selezione e rotazioni astronauti per voli Apollo

Premetto che non ho letto tutti i libri (principalmente autobiografie degli astronauti) dove, quanto andrò a domandare magari è già spiegato, ma ho delle curiosità in merito alla selezione ed alla esclusione di alcuni astronauti per le missioni Apollo che andrò ad esporre di seguito e per le quali auspico vostre numerose risposte.
Premesso che mi è chiaro il sistema delle rotazioni e i vari retroscena successi nel corso delle singole missioni non capisco per quale motivo:

  1. Cooper non abbia più volato dopo Gemini (mi pare di aver capito che fosse inviso alla NASA);
  2. perchè a McDivit, dopo l’ottimo lavoro fatto con Apollo 9, non gli è stata affidata una missione lunare?
  3. perchè a Stafford, dopo Apollo 10, non gli è stata affidata una missione lunare? So che gli era stata affidata la gestione degli astronauti insieme a Shepard e forse, quando quest’ultimo si è assegnato la missione di Apollo 14, Stafford è diventato titolare a tutti gli effetti uscendo dalla rotazione. Mi pare tuttavia difficile comprendere come si possa rinunciare ad una missione lunare per fare il capo degli astronauti.
  4. Anders e Borman non hanno più volato in missioni Apollo perchè entrambi hanno avuto problemi fisici (uno di stitichezza e l’altro di nausea)?
  5. perchè Garriott, Gibson e Kerwin del gruppo 4 di astronauti NASA sono stati scavalcati nei voli lunari da astronauti del gruppo 5 come Haise, Duke, Mattingly, Irwin, Roosa, Swigert, Worden e Evans? So che all’interno delle decisioni NASA non avevano molta scelta, ma piuttosto che stare sullo space Lab era meglio camminare sulla Luna. Non potevano far valere l’anzianità?

Qui
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=18348.msg205110#msg205110

Puoi trovare una risposta

grazie per l’indicazione ma in questo topic si parla solo di Armstrong e del perchè sia stato scelto lui come pilota

Premetto che non so rispondere nel dettaglio delle tue domande.

Però secondo me ci sono certe cose che non si sanno né si sapranno mai, tanto meno con il passare degli anni e i decessi inevitabili del personale che era coinvolto all’epoca.
Il programma Apollo, come ogni altro programma in qualunque altro ambito, era composto da esseri umani. E come a tutti sul lavoro capita alternativamente di avere spinte o stangate dovute a simpatia o antipatia reciproca (in senso lato, non solo “caratteriale” ma anche relativa al “modo di lavorare”), sono abbastanza sicuro che cose simili accadessero all’epoca e accadano ora nel corpo astronauti… ma queste son cose che nessuno scrive nero su bianco, quindi a meno di non esserci dentro o di chiedere a persone coinvolte, è difficile venirlo a sapere nei dettagli

Detto ciò, se invece qualcuno degli esperti del forum sa le risposte alle tue domande molto specifiche, sono tutt’orecchi :slight_smile:

Questo è ciò che so io, è ovviamente ben suscettibile di correzioni:

Essenzialmente più che alla NASA era inviso ai due “capoccia” del corpo astronauti, Slayton e Shepard. (fonte “Polvere di Luna” di Andrew Smith)

Perché divenne coordinatore responsabile del Programma Apollo, infatti è anche presente (come personaggio) nel film “Apollo 13”.

Su questo non so rispondere, bisognerebbe chiederlo a lui finché è ancora vivo, ma tempo non risponderrebbe.

Borman anche per problemi familiari (con la moglie, se non erro), mentre Anders non era più interessato ad andare nello spazio anche a causa di un non meglio specificato appagamento (fonte “Polvere di Luna” di Andrew Smith)

Perché Garriott, Gibson e Kerwin facevano parte del gruppo degli scienziati, mentre gli altri erano tutti di estrazione militare. All’epoca all’Ufficio Astronauti essere “scienzati” non era ben visto, basti pensare a tutta la fatica fatta per mandare con l’ultima missione Apollo Harrison Schmitt.

Non era molto simpatico alla dirigenza NASA a causa di una polemica sull’indennità di volo con i T38,veniva considerato anche “un pò rozzo”.
Inoltre pur essendo un grande pilota non amava passare molto tempo nei simulatori.
L’applicazione agli allenamenti era piuttosto scarso,e la sua passione per le corse automobilistiche gli aveva fatto trascurare l’addestramento.

2) perchè a McDivit, dopo l'ottimo lavoro fatto con Apollo 9, non gli è stata affidata una missione lunare?

Il principio informale era che nel corso del programma lunare Apollo (e per quanto in orbita terrestra Apollo 9 faceva parte del programma lunare) un Comandante non opotesse essere nominato Comandante per un volo successivo (a meno che non appartenesse ad un altro progetto,come Skylab o ASTP).
McDivitt ebbe comunque la sua occasione di andare sulla luna: gli proposero di ricoprire l’incarico di pilota del modulo lunare nell’equipaggio di alan Shepard (Apollo 13,poi slittato su Apollo 14).
Per quanto sembri incredibile,McDivitt rifutò: O Comandante o niente!

