Shuttle militari?

Lancio una provocazione… :stuck_out_tongue_winking_eye:
Il Dipartimento della Difesa USA contribuì in maniera notevole ($) allo sviluppo del sistema Space Shuttle (volendo a tutti i costi una stiva “esagerata”) per poterlo poi utilizzare in versione militare (anche una base di lancio apposita costruita a Vandenberg, in California) per i suoi scopi. Durante il programma STS ci sono state soltanto otto missioni DOD (Departement of Defense) diciamo quasi “segrete” su un totale (ad oggi) di 120 (dico 120!!) missioni. Improvvisamente dal 1992 (ultima missione DOD è stato l’STS-53) la Difesa USA non ha più utilizzato lo shuttle che tanto aveva voluto così (sbagliando e condannandolo fin dall’inizio… :() Dopo questa premessa doverosa ecco qui la mia provocazione… i casi sono due: o la Difesa ha deciso di non servirsi dell’uomo per le sue “incursioni” militari nello spazio (utilizzando satelliti ad esempio) oppure… ha un qualche veicolo Top Secret che gli permette un accesso manned allo spazio senza dover “subire” la NASA e di conseguenza tutto quello che ne consegue (troppa visibilità). :bi:

Che ne pensate? :kissing_heart:

Io aggiungerei un’ulteriore ipotesi che è tutt’altro che certa… si è accorta che lo Shuttle non è così inaffidabile come si pensava e madarci su alcuni payload diventava troppo rischioso?

Personalmente ritengo più probabile la scelta di non utilizzare equipaggi umani per le proprie missioni, tuttalpiù non essendo neanche “propri” uomini ma obbligatoriamente alle dipendenze NASA, e rimanendo quindi abbastanza con le “mani legate” non potendo forse fare tutto quello che si sarebbe voluto… IMHO

l’ipotesi di un veicolo top secret che permetta ai militari l’accesso manned allo spazio, lontano da occhi indiscreti, mi sembra un po’ troppo fantascientifica. E più probabile che abbiano dei satelliti molto più sofisticati (ad esempio come intelligenza artificiale) di quello che fanno credere alla pubblica opinione! :kissing_heart:

Ma con le mosse “criminali” cinesi dello scorso anno come la mettiamo? Pensate che il Pentagono starà a guardare? :kissing_heart:
Certo è che anche io la vedo MOLTO difficile riuscire a nascondere un programma space manned miltiare parallelo senza che niente trapeli… anche se con l’F-117 ci sono riusciti per un decennio… :kissing_heart:

Per il programma orbitale manned parallelo penso che sia molto molto difficile tenerlo segreto… perchè bene o male coinvolge spazi molto più ampi di quelli di un qualsiasi aereo… forse forse un piccolo mezzo stile HL-20… ma non so come si possa nascondere il lancio e lo stesso mezzo in orbita… in più non so a cosa possa servire… ormai i satelliti fanno buona parte di quello che potrebbe fare un equipaggio umano su un piccolo mezzo manned in LEO…

Forse qualche cosa potrebbe essere utile e/o fattibile con voli suborbitali o ad altissima quota…

Per la questione Cinese… penso sia molto meno “grave” di quello che si è fatto credere fino ad ora (non parlo di detriti ma del gesto “nudo e crudo”)… in fondo hanno preso un satellite e l’hanno distrutto… penso non sarà questo a preoccupare il DOD… credo sia immaginabile e prevedibile che un qualsiasi paese con un minimo di industria spaziale possa avere questa capacità… loro lo hanno solamente fatto vedere… la Russia o l’India non hanno svolto test di questo tipo ma chi è così ingenuo da credere che questi o altri paesi non siano in grado di poter fare altrettanto?

