Si torna a parlare della foto della ISS con lo Shuttle

Mi stavo riferendo proprio agli americani infatti, e il primo commento di Topopesto diceva “si poteva svegliare prima la NASA”, quindi credo anche lui si riferisse agli americani.
I russi hanno avuto tutti i motivi per cancellare l’attività, quindi niente da dire.

Appunto. Non lo hanno rilassato quando serviva per motivi “seri”, e lo rilassano ora, a 3 missioni dalla fine, per una foto… questo secondo me è abbastanza per pensare che il rischio non fosse granchè, visto che sono disposti a rilassarlo per un motivo “futile”. Semplicemente secondo me prima non avevano mai voluto investire tempo e soldi per analizzare in dettaglio la cosa…

Sono d’accordo sia con Buzz che con Aurelio (Topopesto), se degli autentici problemi di safety ci fossero stati, la NASA non avrebbe nemmeno preso in considerazione il flyaround. In ogni caso quest’ultimo non è pericoloso di per se (dipende sempre dalla distanza oltre che da una serie di parametri orbitali) ovvero non più pericoloso di tutte le altre attività spaziali che coinvolgano più veicoli nella stessa sfera di spazio che è intrinsecamente pericolosa.

Onestamente non vedo motivi per accanirsi contro Topopesto solo per aver fatto un’osservazione.

La documentazione fotografica delle missioni ha spesso avuto vita difficile nel programma spaziale americano. Ma, visto il forte impatto emotivo di alcune foto (es. lunar earthrise di Apollo 8, Buzz di Apollo 11, blue marble di Apollo 17 ecc) e l’importanza crescente della comunicazione pubblica delle attività spaziali, credo che la realizzazione di una foto non sia un motivo futile, e che i rischi/benefici dovrebbero essere valutati come per le altre attività “importanti” (esperimenti scientifici, costruzione e manutenzione della stazione, ecc). Ormai la comunicazione non può più essere considerata un’attività di serie B perché sta diventando uno strumento di sopravvivenza del programma spaziale.

Scusate ma non capisco bene…
La foto/flyaround è stata annullata perchè c’erano dei problemi possibili alla Soyuz (modello nuovo con delle avarie possibili): esatto?

Se è vero, ora il modello è un altro e quindi la causa principe che innalzava la pericolosità è saltata e quindi si può fare (teoricamente). Mi sembra coerente con lo specifico caso. Sempre se ho capito bene la situazione

Diverso il discorso accennato da Buzz sul comportamento NASA: prima guai fare docking con shuttle presente, ora si! Incoerente e soprattutto, come dice lui, vien da pensare che prima non ci avessero nemmeno pensato ma avessero detto no semplicemente perchè era la risposta che dava meno problemi, lavoro e soprattutto a loro non interessava/importava, cosa che è cambiata.

Si deve considerare che la possibilità è diventata più concreta con l’aumento dell’equipaggio a 6 membri, prima è sempre stato per ovvi motivi impossibile anche pensare una cosa simile. Da allora però la necessità si è presentata solo in un paio di occasioni e in entrambi in casi non si è concretizzata per lo slittamento delle missioni shuttle interessate, in ogni caso non mi sembra che le volte che si è dovuto rimescolare il planning per evitare un DDO siano state molte.
Da quando la necessità si è presentata è stato svolto lo studio per DDO e alla fine l’esito risultò positivo, ma non ci fu mai occasione di applicarla, mi pare se ne parlò per STS-132 e per STS-133 ma in entrambi i casi non fu necessario… non mi sembra corretto dire che le volte che si sarebbe potuto effettuare fossero state molte… anche perchè il divieto permane su uno dei siti di docking (quello in cui è attualmente presente la TMA-20) e per quelle attività è comunque stato necessario ricoordinare arrivi e partenze.

Consiglio questa news che parlava proprio di questo:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=12715.msg132538#msg132538

Ma invece le camere usate dai giapponesi per riprendere il deployment di Ikaros? Quelle montate su molle… Non riesco a trovare le foto, ma hanno funzionato benissimo!

Mad Dog

Concordo, ma a questo proposito, francamente, non credo si stia facendo il massimo…e mi fermo qui perchè non voglio andare OT.

Per la foto: il NIET dei russi del mese scorso mi era sembrato giustificatissimo, visto che già qualche problema con la Soyuz “digitale” c’era stato e francamente anche la migliore delle foto non giustifica nemmeno il rischio di un landing prematuro della Soyuz, figuriamoci di mettere a rischio la ISS o peggio ancora l’incolumità dell’equipaggio.

Per quanto riguarda il docking durante la permanenza dello Shuttle…bah vorrei semplicemente capire alla NASA se prima semplicemente non avevano valutato seriamente la fattibilità o se invece sia cambiato qualcosa nelle loro valutazioni…

…sta di fatto che per provare a fare sta benedetta foto anche i russi dovranno dare l’ok per l’uso della Soyuz “tradizionale”, che comunque non è scontato secondo me, per quanto questa capsula sia collaudatissima…

Altrimenti a sto punto ci mettiamo di meno a lanciare un minisatellite fotografico apposta :stuck_out_tongue_winking_eye: a proposito…sapete mica se l’Hubble ha anche un grandangolo? Magari riesce a mettere a fuoco la ISS :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

SCHERZOOOO :angel:

Beh, proviamo ad oggettivare le cose:

La soyuz appena rientrata oltre ad essere stata di nuova generazione aveva dei problemi, infatti hanno cambiato della strumentazione prima di rientrare, e quindi è stato coerente dire di no visto che addirittura si pensava ad un possibile rientro balistico invece che pilotato.

