S0007 Simulation

Ok, mettetevi comodi e caricate su winamp un po’ di rumori ambientali
stile mission control center e poi cliccate sul link (chiedo venia se già postato)

http://enterfiringroom.ksc.nasa.gov/S0007Simulation/S0007Index.htm

Prendete le decisioni giuste al verificarsi dei problemi durante il countdown
e lanciate la vostra missione STS!

:star_struck:

…and LIFTOFF!!! Dopo un sacco di tentativi ce l’ho fatta XD

Devo dire che, dopo un sacco di errori (mannagg), dopo un sacco di scrubs (che tifanno ripartire da capo), è partito, ma solo perché non c’è stato alcun problema al lancio!!! (devo aver beccato STS-120 :stuck_out_tongue_winking_eye:)

Mitico! Grazie Jacopoch della segnalazione! Dopo vari errori… (mi sentivo molto Wayne Hale… :stuck_out_tongue_winking_eye:) ho finalmente azzeccato le scelte giuste e sono riuscito a lanciare!! :smiley:/ Si. sembra facile ma vi immaginate di essere “veramente” a quelle consolle e dover decidere in pochi secondi… :scream: la vita o la morte di astronauti e magari la fine prematura del programma shuttle? 8-[

A me non funziona il link…

mannaggia… a me funziona ora… magari era down il server :?:

Da casa non mi funziona… boh!
In ufficio sì e in effetti è carino…
Ma se mi chiede cosa fare se trovo un detrito sul pad prima del lancio (a T-4 ore) e dico di toglierlo senza fermare il conteggio, è troppo facile dire che ho sbagliato perchè per togliere il detrito ho bisogno di una gru perchè è troppo in alto…
E se ho i fusibili bruciati in 2 launch suite (a T-9 min), dico che bisogna rinviare e lui mi dice che è sbagliato perchè lo avrebbero già sostituito prima di chiudere il portello della navetta…
E via così…

Certo che ci vuole tempo per far partire una missione! :wink:

Devi tener conto che non solo devi risolvere la situazione (es: togliere i detriti) ma anche del tempo per stabilire le condizioni necessarie per poterci fare qualcosa. Non puoi mandare ne’ personale ne’ tantomeno un robot a rimuovere un detrito quando e’ tutto (quasi) pronto. Le procedure sono li non solo per ricordarsi cosa devi fare ma anche (e soprattutto) per fare in modo che se qualcosa va storto fara’ il minimo di danni.

E si, ricordo benissimo la montagna di cose che c’erano da fare per il lancio del “mio” piccolo lancio. La sequenza iniziava a T-4H. T-6H per uno shuttle mi pare anche poco.

Paolo

Non dubito assolutamente, ma questa è una sciocchezza in confronto al lancio vero, senza dubbio alcuno!!

Mi ha solo fatto sorridere la giustificazione, come se io avessi dovuto supporre che il detrito invece di essere su un ballatoio era su un braccio dell’aggancio della navetta…
Lo so anch’io che se c’è bisogno di una gru o di un ponteggio le 4 ore non possono bastare! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh, mi dice che ci sono 38°F, appena al DI SOPRA della soglia minima.
Il Weather Officer dice che in 2 giorni ci saranno 55°.

Scelgo di continuare, fa freddo, ma siamo nei parametri.
E, fortunatamente senza tirare in ballo il columbia, mi fa la paternale dicendo “better be safe than sorry”, dicendo che la notte prima ha fatto molto piu’ freddo.
E io che ne so?..

Ice buildup sull’ET. Scelgo di continuare il tanking e il countdown e di monitorare il ghiaccio. Si fa sempre in tempo a scrubbare no?
E invece no, devo mettere in hold. STS 120 non aveva mica avuto ghiaccio durante buona parte dell’alba? Non mi dice che ore sono, non so se e’ giorno o notte…mi fa venire il nervoso…

Questo “giochino” pur essendo divertente non e’ molto realistico. Prima di ritrovarti in uno di questi ruoli (e solo uno, non tutti quelli in cui ti propongono di essere!) passi mesi, se non anni, in addestramento e prima di trovarti da solo a dover prendere certe decisioni sei affiancato da esperti. Inoltre le informazioni su cui prendi le decisioni sono corroborate da altri dati, e presentate da persone che ti sanno ragguagliare sulla situazione. Certo, nel momento critico hai pochi secondi per decidere, ma quando ti trovi in quelle funzioni dopo un po’ le decisioni vengono automaticamente.

Nel mio lavoro fortunatamente ho il lusso di potermi prendere il tempo necessario per vagliare la situazione per bene, ed in caso di dubbi posso consultare gli esperti. Comunque di decisioni difficili ne ho prese anche io la mia parte =:-)

Sono passato anch’io da quelle e ho reagito come te…

Infatti: sarà carino, ma mancano dei dati che sono fondamentali per la decisione!

