Satellite DSP-23 fuori uso

Il satellite Early Warning dell’ USAF DSP-23 è fuori uso dalla metà del Settembre scorso, poichè ha cessato improvvisamente le comunicazioni con la Terra.
Il satellite in questione è praticamente “nuovo”, essendo stato immesso in orbita geostazionaria nel Novembre del 2007, con l’unico lancio utile finora compiuto dal vettore Delta IV-H.
Costruito dalla Northrop Grumman Corp, DSP-23 era l’ultimo costruito della serie, per cui ora non sono disponibili eventuali satelliti alternativi da lanciare in sostituzione.
L’ attività di questi satelliti è quella di individuare per mezzo di sensori all’infrarosso i lanci di qualsiasi tipo di missile da ogni parte del globo.
Il servizio è comunque per ora garantito dai vecchi satelliti già in orbita, ciononostante negli anni prossimi si teme una mancanza di copertura, in caso di ulteriori cedimenti, possibili data l’età molto avanzata dei satelliti ora operativi.
Tutto ciò in quanto il futuro sistema SBIRS è in forte ritardo sui programmi con crescenti costi aggiuntivi.
Ad alcune richieste della stampa circa questo argomento, l’USAF ha risposto con un " No Comment".

Un brutto problema in un brutto momento, con una situazione internazionale tutt’altro che pacifica e questo improvviso tallone d’achille, potenzialmente pericoloso per la sicurezza degli USA.
Mi ricordo bene la partenza del Delta IV Heavy l’anno scorso, fu un evento emozionante, peccato che il suo payload sia stato così poco pagante (se mi passate l’accostamento).
Certo che è strano che un satellite così complesso taccia di colpo, senza nemmeno fornire dati secondari o di telemetria, se non sbaglio perfno l’ormai famoso USA-193 dava qualche segno di sè, mi ricordo il file audio che Alberto ci propose in quelle settimane…

Anche a me sembra strano, ma forse trattandosi di satellite militare non vogliono dare troppe info!

Io per stare dalla parte della ragione andrei a defcon 2.
Meglio avere i bombardieri in aria… :fearful:

Umh…le cause per una “cessata attività” così repentine possono essere molteplici, da quella di un guasto improvviso di qualche sistema primario (alquanto improbabile ma sempre possibile) a quella molto più inquietante di un evento dovuto all’azione di qualcuno (altrettanto improbabile e pure poco possibile).

Resta, in alternativa, sempre l’ipotesi di una collisione con un detrito spaziale o un piccolo meteorite (poco probabile me non impossibile).

Penso che una collisione o un intervento esterno avrebbero comuqnue alterato l’orbita o quantomento l’assetto.
Non dovrebbe essere difficile verificare se il satellite e’ esattamente dove dovrebbe essere e girato dalla parte giusta.
(non che poi lo vengano a raccontare a noi)

Infatti! E’ quello che pensavo io!
Probabilmente qualcosa riescono a capire in qualche modo, delle ipotesi le hanno sicuramente ma trattandosi di materiale militare non lo dicono certo ai quattro venti credo…

Tutto dipende dalla quantità di moto del corpo impattante, ossia dalla sua massa e dalla velocità relativa tra gli oggetti. Un corpo molto piccolo potrebbe danneggiare dei componenti senza sensibilmente variare l’assetto (o variarlo solo per pochi secondi, prima di entrare in safe mode), mentre un corpo con notevole quantità di moto potrebbe anche variarne di molto l’assetto o l’orbita (ma in questo caso ci sarebbe un bell’impatto :stuck_out_tongue_winking_eye:)