Il rischio è che qualche detrito, la cui energia cinetica/potenziale venga aumentata o addirittura creata dai getti dei thruster di controllo della soyuz è chiaramente reale, e se la traiettoria di questi detriti colpisce lo shuttle è un problema.

Sarà una considerazione cinica ma l’orbiter, a partire dalla scorsa missione ha un valore inferiore rispetto a prima visto che non dovrà essere più utilizzato e quindi una sua eventuale distruzione con un rientro controllato in atmosfera può essere considerata una soluzione con un coefficiente di rischi legati alla stessa inferiore alle missioni precedenti.

Il non cambiare idea in funzione di maggiore esperienza acquisita ed a cambiamenti del mondo che ci circonda (e qui mi riferisco alla nasa, ma la considerazione vale nella vita di tutti e di tutti i giorni) è un sintomo di cecità e di chiusura mentale.

ciao

Raffaele

Beh, non è questione di chiusura mentale in questo caso. Un conto è se ci si fossilizza sulle proprie idee a metà della vita operativa, un altro conto è se a 3 missioni dalla fine (dopo averne fatte quante?) si investono tempo e finanze alla ricerca di un qualcosa che prima non si è mai voluto fare. Sono d’accordo che la foto sarebbe una gran cosa, e che non è da considerare di serie B, ma quanto meno io la considero di serie A2 :wink:

Sia ben chiaro (ci tengo a precisarlo) che non avevo ne ho astio nei confronti di Aurelio (che stimo profondamente visto tutti i lavori che ha fatto), la mia era una precisazione riguardo il rischio dell’utilizzo di una nave non totalmente testata (la Soyuz “elettronica”) solo per fare una foto. Per il fatto che a volere la foto sia la NASA e che si sia svegliata “tardi”, quello è tutto un altro discorso, e non posso che essere d’accordo con Buzz.

Volevo solo precisare che AMS è un rivelatore di raggi cosmici (quindi materia e antimateria) e non è invece in grado di rivelare materia oscura. Condurrà comunque studi per la rilevazione indiretta di materia oscura, cioè la rivelazione degli eventuali prodotti di decadimento (cioè cercherà eccessi di antimateria non previsti dall’attuale modello standard).

Appunto, come ho scritto, quante? Vanno considerate le missioni dall’espansione dell’equipaggio a 6 membri perchè prima il gioco non valeva sicuramente la candela, diversi giorni di lavoro per “remotizzare” la ISS e renderla autonoma in caso di mancato re-docking, e per di più incompleta non valevano sicuramente una foto.
Per cui quante volte si sarebbe resa necessaria una rischedulazione delle operazioni per problemi di DDO? Chiedo molto onestamente, perchè personalmente non ricordo casi di questo tipo ma mi par di capire ce ne siano stati.

Ma se c’era lo Shuttle dockato qualcuno nella ISS rimaneva anche con la crew a 3 membri, sbaglio? Il problema era con lo Shuttle attaccato, quindi non si sarebbe lasciata la ISS unmanned a priori. Eventualmente si sarebbe dovuta riconfigurare ad unmanned per mano della crew Shuttle, solo in caso di un’anomalia Soyuz che avesse proibito il docking (cosa che tra l’altro non è mai successa ad una Soyuz se non sbaglio…)

Sul quante volte sinceramente non lo so. Nella mia (limitata) esperienza lavorativa ho sentito parlare varie volte di issue di questo tipo. Ma non so quantificare il numero.

Beh certo, ma l’equipaggio shuttle non credo sia addestrato per farlo e comunque la ISS sarebbe rimasta disabitata… già così credo che il rischio non valga la foto.
“Sentito parlare” sicuramente molte volte, ma che si sia arrivati a dover riprogrammare dei lanci, da quando sarebbe stato possibile effettuare operazioni DDO, non mi pare sia mai accaduto, per questo non vedrei incoerenza nelle scelte fatte…

Io non parlo di riprogrammare completamente, ma di spostare di tre giorni, una settimana, o cose del genere. E questo è successo per soyuz, proton, e pure ATV2 a dirla tutta…
Queste son cose che anche se non si vede hanno un costo, perchè comportano lavoro e contro lavoro da parte dei vari team che si occupano del planning delle attività

Proton?
Però stiamo parlando di Soyuz, un mezzo comunque abitato e non completamente controllato in remoto, è già un grado di sicurezza in più a mio parere, per cui visto che l’autorizzazione riguarda solo tali mezzi andrei a vedere se ci sono stati casi di spostamenti Soyuz-Shuttle… per il resto il discorso non è molto applicabile in quanto il divieto permarrebbe tuttora.

Ehm… progress :secret:
Per quello che so il limite non è solo sulla Soyuz però. Non stavano spostando ULF-5 in relazione ad ATV2?

Si appunto, però si parla di derogare o rimuovere il limite solo per la Soyuz, non per tutti i mezzi, segno che non è così “campato in aria” come rischio e che in tutti gli altri casi non è corretto dire che si è cambiata idea solo per una foto, il divieto c’era e rimane.

Il che se mi permetti è ancora peggio. E’ un rischio tale da spostare lanci di altri veicoli (considera quante persone lavorano a quel lancio, e quanto questo costa sul programma), ma va bene rischiare quando si tratta di fare una foto?

Non ti seguo… la deroga varrebbe per le Soyuz non per i Progress/ATV per i quali la movimentazione in remoto credo sia considerata più rischiosa. Quello che dico è che non mi pare ci siano stati grossi cambi di idea rispetto alla pericolosità, semplicemente non c’è mai stata necessità di riprogrammare per DDO.