Samantha Cristoforetti alle prese con le Orlan

Nei giorni scorsi Samantha era a Star City al GCTC, dove ha familiarizzato con le tute Orlan.
Tra le varie cose, per la prima volta ha potuto sperimentare una vera “pressurizzazione” a 5.8 psi (alla quale operano le tute Russe) all’interno di una camera a vuoto.

Come al solito ha condiviso un sacco di foto su flickr, molte delle quali ci mostrano momenti inusuali (almeno per me) durante la vestizione.


[size=4pt]© Album di AstroSamanth su Flickr[/size]

Guardavo le foto. Ma la Orlan ha un oblo’ anche in cima al “casco”?

E’ una visiera che si può abbassare; se la memoria non mi inganna è quella utilizzata quando i cosmonauti guardano verso il sole.

Confermo c’è un’apertura anche nella parte superiore del casco, ma solo in un determinato modello, spesso questa parte è coperta dalla struttura che sorregge luci e telecamere :wink:


E’ proprio un oblo’, stile palombaro…

l’italia continua a fare la sua parte in ambito spaziale :grin:

Posso dire di essere un ammiratore di Samantha senza fare la figura di un teen-ager che scodinzola dietro un’attricetta?

Paolo, mi sa che siamo tutti ammiratori di Samantha. Resce ad essere sorridente e simpatica anche dentro ad una tuta spaziale, e noi poveri earthlings saremmo già schiattati dopo metà dell’addestramento che ha fatto lei.

Ero convinto che fosse una visiera che veniva calata sulla parte anteriore del casco.

Mi sembra che tutte le Orlan-M abbiano l’oblò sopra la testa per migliorare il campo visivo degli astronauti sup[/sup]

Guardando le EVA ed i relativi training indoor mi chiedo sempre quanto possa essere faticoso lavorare con queste tute gonfie, semirigide ed ingombranti, magari per 5-6 ore, con tutte le difficoltà dell’assenza di gravità e dovendo perlopiù svolgere lavori che richiedono grande concentrazione…deve essere davvero molto, molto impegnativo.