Settimana importante sulla ISS

E’ un periodo di lavoro intenso sulla ISS, iniziato con un reboost programmato in vista della missione Shuttle il 24 settembre che ha alzato l’orbita di 5.3km e proseguita ieri con lo spostamento della capsula Soyuz TMA-10.
I tre dell’equipaggio si sono quindi calati all’interno della capsula russa per spostarla in previsione dell’arrivo del nuovo equipaggio nei prossimi giorni.
Lo spostamento è avvenuto fra la porta di nadir del Zarya a quella longitudinale del Zvezda, in 27 minuti.
Mentre il lavoro di spostamento è stato piuttosto breve, quello di preparazione è duranto alcuni giorni, dovendo predisporre tutto nel caso ci fosse stato qualche problema in assenza dell’equipaggio, dovendo anche approntare il Progress in caso di undocking se ci fossero stati problemi con l’aggancio.
Fra i sistemi da riprogrammare c’erano nel segmento americano l’ECLSS (Environment Control and Life Support System) e l’ITCS (Internal Thermal Control System) perchè fossero pronti a lavorare senza equipaggio e l’OpsLAN (Operations Local Area Network) per le operazioni senza equipaggio incluse le telecamere sul Destiny.
Questa mattina verranno poi retratti i pannelli solari del Zarya in modo da permettere la rotazione dei radiatori della stazione che verranno dispiegati verso fine anno.
Per la preparazione era richiesta l’installazione di alcuni cavi per poter comandare la retrazione e lo spostamento del braccio robotico in modo che la telecamera montata su di esso potesse avere una buona visuale di controllo durante l’operazione.
Questa settimana è rientrato anche il Progress sganciatosi dalla ISS il 18 che era rimasto in orbita 6 giorni per eseguire alcuni esperimenti.

Ma non si potrebbe trovare un modo x effettuare il cambio di portello, alle capsule Progresse e Soyuz, utilizzando il braccio robot?
Logicamente bisognerebbe apportare dele modifiche però è certo che risparmierebbe tanto tempo e giorni di preparazione.
Oltre questo, se non erro, sul modulo Zvezda c’è un’altro portello disponibile x l’aggancio , in posizione Zenit ; non sò dire se sia già predisposto con le varie antenne necessarie all’aggancio però si potrebbe comunque provvedere!

Si ma ho paura che il braccio sia un pelino troppo corto per arrivare in quelle zone… :smiley:

Il motivo per cui sono andati tutti e tre nella Soyuz è solo per evitare di avere qualcuno sulla ISS senza “scialuppa” in caso di problemi durante lo spostamento? :kissing_heart:

Proprio così. In pratica ogni volta che spostano la Soyuz devono prepararsi ad un rientro a terra. Sicuramente la cosa cambierà con l’equipaggio a 6.

logicamente, dalla posizione attuale, il braccio non sarebbe in grado di arrivare fino alle Soyuz, ma se non erro, c’è la possibilità di fare muovere il braccio agganciandosi ai vari pti di attacco , e spostarsi lungo tutta la stazione, come se fosse un polipo che si muove attaccandosi e staccandosi da un pto all’altro.

Si ma mi pare che non ci siano punti di attacco nei moduli russi.