Ovviamente la distanza ha anche i suoi lati positivi… :wink:
Ma voi avete dei simulatori software per l’addestramento e le prove, o solo i testbed?

L’addestramento e’ fatto sul campo. Non abbiamo un corso formale di formazione. Dapprima passi un certo periodo a familiarizzarti con la telemetria (3-4 mesi) poi passi ad affiancare un driver esperto per parecchi mesi (6 mesi minimo). In questo periodo man mano inizi a prendere le redini fino ar arrivare al punto che l’esperto controlla solo alla fine la correttezza del tuo lavoro. Ci sono diversi tools che ti aiutano nell’analisi del terreno (da un punto di vista della praticabilita’) ed alcuni che ti scrivi tu. Poi ti familiarizzi con i comandi e su alcune tescniche, trucchi del mestiere per realizzare quello che vuoi raggiungere. Come avevo descritto in un altro thread utilizziamo un simulatore che ci permette di vedere il risultato della esecuzione dei comandi. Questo simulatore pero’ non ti da il senso di tutte le possibili situazioni, quello te lo devi un po’ immaginare tu. Per Spirit, che ha una ruota bloccata, il simulatore per di piu’ non e’ utilizzabile per vedere il risultato della sequenza di comandi per cui utilizziamo blocchi di comandi che sappiamo come vengono eseguiti su Marte.

L’uso dei testbed e’ ristretto solo per lo studio e lo sviluppo di nuove tecniche, come ad esempio per imparare a guidare con una ruota bloccata o per trovare un modo per utilizzare il RAT (Rock Abrasion Tool) quando uno degli encoders e’ inutilizzabile. Dato che queste attivita’ portano via parecchio tempo se una particolare attivita’ necessita di test sul testbed, l’attivita’ su Marte viene posposta di almeno un giorno.

In pratica ci vuole almeno un anno per completare l’addestramento. E dato che e’ fatto sul campo e che per forza di cose alcune attivita’ vengono ristrette (per mancanza di energia, per la zona dove il rover si trova o per avarie…) l’addestramento puo’ durare anche molto di piu’.

Paolo

Ricordo bene i tuoi post, non me ne perdo uno! :wink:

Pensavo a un software vero e proprio, tipo videogame, ma molto fedele ed esclusivamente software, una vera simulazione.

Ricordo di un sito che permetteva di muovere dei “roverini” su un terreno lunare ricostruito in uno studio, appunto con sequenze di comandi…
C’era sempre una coda interminabile per poter prendere il comando e potevi guidarlo per pochi minuti.
Era proprio divertente.
Non ricordo però l’indirizzo… :kissing_heart:

Si, ne abbiamo uno ed e’ lo strumento principale, si chiama Hyperdrive ed e’ stato sviluppato a JPL.

Paolo

Ricordo di un sito che permetteva di muovere dei "roverini" su un terreno lunare ricostruito in uno studio, appunto con sequenze di comandi... C'era sempre una coda interminabile per poter prendere il comando e potevi guidarlo per pochi minuti. Era proprio divertente. Non ricordo però l'indirizzo... Think

Io avevo provato vari rover fatti di Lego Technics, sparpagliati in un po’ di istituzioni nel mondo (principalmente in USA) dalla Planetary Society.
Ci ho perso piu’ tempo di quanto avrei voluto :slight_smile:
http://www.planetary.org/programs/projects/drive_a_mars_rover/

Non essendo piu’ un progetto “di punta” molti non funzionano…

Bravissimo, è proprio quello! :wink:

Non è propriamente IT (che obbrobbrio di admin!), ma visto che la robotica pare “ingrifare”, vi segnalo e vi invito caldamente ad ascoltare l’ottimo podcast di Carlo Becchi, “Tecnica Arcana”, che dedica un bell’episodio alla costruzione di questi robot…

Lego Mindstorms: il sistema di costruzione di macchine e robot autonomi basato su Lego Technic - Introduzione al RIS: Robotic Invention System - Motori, sensori ed RCX - Dettagli dell' RCX: il microcontroller Hitachi H8, memoria, convertitori A/D e D/A, firmware, display, porta a raggi infrarossi, batteria - Sensori di tatto, di luce, di rotazione, a ultrasuoni - Programmare l'RCX in C e C++ con BrickOS e in Java con leJOS - La mia esperienza personale: il modello preda/predatore - La robotica reattiva a behavior di Rodney Brooks (Subsumption Architecture) - Roomba e Trilobite - Lego Mindstorms a scuola e in universita' - Difetti di Mindstorms - Mindstorms NXT: la nuova generazione; caratteristiche e prospettive future