto non basta’. Se il protocollo fosse attuato, ‘al massimo si avrebbe un rallentamento di 7 anni sull’accumulo dei gas serra’.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2007-02-21_12141444.html