Scoperto un pianeta con due soli

Il singolare sistema planetario è stato individuato in seguito all’analisi del complesso schema di variazioni di luminosità e di eclissi delle stelle rilevato dalla sonda Kepler

Un pianeta che - proprio come il pianeta Tatooine di Guerre stellari - orbita attorno a due soli è stato identificato dalla sonda spaziale Kepler della NASA, che sta monitorando il comportamento di 155.000 stelle che occupano 105 gradi quadrati della volta celeste nella direzione delle costellazioni del Cigno e della Lira.

Sistemi stellari doppi che ospitano un pianeta erano già stati individuati, ma questa è la prima volta che si identifica un pianeta che non orbita attorno a una delle due stelle, ma a entrambe.

“Questa scoperta è sorprendente. Ancora una volta, quello che era fantascienza è diventato realtà”, ha commentato Alan Boss, del Carnegie Institute a Washington, che con i colleghi dello Harvard-Smithsonian Center, della Yale University, del SETI e di altre istituzioni firma un articolo pubblicato su Science.

Keplero-16b, situato a circa 200 anni luce dalla Terra, è un pianeta gassoso che ha una massa pari a un terzo e un diametro pari a tre quarti di quelli di Giove e orbita attorno alle sue due stelle a una distanza analoga a quella di Venere dal Sole, con un periodo di 229 giorni. Tuttavia, dato che, con una massa rispettivamente pari a 0,6 e 0,2 masse solari, entrambi i soli di Kepler-16b sono più piccoli e freddi della nostra stella, la temperatura superficiale è decisamente più bassa, oscillando fra i 170 e i 200 K.

La scoperta del pianeta è stata possibile in seguito all’osservazione del complesso schema di variazioni di luminosità e di eclissi delle stelle rilevato dalla sonda Kepler, ma per poter giungere alla conclusione che si trattava di un singolare sistema planetario, i ricercatori hanno avuto bisogno di un supplemento di informazioni che sono riusciti ad ottenere grazie all’uso del Tillinghast Echelle Spectrograph (TRES) montato sul telescopio da 60 pollici dello Smithsonian Astrophysical Observatory, in Arizona. I ricercatori hanno così scoperto che le due stelle orbitano una intorno all’altra ogni 41 giorni a una distanza media di 34 milioni di chilometri. (gg)

Scoperto un pianeta con due soli | Le Scienze

Veramente notevole come scoperta. Se fosse un pianeta di tipo roccioso e non gassoso potrebbero chiamarlo proprio Tatooine. Perché no? :wink:

Direi un’altro esempio in cui la fantascienza inventando ha anticipato qualcosa che esisteva ma non era ancora stato scoperto :clap:

http://www.youtube.com/watch?v=a1AZHMg-J5Q#ws

Il bello è che fino a non poco tempo fa le stelle binarie non erano considerate luoghi adatti per cercare esopianeti, perché si riteneva che l’orbita di un eventuale pianeta sarebbe stata “impossibile”:
“A few years ago, it was thought that [binaries] were a very bad site to search for planets,” says Michel Mayor of the Observatoire de Geneve. “So we carefully eliminated all binary stars from our sample.”
http://www.msnbc.msn.com/id/7886263/ns/technology_and_science-space/t/binary-stars-complicate-planet-search/#.TnOekOwpiWI
Evidentemente la natura se ne fa un baffo delle nostre difficoltà a risolvere analiticamente il “problema dei tre corpi”…

Beh, diciamo che ne fa una simulazione numerica molto, molto, molto precisa.

Un pianeta orbitante a una stella binaria avrebbe avuto un’orbita impossibile? Ma no, prima di questa scoperta si poteva suppore che il presunto pianeta avrebbe avuto un’orbita a forma di otto. O sbaglio qualcosa? :slight_smile:

Così a occhio, credo che un’orbita a forma di otto sia particolarmente instabile nel tempo, e che appena decade un po’ diventi un’orbita attorno a una sola delle due stelle

Senza contare che i due soli orbitano il loro centro di massa.
Non riesco a immaginarmi un otto rotante.

Forse potrebbe anche esistere, qualcosa tipo la lunar transfer orbit delle missioni apollo… però appunto sarebbe un caso molto particolare, e decadrebbe presto su uno dei due corpi principali

OT, ma visto che Buzz ne ha accennato: se l’Apollo 13 è stato l’unico Apollo (7 e 9 a parte naturalmente) a non entrare in orbita lunare e ad usare la “free return trajectory” per tornare sulla terra, allora è l’Apollo 13 il primo veicolo spaziale ad avere fatto una manovra “gravity assist”, invece che il Mariner 10 con Venere?