SLS troppo costoso?

Archipeppe era un grande: navigando tra i vecchi post mi è capitato di leggere una sua lezione magistrale sui veicoli da rientro… Aveva una capacità didattica fantastica. Peccato che non posta più!

Avevo posto la stessa domanda in un forum americano a un ingengere della Rocketdyne che aveva ideato un veicolo modulare orbita-orbita riutilizzabile. Mi ha risposto che molto dipende da come il sistema è progettato: per esempio razzi alimentati a turbopompe sono inadatti a questo utilizzo perché le turbine devono essere smontate ogni volta mentre razzi alimentati a pressione, che hanno molte meno parti in movimento, non danno problemi e possono funzionare a lungo per anni con la massima affidabilità (nota poi che il lander ha 4 razzi e sarà sicuramente concepito per un engine-out capability).

Tieni presente poi che il lander in L1 non è abbandonato a se stesso ma è attraccato a un habitat dove gli equipaggi, prima e dopo la missione, eseguono anche dei lavori di manutenzione ordinaria, come fanno gli astronauti sull’ISS.

Sbaglio,o mi è sembrato che il lander abbia anche la capacità di partire col solo modulo di ascesa (tipo LEM),il che potrebbe servire in caso di non funzionamento del motore principale?
P.S.
Ma il materiale da utilizzare sulla superfice come viene reintegrato e stoccato nel lander dopo la prima missione?

Il lander ha un solo stadio con quattro razzi LOX-LCH4 che servono sia per la parte terminale della discesa e atterraggio, sia per l’ascesa e il raggiungimento del punto L1. Per la parte iniziale della discesa utilizza invece il razzo del terzo stadio dell’SLS, che viene poi sganciato e lasciato schiantare sulla Luna. La prima fase della discesa avviene infatti con i due veicoli in docking e il lander che scende muso avanti e questo consente eventualmente di abortire la missione e tornare in orbita semplicemente sganciandosi e accendendo i razzi, senza bisogno di una rotazione di 180°.

Questo lander è concepito solo per trasportare equipaggio e piccoli payload. Per carichi più grossi credo sia prevista una versione cargo unmanned, con una baia di carico al posto dell’habitat che può portare circa tre tonnellate di carico sulla superficie lunare (come facciano esattamente a sbarcarlo da quell’altezza non lo so). Credo si tratti soprattutto di rover e habitat gonfiabili che penso rimangano sulla superficie lunare e mentre verranno poi imbarcati campioni di rocce per il viaggio di ritorno.

Si,ma i piccoli payload per le missioni successive (immagino apparecchiature di rilevamento e materiale vario più o meno paragonabili a quelli trasportati dalle prime missioni Apollo) ,come li porti ,e come li sistemi nel lander?
Non credo stiano nella capsula Orion,ed in ogni caso non possono essere sistemati nell’abitacolo del lander,devono essere stoccati nella parte inferiore non pressurizzata (come o erano nel modulo di discesa del Lem).
Come li stocchi li dentro?

Ah, quaoar … sei tornato alla Luna…
E’ mia, tu preoccupati di Marte! :slight_smile:

qualcuno prima parlava di manutenzione spaziale. Tecnicamente un problema? No.
Prendete robonaut… guidatelo da Terra con la realtà virtuale e fate tutta la manutenzione che volete, senza rischi per gli uomini nello spazio.

Quanto al carico da portare sulla Luna… lo fate trovare già lì con una missione auomatica. Magari con un veicolo identico che in caso di guasti di quello ufficiale possa fungere da “scialuppa di salvataggio”. Qualcosa tipo quello che si fa con le Soyuz. Scendo con il due, riparto con l’uno. Oppure scendo con il quattro e riparto con l’uno (perché gli altri sono cargo e posso ripartire con quello più vecchio).

Tuto dipende dal piano che si vuole seguire. Mordi e fuggi? Allora la formula Apollo va bene, senza girarci troppo in giro. Vogliamo restare? Per quanto? Per che fine? Ogni risposta ha il suo profilo.

Meglio avere un veicolo fisso per ovunque voglio andare. Al più estensibile e modulare in funzione della durata e del tipo di missione.

Ops… un’astronave.

Sarebbe logico che il lander avesse anche una piccola baia di carico non pressurizzata nella base. Bisognerebbe cercare qualche progetto più dettagliato. Non so cosa habbiano previsto per il cargo: una piattaforma cargo coi razzi sotto la quale fa il docking una specia di modulo cargo trasportato dal 3° stadio dell’SLS?

Il mio sogno resta Marte, ma la Luna è meglio che niente.