Appena riesco ti posto le altre.
Già queste dovrebbero essere sufficenti, ma se ne posti altre ben vengano! Maggiore matariale su cui studiare 
Ah dimenticavo…ovviamente complimenti anche per questo modello 
Ti ringrazio per i complimenti, certo che se lo avessi realizzato oggi, con l’esperienza fatta, sicuramente sarebbe venuto meglio.
vorrei avere oggi la tua pregressa inesperienza; complimentoni!
Io, ad oggi, vorrei avere ancora più esperienza di quella che ho! Ho grandi progetti ma , forse, non ancora la giusta esperienza per realizzarli.
Come promesso, invio le ultime foto concernenti il modello dello Skylab in 1/144.
Giusto per far capire la fantasia che necessita quando si vuole autocostruire o migliorare un modello, elenco qui sotto alcuni dei materiali da me reperiti per il suo realizzo.
Il basamento è stato realizzato facendo uso di un tappo, di un barattolo, di un prodotto in commercio che viene aggiunto nel latte la mattina, ed ottenere così una bella cioccolata (Nesqu…);
La parte inferiore dello Skylab, dove vi è ubicato l’LSS (Life Support System), è stato realizzato con del plasticard tagliato come necessario.
La parte più sopra chiamata Meteoroid shield è stata realizzata facendo uso di un tappo di flacone per bagnoschiuma.
Per quanto riguada il MDA, dove veniva agganciata la capsula Apollo, quest’ultimo è stato realizzato facendo uso di un tubetto per delle pastiglie per la gola, mentre la parte inferiore, quella a tronco di cono, è stata realizzata con plasticard piegato.
Riguardo il traliccio di sostegno dell’ATM, come si potrà ben vedere dalle foto, è stato realizzato facendo uso di tubi in plasticard e rinforzando il tutto con anime di metallo.
Insomma, molto spirito di osservazione e ingegno per adattare il tutto.
Col sapor di cioccolato tien lo skylab sollevato!
E per fortuna! Se malauguratamente dovesse cadermi, sarebbe3 una tragedia rimetterlo in sesto. 
Ultima cosa e poi prometto che smetto di roperti 
i dati dimensionali dello Skylab (diametri e lunghezze delle sezioni, dimensioni dei pannelli solari, ecc…) dove li hai trovati?
Tutti recuperati grazie ai bellissimi disegni, in vendita sul sito della REALSPACEMODELS, realizzati da David Week in scala 1/48. Certo, costano un poco, però ne valgono davvero la pena.
ps: non preoccuparti, se hai bisogno scrivi.