Scott Kelly e i devastanti effetti di un anno nello spazio

Carmelo, per fortuna che nelle parole “un anno nelo spazio” nel titolo del topic ti sei dimenticato una doppia L e non una doppia N…

Già!
Se un amministratore potesse correggere il titolo aggiungendo la L (e non togliendo la N) farebbe un opera buona.

P.S.
L’ibernazione attualmente è realistica come la velocità di curvatura ed il salto nell’iperspazio.
L’unica è lavorare su motori sempre più veloci,e quasi certamente a propulsione nucleare,e sulla gravità artificiale.
Marte non è dietro l’angolo,prima se ne prenderà atto,meglio sarà per il programma spaziale.

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L'ibernazione attualmente è realistica come la velocità di curvatura ed il salto nell'iperspazio. L'unica è lavorare su motori sempre più veloci,e quasi certamente a propulsione nucleare,e sulla gravità artificiale. Marte non è dietro l'angolo,prima se ne prenderà atto,meglio sarà per il programma spaziale.

Quoto in pieno.

Resuscito questa discussione per segnalare questo articolo di Open Online (il giornale online di Enrico Mentana) dove si presenta lo “Twin Study”, studio che dice in sostanza che è possibile vivere nello spazio per lunghi periodi, anche se ancora non si capisce per quanto ci si può spingere.
In fondo all’articolo troverete 10 collegamenti ai vari parametri del “Twin Study” sul sito della NASA.

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