Riporto questa notizia che ho trovato sul sito di Radio Capital:
Mosca, 17:28
MOSCA, IN 2020 BASE SU LUNA PER SFRUTTARE RISERVE ELIO-3
Entro il 2020 la Russia prevede la creazione di una base permanente sulla Luna e di un sistema di trasporto-navetta integrato: serviranno a sfruttare le riserve esistenti sul satellite di un isotopo del gas elio, l’elio-3, che molti chimici considerano il carburante del futuro in quanto in grado di sviluppare enormi quantitativi di energia, senza pero’ risultare inquinante ne’ provocare radiottivita’ come effetto collaterale del suo impiego, al punto che e’ comunemente utilizzato nei processi di fusione nucleare. (AGI)
Quindi dopo la Cina anche la Russia sulla Luna a caccia del “famigerato” Elio-3? Si apre la corsa allo sfruttamento dello spazio? Forse se ci vedono i soldi è la volta che partono sul serio?
Si parla anche del 2015 come ritorno sulla Luna e del 2020 quando la base lunare potrebbe entrare in funzione. Utilizzo di Kliper e del Porom per movimentare uomini e mezzi sulla superficie lunare e della funzione chiave della ISS in questo contesto.
Ed ora che faremo noi e gli USA? Staremo a guardare Russia e Cina? E’ questa la nuova corsa allo spazio? Inizia una nuova sfida?
Come possono, i Russi, pensare di tornare sulla Luna in così breve tempo, se attualmente non hanno neanche i fondi per completare i loro moduli x la ISS?
Se per il Kliper cercano patner è perchè non hanno abbastanza fondi per la sua realizzazione.
Concordo in pieno con Topopesto, questi per i russi sono anni di magra.
Non vedo come possano pensare di imbastire un programma lunare parallelo a quello degli americani (che già di suo è in forse) con i miseri fondi che dispongono.
Sono stati i Russi a cominciare a portare turisti nello spazio ,ora offrono un giro intorno la Luna per 100 milioni per ragranellare soldi ,come possono fare una cosa del genere?