“Cerchiamo volontari per Marte
ma non si muoveranno dalla Russia”
MOSCA - Sei volontari per una missione su Marte, un viaggio nello spazio che però non prevede di muovere neppure un passo da Mosca. Si tratta di una simulazione, una sorta di Grande Fratello i cui protagonisti si improvviseranno astronauti per 520 giorni, chiusi in una capsula in tutto simile ad una vera navetta spaziale. Questo esperimento aiuterà gli scienziati a capire quali sono le esigenze degli astronauti, in vista delle nuove missioni sul pianeta rosso.
Sembra un gioco ma non lo è: la missione, prevista per la fine del 2007, prevede la sosta dei partecipanti all’interno di una stazione spaziale vera e propria, differente da quelle in orbita solo perché collocata sulla superficie terrestre. La tabella di marcia prevede 250 giorni di viaggio verso il Pianeta rosso, 30 giorni di sosta e altri 240 per il ritorno sulla Terra. Durante la simulazione i volontari dovranno respirare aria trattata, nutrirsi con le razioni di cibo sterile e riciclare i rifiuti, così da testare l’ergonomicità e la vivibilità dei moduli spaziali. Microfoni e videocamere saranno piazzati ovunque e gli “astronauti” potranno comunicare con l’esterno via e-mail, naturalmente seguendo i tempi delle trasmissioni spaziali.
Nello spazio non c’è possibilità di fuga, non si può aprire una porta e tornarsene a casa: infatti per i sei volontari non sarà possibile abbandonare l’esperimento, le porte rimarranno sigillate per 18 mesi. Qui affronteranno i problemi e gli imprevisti, ma anche la noia e gli spazi ristretti, che condizionano la vita degli astronauti professionisti.
E per chi da sempre sogna di far parte dell’equipaggio le candidature sono ancora aperte: l’importante è conoscere bene l’inglese, possedere un diploma universitario, essere giovani e in buona salute. I curriculum vanno spediti a Mosca, all’ ''Institute for Medical and Biological Problems".
da La Repubblica