Scoperto nuovo asteroide verso la Terra

C’E’ un nuovo enorme asteroide che potrebbe essere in rotta di collisione con la Terra e che entro questo secolo la potrebbe colpire. Anche se al momento le possibilità di una collisione sono solo una su sei milioni, l’asteroide potrebbe impattare con il nostro pianeta già il prossimo 21 giugno 2008.

Il gigantesco masso, che si aggiunge alla lunga lista di oggetti pericolosi per il nostro pianeta - anche se nessuno direttamente su un’orbita di collisione - stilata dalla Nasa è stato scoperto lo scorso 27 aprile 2006.

L’asteroide, chiamato 2006 HZ51, ha un diametro di circa 800 metri ed è uno dei più grandi tra quelli presenti nella lista. Se un oggetto di tale dimensioni dovesse colpire la Terra l’area interessata subirebbe delle profonde devastazioni. Se dovesse cadere in mare tsunami giganteschi potrebbero distruggere vaste aree del pianeta. HZ51 è anche l’asteroide che ha il più corto periodo di ritorno in prossimità della Terra e dai primi calcoli effettuati si è scoperto che ha ben 165 possibili incontri con il nostro pianeta entro la fine del secolo, il primo dei quali proprio fra 2 anni.

Dan Durda, un esperto di asteroidi, e presidente dalla Fondazione B12, che si occupa di trovare i modi per scoprire con anticipo asteroidi pericolosi e prevenire eventuali impatti, ha spiegato alla rivista scientifica New Scientist: “Questa scoperta dimostra come ci siano ancora molte cose da fare per difenderci dagli asteroidi, visto che può succedere di avere molto poco tempo tra la scoperta di un simile oggetto e lo scontro con la Terra”.

Ad oggi infatti le ipotesi avanzate sono ben lontane da quelle proposte dai film di Hollywood, perché richiedono anni se non decadi per deviare un asteroide dalla sua rotta. Al momento non si potrebbe fare altro che attendere l’impatto e subirne le conseguenze. L’unico modo per ridurre i danni sarebbe quello di evacuare una grande regione del pianeta.

Secondo Durda, il caso di HZ51 è davvero un’eccezione comunque, e inoltre bisogna attendere ancora qualche settimana prima di essere certi di un’imminente catastrofe. E’ il tempo necessario per poter calcolare l’orbita dell’asteroide con maggiore precisione, un calcolo che solitamente diminuisce notevolmente le possibilità di uno scontro planetario.

Tuttavia, sempre secondo l’esperto, non bisogna abbassare la guardia. Il prossimo asteroide potenzialmente in rotta di collisione con la Terra è Apophis che ha una probabilità su 6.000 di scontrarsi con il nostro pianeta nel 2036, un tempo più che sufficiente per fare qualcosa.

Ma le possibilità di un impatto tra Apophis e la Terra potrebbero essere cancellate nei prossimi giorni, quando il radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico) lo seguirà per alcune ore al fine di determinarne con precisione l’orbita. E’ l’ultima possibilità prima del 2013.

da la repubblica on line