Si, ma dal “poterlo fare” a FARLO c’è ne passa… Anche il Pakistan “potrebbe” lanciare una atomica… :scream: Ma non credo (spero… [-o<) non ne abbia l’intenzione…
E poi io pensavo proprio a qualcosa di piccolo tipo l’HL-20 della SpaceDev… in fondo anche un privato come Rutan è riuscito con pochi soldi a lanciare un veicolo suborbitale utilizzando proprio il sistema che era stato “svelato” da Aviation Week per il fantomatico Blackstar lo scorso anno… :kissing_heart:
Bè poi per cosa farne… non saprei… ma i militari trovano sempre qualche “sfizioso” ed inutile passatempo tipo cercare armi di distruzione di massa in Iraq… :twisted:

Sinceramente, anch’io molte volte mi sono posto questo quesito.
Come ben si può evincere dalle documentazioni presenti in rete, l’esercito militare da sempre ha cercato di accedere con i suoi piloti nello spazio, per far cosa nessuno lo sa, è comunque certo che esistono anche molti progetti di shuttle militari studiati e mai realizzati.
Se esistesse uno shuttle militare sarebbe comunque possibile portarlo in orbita tenendolo inglobato dentro una carena di un qualsiasi missile e solo ad una determinata quota liberarlo dal suo “involucro” per volare liberamente.
Il ritorno a Terra potrebbe essere effettuato sia in mare, come nel caso di uno shuttle come l’X-38 o anche su terra dentro una base militare qualsiasi.
Non dimentichiamo che da sempre si nega l’esistenza dell’AREA 51 eppure è risaputa l’esistenza di tale area , senza però sapere il suo scopo o il suo utilizzo.

Mi sembra abbastanza improbabile, con le carene dei vari Atlas o Delta… ci sta ben poco dentro…

E’ un ipotesi interessante, ma davvero non ne vedrei l’utilità.
Ritengo semplicemente che l’esercito si affidi a sistemi automatizzati.
Non so, al momento, cosa potrebbero farsene di un accesso manned alla LEO oltre lo Shuttle.
Ed anche l’idea di un suborbitale per ‘pronto intervento’ in ogni parte del mondo… mah.
Hanno già un’aviazione ipertrofica.
Io concentrerei casomai l’attenzione sul B2, di costo MOSTRUOSO e delle cui reali capacità si sa ben poco…

Salute e Latinum per tutti !

Non ti vorrai mica, per caso, riferire alle “ipotetiche” possibilità di volo antigravitazionale? :kissing_heart: :scream: :stuck_out_tongue_winking_eye: :wink:

Ma tornando all’argomento introdotto non mi sembra che negli USA siano così “disinteressati” dall’accesso militare allo spazio, almeno a vedere i progetti in pentola… http://www.globalsecurity.org/space/systems/msp.htm
oppure questo interessante USAF 2025: http://csat.au.af.mil/2025/index.htm 8)

E poi Albyz e Topopesto non capisco cosa c’entri il voler ficcare un veicolo spaziale all’interno di una carena di Atlas o Delta… :kissing_heart: io stavo parlando chiaramente di lancio da un aereo madre stile X-15 o SS1.

Hem… ricordo che la NASA ha testato nel 2005 l’X-37 agganciato al White Knight (l’aereo madre che nel 2004 aveva lanciato lo Space Ship One)… :wink: Ecco che cosa intendevo… 8)

Beh, principalmente mi riferisco ai 2000 milioni di dollari al pezzo…
La storia dell’antigravità gira da tempo, addirittura ne parlarono su ‘Aeronautica & Difesa’. Alcuni considerano la cosa plausibile, io francamente non so che pensare…
C’é quello che sembra un ‘dato di fatto’ comunque.
Da quanto so, esisterebbero serie incongruenze riguardo dei voli, visti partire e visti atterrare, con distanze coperte in tempi sensibilmente inferiori rispetto alle possibilità di un aereo subsonico quale dicono essere il B2. Non sò, sono dicitur negli ambienti spotteristici, Magari solo leggende…
In ogni caso quel costo mi sembra spropositato: tu che ne pensi ?

Salute e Latinum per tutti !

