SHUTTLE ETX

Qualcuno sà qualcosa a riguardo?
Era un vecchio progetto USAF , che vedeva l’utilizzo dello Space Shuttle,
per portare in orbita carichi di grosse dimensioni.
Ancora qualche giorno e , forse, vedrete il modello in scala 1/144.
Quasi tre mesi di lavoro ,e anni di studio, per arrivare al suo “lancio”.
Ancora un paio di spruzzate di vernice e tutto è pronto!

Finalmente, dopo vari studi e tanto lavoro, ho finalmente completato il modello dello Shuttle ETX.
E’ possibile trovare tutte le informazioni, riguardo questo progetto USAF , sul libro:
SPACE SHUTTLE:
DAWN OF AN ERA
( pagg:399-400)

Eccovi allegate le prime foto.

Mi sono chiesto come mai nessuno si èposto la domanda : " come mai le foto raffigurano solo parzialmente il modello?".
Vi ho voluto fare aspettare ancora qualche ora, per stimolare maggiormente la vostra curiosità.
Eccovi le foto del modello in tutto il suo splendore!

Prima dell’“Apollo con gli steroidi” c’era lo “shuttle col viagra”!! :scream:

Scherzi a parte quanto alzava questo “uccellone”? Quanto un Saturno-V?Un eventuale versione Shuttle ETX-B poteva mettere in orbita l’equivalente di una stazione tipo Skylab,o lanciare una missione “manned” verso la luna?

Prima dell'"Apollo con gli steroidi" c'era lo "shuttle col viagra"!! :scream:

Azz! Direi che è ben “eretto” sulla rampa di lancio (mi sa che l’admin ci cassa … :roll_eyes: )

Cmq ancora complimenti a Topopesto!!! :smiley:

In questa versione dello Shuttle, con l’ET allungato, erano state studiate due versioni ; quella da me realizzata e una con la parte superiore ancora più grossa( diametro di 37 piedi).
La versione da me realizzata , partendo dalla Florida e con un’inclinazione standard di 28,5 ° , avrebbe potuto portare in orbita un carico di 52,000 libbre.
Il libro, oltre ad un paio di disegni e queste poche informazioni, non dice più niente a riguardo.
A parer mio , comunque, guardare le foto non è come avere quì davanti il modellino in tutta la sua bellezza.

Complimenti,Topopesto.Meraviglioso! P.S. per curiosità,qual’è il modello di cui sei maggiormente contento,diciamo la “perla” della tua collezione?

partendo dalla Florida e con un'inclinazione standard di 28,5 ° , avrebbe potuto portare in orbita un carico di 52,000 libre .
Quindi paragonandolo al Saturno-V? (non sono molto forte in libbre).

Una domanda topopesto: da che kit di montaggio sei partito? (immagino che l’ET allungato sia una tua modifica).

Complimenti Topopesto! Veramente un bel modello!

Una libbra corrisponde a 0,454 kg, quindi con un rapido calcolo, sarebbe stato in grado di portare in orbita un carico di quasi 24000 kg.
Il modello base, da cui ho iniziato la conversione, è della ditta REVELL (cod 4544) in scala 1/144.
Ora in commercio, come nuova riedizione per la partenza del Discovery, lo hanno riproposto con il codice: 04736, l’unica differenza è che c’è in dotazione un foglio di decals molto più ricco.
L’unica modifica , vistosa, che ho fatto è stata quella di allungare l’ET; questo è stato fatto con un lavoro di taglio e incollaggio cannibalizzando dei pezzi da un’altro kit di scarsa fattura.
La perla della mia collezione? Per un “padre” tutti i figli sono uguali e belli!

Topopesto, complimenti per lo splendido modello.
Personalmente resto sempre affascinato (considerando che come modellista valgo poco…) dalla pazienza e la precisione di modellisti del tuo calibro.

Piuttosto non conoscevo questa versione dello Shuttle, presumo che oltre ad avere un ET più capiente dovesse avere anche degli SSME più potenti per compensare l’aumento di peso.

Concordate con me che le potenzialità del sistema di lancio STS siano rimaste largamente non sfruttate?

Concordate con me che le potenzialità del sistema di lancio STS siano rimaste largamente non sfruttate?

Assolutamente!!

Se utilizzato come sistema logistico unmanned lo Shuttle (i suoi componenti e derivati) ha ancora un futuro.
Sopratutto considerando che per utilizzare i derivati da carico dello Shuttle (a cominciare dallo Shuttle-C studiato sin dagli anni '70) la NASA potrebbe utilizzare tutte le infrastrutture esistenti con minime modifiche.

A quanto pare per il CEV sembra che gli americani si stiano orientando proprio verso dei derivati tecnologici dello Shuttle, ma dato che li studiano da 30 anni e li ripropongono ogni 10 anni, ci crederò solo quando ne vedrò uno da vicino…(regola di San Tommaso: non ci credo fino a quando non ci sbatto il naso)

Il libro in mio possesso non dice niente a riguardo, è comunque logico pensare un possibile aumento di potenza per i tre motori dello Shuttle.
Questo non tanto per il carico utile, quanto per l’aggravio di peso dovuto all’allungamento dell’ET.
Nel libro non si parla neanche di un potenziamento dei due SRB, qui rimane il dubbio x tutti!