[TECNICO] SLS / Artemis 1 Stato avanzamento lavori al 16/11/2022

3 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Considerazioni in attesa del lancio di SLS

domanda leggermente OT, come mai nel trasporto tra un pezzo e l altro è presente un vagone merci?

non credo siano normali vagoni merci quelli, ma il motivo di questa configurazione non lo conosco.

Per me potrebbe essere una di queste due ragioni (o entrambe):

  • La meno probabile: che i carri merci (carri scudo) distanzino i carri con i segmenti per questioni di sicurezza, in modo che esplosioni o altro su un carro con un segmento non influenzino gli altri;
  • Quella che credo sia più probabile è che i carri scudo servano a distanziare i segmenti in modo che due di essi non attraversino mai un ponte in contemporanea, in quanto il ponte potrebbe non reggere il peso di due segmenti. I carri sono evidentemente più pesanti della norma, in quanto hanno 6/8 assi al posto dei soliti 4
1 Mi Piace

Ecco l’arrivo del convoglio a Cape Canaveral.

4 Mi Piace

5 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Space Shuttle External Tank vs SLS Core stage

Quasi conclusi i test di qualifica strutturale per il primo stadio core stage di SLS presso il MSFC.
Ne manca ancora uno, quello che spingerà il serbatoio dell’ossigeno liquido al limite della sua resistenza…

2 Mi Piace

Il core centrale di questo razzo è davvero grandissimo (non è primo stadio, dato che quel ruolo è svolto dagli SRB, giusto?).
Mi sembra di capire che brucerà molto a lungo, arrivando molto in alto. Mi sembra di capire che questo riduce l’efficienza, è così? Qual è la scelta ingegneristica che porta a questa dimensione?

1 Mi Piace

Banalmente il fatto che deriva dallo External Tank originario dello Shuttle. Ovviamente sono state apportate delle modifiche per operare come vettore a perdere e per disporre di un secondo stadio superiore.

1 Mi Piace
2 Mi Piace

È grande quanto l’ET? Avrei detto che è molto più lungo! Certo che se la quantità di propellente del primo stadio è vincolata in partenza hai un bel limite nella progettazione

Vale la pena di ricordare che il primo post di questa discussione ospita una descrizione esaustiva di SLS e di tutte le sue componenti :wink:

2 Mi Piace

Non è un video nuovo, perché risale allo scorso agosto, ma rimane uno dei più belli che abbia visto del test dei motori RS-25, che equipaggiano il core stage di SLS. Direttamente dalle PR di AeroJet Rocketdyne in Full HD.

7 Mi Piace

Mi sembra sempre molto strano che certi test distruttivi vengano svolti con del flight hardware già pronto! prassi o necessità di accorciare le tempistiche?

Non si tratta, infatti, di flight hardware, ma come la descrizione del video dichiara, e NASA conferma, il serbatoio portato a esplosione era uno structural test article, cioè hardware progettato apposta per essere strapazzato e usato anche, se ritenuto utile, fino al punto di rottura.

1 Mi Piace

Penso intendesse dire che può sembrare strano vedere questi test dopo la produzione di flight hardware

2 Mi Piace

Non credo sia così strano. Se hanno svolto un test a rottura vuol dire che in precedenza avranno sicuramente svolto almeno due test strutturali: carico limite e carico ultimo. Per mia esperienza posso dire che in aeronautica il primo si riferisce al 100% del maggiore degli sforzi strutturali che in vita operativa dovrà mai affrontare, mentre l’ultimo si riferisce al 150% di esso , che il provino deve superare senza andare a rottura o senza uno scenario catastrofico (in pratica testano il coefficiente di sicurezza…). Poi si può procedere alla prova di rottura: carichi carichi carichi fino a quanto si verifica una rottura. Una campagna analoga sarà sicuramente stata svolta anche in questo caso (con percentuali e step diversi magari). La prova a rottura fornisce spesso informazioni addizionali (utilissime “curiosità” ingegneristiche) e potrebbe anche non esser svolta durante una campagna di qualifica…
Inoltre la produzione del flight hardware parte in anticipo magari durante la campagna di qualifica per guadagnare sul tempo, accollandosi un certo rischio (quantificato) che i test non vengano superati richiedendo delle modifiche minime/maggiori. Se la campagna di test implicasse modifiche pesanti al design (magari tali da richiedere di prendere e “buttare via tutto”) beh sarebbe una cantonata enorme dal punto di vista ingegneristico (chissà quanti modelli strutturali avranno fatto girare prima…) o di management (gestione del rischio). Ma non credo proprio sia il caso di SLS :slight_smile:

5 Mi Piace

Questa campagna di test defacto è servita solo a capire quanto gli elementi del Core Stage possono subire oltre il loro carico normale di volo. Difatti il flight hardware viene testato direttamente al MAF per vedere se riesce a tenere gli stress del volo. Se i test non vengono superati il pezzo viene scartato (Come successo al primo serbatoio LH2, che adesso verrà riadattato e usato nel terzo Core Stage).

La campagna al Marshall serve a vedere quanto spazio di manovra il design offre agli ingegneri per le future versioni più potenti di SLS. Direi che si sia comportato in maniera egregia in ogni suo aspetto.

3 Mi Piace

Rileggendo alla luce del tuo commento credo tu abbia ragione. :+1:
Non avrei saputo rispondere meglio di @wernherv e @SaturnPower.

1 Mi Piace

Si era quello che intendevo, rileggendo non si capiva molto…
Grazie per le risposte esaustive a tutti!