L’idea di un mini shuttle nascosto in una carena , servirebbe a nasconderlo ad eventuali curiosi.
Trattandosi di uno shuttle militare , almeno al lancio, verrebbe nascosto; poi in fase di atterraggio lo potrebbero far atterrare o ammarare senza problemi.
In merito a quello detto da Albyz, voglio fare presente che la carenatura di un TITAN 34D può arrivare ad un diametro di 508 cm, quasi quanto la stiva dello Shuttle NASA.
Un mini shuttle ci starebbe comodamente.

Si ok, ma sono quasi 20 anni che non vola più… e visto che il suo pensionamento è quasi coiciso con l’abbandono del programma Shuttle del DoD, credo che non ci sia mai stato nulla di significativo…
Guardando il panorama attuale dei lanciatori USAF non c’è stato molto in giro che per dimensioni e payload possa far presupporre tale utilizzo nel recente periodo…

Dando per scontato che al DoD non dovrebbe servire l’uomo in orbita e che l’Area 51 potrebbe anche essere uno specchietto per le allodole (guardano tutti lì dove concentro un po’ di attività segrete e intanto io mi faccio gli affari miei altrove… molto altrove!), possiamo ricongiungerci all’inizio della discussione sulle guerre spaziali: guardate cosa avevano previsto i russi che notoriamente pensavano prima militarmente e poi scientificamente tutti i loro progetti…

E quel tipo di revolver può entrare come payload in diversi vettori!

Che poi costasse una fortuna, quello è un altro problema… :wink:

Allora dico la mia (per quello che vale s’intende).
Per quanto riguarda l’utilizzo militare dello Shuttle io propongo un’altra ipotesi, quella più banale invero, ossia quella economica. Il DoD si è semplicemente reso conto che lanciare un payload, chessò del tipo KH-15, all’interno della Cargo Bay dello Shuttle era meno vantaggioso che lanciare con un Titan IV. Senza considerare che le dimensioni, ed i pesi, di TUTTI i payload (anche quelli militari) si sono ridotte costantemente con il tempo rendendo antieconomico il lancio con la navetta.

Per quanto riguarda la possibilità, o la probabilità, di progetti “deep black” o “covert” pur esistendo sempre bisogna capire se effettivamente ci sono stati e di che tipo. Probabilmente qualcosa sotto c’è perché è da tanto che ci sono dei “rumors” in materia. Così come accaduto a suo tempo per F-117 e B-2 bisogna capire quanto questi “rumors” (spesso messi ad arte dal DoD) siano aderenti alla realtà.
Ossia se autorevoli riviste come “Aviation Week & Space Technology” parla di un fantomatico “Blackstar” aviolanciato (che pure potrebbe benissimo essere un “discendente” dell’X-24C) bisogna vedere se è davvero qualcosa del genere.

Io lancio un’altra (intrigante) ipotesi: e se invece si fosse trattato di un piccolo corpo portante (magari biconico) lanciato da un silo sotterraneo (tipo ICBM) e recuperato nella lunghissima pista di Area 51??

Fantasia??
Forse, però date un’occhiata a quanto l’USAF pensava di avere con il progetto “Winged Gemini” e poi ne riparliamo:

http://www.astronautix.com/craft/winemini.htm

Giusta l’elucubrazione fatta da Monzi in merito all’Area 51 , non avevo valutato questa ipotesi!
Non posso dire se effettivamente i militari abbiano o hanno uno shuttle loro segreto, comunque sia negli anni passati hanno sempre “accarezzato” l’idea di avere un loro mezzo di trasporto x i loro astronauti.
Tempo addietro avevo anche letto , su una rivista, l’ipotesi che i militari Americani , avessero una loro base lunare…però chi può dire dove inizia la fantasia?

Cioè un piccolo dimostratore lanciato in orbita o in volo suborbitale?

Non stiamo dimenticando la SCHIERA di satellite observers che scrutano il cielo ogni giorno?
Nessun oggetto (a meno che sia in orbita per pochissimo) resta Unidentified a lungo.

Interessantissime le discussioni parallele cmq, i concept di space wars russi sono fantastici (nel senso che vorrei un bel libro di fantascienza cyberpunk che ne parla, non che vorrei vederli all’opera :slight_smile: )

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