Simulata la fusione di due buchi neri

Il modello consentirà in futuro di “orientare” le antenne gravitazionali alla ricerca di tracce di tali eventi

Gli scienziati della NASA hanno sviluppato un modello al computer che permette di simulare il comportamento delle onde gravitazionali quando due buchi neri si avvicinano e alla fine si fondono. Questa simulazione tridimensionale rappresenta il più impegnativo calcolo di astrofisica mai eseguito sui supercomputer della NASA. I precedenti tentativi di simulazione di uno di questi eventi avevano portato al crash le macchine che vi erano impegnate. "Queste fusioni sono di gran lunga gli eventi più potenti che si verifichino nell’universo, essendo in grado di produrre più energia di tutte le stelle dell’universo considerate insieme. Ora disponiamo di una simulazione realistica per orientare e dirigere i nostri rivelatori di onde gravitazionali” ha dichiarato Joan Centrella, che dirige il Laboratorio di astrofisica spaziale del Goddard Space Flight Center. Le simulazioni sono state eseguite sul supercomputer Columbia presso l’Ames Research Center di Mountain View, in California.

Da: lescienze.it

Per chi volesse sapere di più sul Supercomputer usato alla NASA:

http://www.nas.nasa.gov/Resources/Systems/systems.html