siamo veramente la prima civiltà evoluta ad abitare questo pianeta?

Va be’…
Questa e’ una tua visione della tecnologia, prova a metterti nei panni di un uomo dell’anno mille che vede delle scatole di metallo muoversi senza i cavalli o la possibilita’ di mandare messaggi solo schiacciando una serie di pulsanti su un affarino che pesa poco piu’ di 100 grammi, quando loro invece dovevano partire a cavallo, farsi 100 km per avvisare il re che una certo evento era avvenuto!!!
Con il tuo ragionamento, se ci trovassimo ora ad avere quelle tecnologia di cui parli, non saresti comunque contenta, e sposteresti ancora piu’ in la’ la tua visione di “evoluzione tecnologica”.
E poi basta con sta storia delle guerre! anche gli animali tra di loro si fanno le guerre. Perfino i dinosauri facevano le guerre tra di loro e anche contro gli altri animali, cosi’ come due cani se vedono un solo boccone da mangiare si fanno la guerra per accaparrarselo!
Tutte le civilta’, anche quelle considerate piu’ “intelligenti” (Maya, Egiziane ecc. ecc.) si sono sempre fatte le guerre. E’ una prerogativa di ogni essere vivente.
Con questo non dico che sono favorevole alle guerre, ci mancherebbe, ma non dico neanche che siamo una civilta’ “non evoluta” per questo.
Facendo un calcolo velocissimo, mettete sul piatto quante cose chiamiamole “positive” ha fatto l’uomo in questi millenni, e quante che si possono considerare “negative”: non vi sembra che quelle positive prevalgano di gran lunga?
Perche’ fate differenza e considerate gli eventuali alieni che sono stati o potrebbero arrivare a trovarci, di base una civilta’ evoluta e l’uomo no? Chi vi dice che questi extraterrestri vengano sulla terra solo in vacanza o invece per un qualsiasi interesse e quindi anche loro facciano o sarebbero disposti a fare delle cose brutte come le guerre che fa l’uomo?
L’utopia e’ un universo dove tutti rispettano gli altri, la realta’ e’ un universo dove il piu’ forte cerca di sconfiggere il piu’ debole, in qualsiasi contesto.
Ma da qui a dire che l’uomo non e’ una civilta’ evoluta…

Chiedo scusa a tutti per l’ OT e per la presa di posizione che a qualcuno potra’ sembrare “forte”.
E prometto di non continuare l’argomento, visto che poco ha a che fare con il titolo del post.

Peace!!!

Siamo passati dalla possibilità che sulla Terra sia esistita una civiltà evoluta prima della nostra al commento se la nostra è una buona civiltà oppure no.

Per quanto riguarda l’inizio, ribadisco che di una civiltà precedente non ci sono prove in assoluto, per quanto riguarda la fine, la nostra E’ una società, punto e basta.

Sull’ESSERE civili, si può dire tutto ed il contrario di tutto. C’è più civiltà nella coda davanti ad una scuola sperduta in uno stato sperduto nella savana africana per andare a votare che davanti alle porte della nostra metropolitana dove non si fà neppure scendere i passeggeri.

Certe società primitive hanno nel VILLAGGIO lo scopo della vita della comunità, noi solo il nostro egoismo.

Quanto al divinizzarci, sono pochissimi i popoli “primitivi” che hanno divinizzato gli uomini ed i mezzi “civilizzati”, anzi, non mi risulta che lo abbiano mai fatto.

Nelle foreste del Borneo come in Amazzonia, ci sono uomini che fino a ieri andavano in giro in perizoma ed oggi guidano gipponi, hanno il cellulare e vestono t-shirt, ed hanno una cultura media che non è diversa dall’occidentale medio.

La fanfaluca che prende per dei gli omini che viaggiano in elicottero è nata tra le due guerre mondiali, quando l’uomo tecnologico credeva d’essere un gradino sopra gli altri: questo si chiama razzismo.

La nostra è solo una civiltà tecnicamente evoluta, per il resto non abbiamo nulla da invidiare o da farci invidiare dall’ominide di 200.000 anni fà. Siamo ancora lo stesso ominide mentalmente.

Circa il primo interrogativo di questo thread,no,non c’è stata nessun altra civiltà tecnologicamente evoluta su questo pianeta a parte la nostra.
Che una civiltà evoluta scompaia senza lasciare alcuna traccia è assolutamente impossibile.

Circa il significato di “evoluto” sono convinto che non sia meramente quantitativo,ma anche qualitativo.
Insieme all’evoluzione tecnologica l’essere “civili” comporta anche un evoluzione etica ed empatica.
Che la prergativa di tutti gli esseri viventi sia da sempre e per sempre la guerra,era il credo dei nazisti che saranno anche stati “evolutissimi” ma che erano anche la feccia dell’umanità.
Io invece ritengo che le scoperte tecnologiche e scientifiche abbiano un senso nella misura in cui ci liberano dagli istinti peggiori e dai comportamenti irrazionale e bestiali.
In questi giorni sto leggendo un libro sulla I guerra mondiale,evento che può essere considerato come la più spaventosa tragedia Europea,non soltanto per i morti e le distruzioni che comportò, ma perchè da essa, come dal mitico vaso di Pandora,fuoriuscirono i peggiori mali e le più grandi tragedie del XX secolo.
Fu la prima guerra tecnologica combattuta dall’uomo,ma per la sua stupidità,inutilità,assurdità,fu anche la prova che l’essere umano non poteva ancora fregiarsi del titolo di “civile”.
Oggi le cose sono forse lievemente migliorate,ma la strada è ancora lunga e irta di pericoli di una regressione.

Il problema è che la “civiltà” non è qualcosa che una volta acquisito permane, come una modifica al DNA, è qualcosa che si deve alimentare quotidianamente.

E’ come l’acqua nello scolapasta.

Siamo noi a fare la civiltà. Non è perchè qualcun altro l’ha fatta, allora non c’è più bisogno di fare nulla. E’ un concetto che molti non capiscono e danno per scontato. Di similitudini se ne possono fare a bizeffe.

Però parliamoci chiaro. I nostri problemi in tal senso sono gli stessi dei popoli che vivono in grandi concentrazioni in spazi ristretti. Le civiltà più “civili” sono quelle dove la popolazione ha una bassa densità abitativa ed un forte senso della comunità. Questo però nasce dalla vita in comune in un ambiente difficile. Noi invece non facciamo altro che crearci difficoltà a vicenda, nonostante ci siano tutti i mezzi per avere una vita serena.