3) perchè a Stafford, dopo Apollo 10, non gli è stata affidata una missione lunare? So che gli era stata affidata la gestione degli astronauti insieme a Shepard e forse, quando quest'ultimo si è assegnato la missione di Apollo 14, Stafford è diventato titolare a tutti gli effetti uscendo dalla rotazione. Mi pare tuttavia difficile comprendere come si possa rinunciare ad una missione lunare per fare il capo degli astronauti.

Stafford era già “andato sulla luna” (per quanto in orbita) come Comandante.
Gli proposero un Comando Skylab,ma non aveva intenzione di restare nello spazio per settimane.
Poi gli proposero di comandare ASTP.

4) Anders e Borman non hanno più volato in missioni Apollo perchè entrambi hanno avuto problemi fisici (uno di stitichezza e l'altro di nausea)?

Borman lasciò la NASA per stare più vicino alla moglie (che aveva problemi di alcolismo) e perchè si era stufato di addestrarsi per anni (andando a trovare Lovell in allenamento per Apollo 13 gli disse “Jim,mio Dio,dopo tutti questi anni come fai a sopportarlo ancora”).
Anders lasciò anche lui la NASA per motivi personali; consideriamo che i posti per le missioni erano limitati,e che fare l’Astronauta è un mestiere in realtà molto impegnativo per i continui addestramenti ai voli.

5) perchè Garriott, Gibson e Kerwin del gruppo 4 di astronauti NASA sono stati scavalcati nei voli lunari da astronauti del gruppo 5 come Haise, Duke, Mattingly, Irwin, Roosa, Swigert, Worden e Evans? So che all'interno delle decisioni NASA non avevano molta scelta, ma piuttosto che stare sullo space Lab era meglio camminare sulla Luna. Non potevano far valere l'anzianità?

Perchè appartenevano al gruppo di piloti-scienziati selezionati sopratutto per volare nel “Programma Applicazioni Apollo” (AAP),che in seguito divenne Skylab.
Diverso il caso di Harrison Schmitt che era un geologo,quindi utilissimo nel programma di sbarco.

Aggiungo che spesso non è semplice entrare nella mentalità particolare degli Astronauti (specie i piloti dei primi gruppi storici).
Noi per poter realizzare il sogno di camminare sulla luna accetteremmo anche l’incarico di “sottosguattero del modulo lunare”; come abbiamo visto invece McDivitt rinunciò ad andare sulla luna perchè lo avevano assegnato ad una missione di sbarco come Pilota del LEM e non come Comandante.
Non fu l’unico.
Inizialmente a Gene Cernan era stato offerto il posto di Pilota del modulo lunare su Apollo 16.
Cernan rifiutò perchè voleva essere Comandante,altrimenti la cosa (camminare sulla luna!!!) non gli interessava.
Apollo 17 doveva essere Comandato da Mike Collins;ma quando glielo proposero Collins rifiutò perchè dopo tutto il lavoro su Apollo 11 non gli andava di passare i successivi tre anni della sua vita in addestramento (come equipaggio di riserva di Apollo 14 e primo equipaggio di Apollo 17).
Così liberandosi un seggiolino da Comandante tornarono da Cernan,che questa volta accettò.

Il lato umano della Luna.

Va detto anche che Gordon Cooper amava le corse in auto e vi partecipava benché avesse il veto dalla NASA.

Rubando in questo modo tempo all’addestramento.
Inoltre pare che il lavoro svolto da Cooper come Comandante di riserva di Gemini 12 fosse stato giudicato “sciatto”.
Non ho notizie circa i suoi risultati come Comandante dell’equipaggio di riserva di Apollo 10,ma non credo che abbia brillato neanche li.
Tuttavia (se non erro) gli offrirono un altro Comando di riserva “dead end”,ossia senza reale possibilità di essere poi assegnato ad una missione operativa (credo fosse Apollo 14) lui rifiutò e lasciò la NASA

Grazie.
L’informazione chiave che assolutamente non sapevo e che risponde a buona parte dei quesiti è che chi aveva già comandato una missione Apollo, per consuetudine, non sarebbe stato nominato in tale posizione per quelle successive (grande Carmelo Pugliatti per questa chicca, ma come hai fatto a scoprirla?); conoscendo l’ego dei piloti, questo spiega perchè buona parte di loro, pur teoricamente avendone la possibilità, non è andata sulla Luna (cosa che a me comunque appare incredibile).
Tutto questo solo magari per non accettare altre mansioni come quella di pilota del LEM. Atteggiamento che, come ben detto, avrebbe potuto costare il posto a Cernan se Collins avesse accettato di fare il backup di Apollo 14.