Soviet chimps

I sovietici hanno impiegato scimmie durante il loro programma spaziale ??

Naturalmente tralasciando il caso di Boris :point_up:

Che mi risulta no.
I sovietici hanno preferito, da sempre, i cani. Tanto che già nei voli suborbitali degli anni '50, che impiegavano i razzi R-2 ed R-5, hanno sempre impiegato i nostri amici a quattro zampe.

Wikipedia dispone di una pagina abbastanza esaustiva in merito.
http://en.wikipedia.org/wiki/Animals_in_space

Ok, sapevo che i russi avevano fatto una “strage di cani proletari”.

Durante le mie estenuanti ricerche, ho trovato, però, quest’immagine di LIFE risalente al 1959:

http://www.life.com/image/50664833

Sempre da wiki pare proprio ci siano state invece:
http://en.wikipedia.org/wiki/Monkeys_in_space

Abrek e Bion (Bion 6), Verny e Gordy (Bion 7), Dryoma e Yerosha (Bion 8), Zhakonya e Zabiyaka (Bion 9), Krosh e Ivasha (Bion 10) e Lapik e Multik (Bion 11).

Certo Alberto hai ragione, pero’ questi voli sono avvenuti negli anni ‘80. Io credo che Luigi si riferisse a quanto fatto agli albori dell’Astronautica dagli americani e se i russi ne avessero un corrispettivo. Ossia se ci fossero state scimmie, anzi scimpanzé (e quindi scimmie superiori) che fossero state addestrate a pilotare una Vostok/Voskhod, cosi’ come avevano fatto gli americani con la Mercury. In tal caso la risposta è negativa come scritto prima.

I russi utilizzarono sempre e solo i cani per tutta la prima fase delle loro ricerche biomediche in campo spaziale, che era iniziata ben prima del programma Vostok. Gli esperimenti con il Bion degli anni '80, svolti tra l’altro in collaborazione con altre nazioni, miravano a portare i primati come passeggeri insieme ad altri animali.

Si, archi.
Sapevo anch’io di quelle scimmie sovietiche anni '80.

Mi riferivo proprio a quella foto di Life, dove, nella didascalia, si parla di esperimenti [move]scimmiotteschi[/move] quasi contemporanei al volo di Laika.

Cosa ne pensate della credibilità di quella foto ??

Non saprei, potrebbe trattarsi di un test a terra.
Nulla esclude che, pur avendo lanciato esclusivamente i cani, i sovietici possano aver condotto dei test comparativi anche sulle scimmie.

Qualche tempo fa acquistai “Animals in Space”.

http://www.amazon.com/Animals-Space-Research-Springer-Exploration/dp/0387360530/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1264596569&sr=8-1#noop

Lo consulto alla ricerca di informazioni in merito.

Grazie Spacewalker !!

Attendo impaziente tue notizie !!!

Pallone stratosferico?

Dunque, secondo quanto leggo nel libro “Animals in Space” a pag. 293 viene chiaramente riportato che i sovietici prima del programma Cosmos/Bion non utilizzarono mai scimmie o primati. La conferma arriva direttamente da Oleg Gazenko direttore dell’ IMBP(Institute of BioMedical Problem) che conferma la scelta fatta dai sovietici di impiegare altri animali, primi tra tutti i cani.
Kenneth Souza, project manager del programma Nasa Bion, riferisce a tal proposito dello scambio di informazioni con i colleghi sovietici in merito alle conoscienze aquisite dagli americani nell’impiego di scimmie e primati e sui consigli/suggerimenti in merito alla conduzione e preparazione dei voli sperimentali. Questo per evitare che i sovietici potessero inccappare nei problemi sperimentati dagli americani. Ricordo che il Cosmos/Bion era un programma di ricerca scientifica condiviso tra USA e URSS.
Credo che queste informazioni chiudano ogni possibile spiraglio in merito all veridicità di quell’immagine riportata da LIFE.

Spero non ve la prendiate se vado un pò OT, ma guardando quelle foto, sopratutto quelle di Gordo e delle altre prime scimmie spedite nello spazio con i voli Jupiter mi si stringe il cuore. Ne avevamo già parlato a proposito di Laika del resto.
E’ davvero triste sapere che la il sogno della conquista dello spazio, da noi tutti visto come una delle più grande imprese umane, sia stato realizzato grazie anche al sacrificio ed alle sofferenze di questi poveri animali.
Scusate ma se non lo scrivevo mi sentivo in colpa…

Bhè, alcune immagini riportate nel libro fanno veramente tristezza … nelle fasi avanzate di ricerca, diverse scimme e topi venivano “preparati” tramite l’inserimento chirurgico di elettrodi direttamente nella calotta cranica … e quindi collegati alla strumentazione scientifica…
Preferisco pensare ai primi test compiuti, dove gli animali venivano allenati ed addestrati per il volo solo per saggiare la possibilità di far volare l’uomo nello spazio.

Insomma, Tom Wolfe nel suo “La Stoffa Giusta” riporta che Ham e gli altri primati venivano “addestrati” a colpi di scariche elettriche sotto la palma dei piedi (quando sbagliavano) e caramelle alla banana (quando eseguivano correttmente i compiti assegnati).

Onestamente non mi sembra meglio dei metodi utilizzati nei circhi per far fare agli animali quello che in natura non sanno, e non vogliono fare. Se non si è capito a me i circhi non piacciono per niente…

A parte le scosse elettriche (una vera e propria tortura) le caramelle alla banana le avranno gradite (anche se forse avebbero preferito le banane originali)!

Mi auguro che nessuna agenzia spaziale utilizzi oggi metodi simili!

Quell’immagine di Life mi ha fatto ricordare un vecchio numero di Dylan Dog, per la precisione, [glow=red,2,300]Alfa e Omega[/glow], ove uno scimpanzè (Alfa) veniva impiegato per condurre esperimenti atomici nello spazio per mezzo di un veicolo spaziale (Omega) simile, per certi versi, alle capsule Zond.

Mi lanciarono lassù sapendo che non sarei mai tornato… un sacrificio programmato in nome della scienza !! Gli elettrodi conficcati nel mio cervello dovevano trasmettere a terra chissà quali informazioni… finchè Omega non fosse esploso…

Pillole di autentica poesia.

Grazie agli autori di Dylan Dog !!!

Ricordo benissimo l’albo, uno dei primi della serie, fantastico e disperato…

Ieri notte su history channel hanno trasmesso un bellissimo documentario sui cani russi nello spazio e della brutta fine che 20 di loro hanno fatto. Interessanti filmati, compresi quelli delle due capsule pre-Gagarin lanciate con cagnolino+pupazzone Ivan Ivanovich…
Da cercare e scaricare!

Visto! Molto interessante!
Premesso che amo gli animali,
in ogni caso mi ha colpito l’affetto dimostrato dagli intervistati Sovietici, implicati nel progetto, verso questi animali.
Le immagini dei cagnolini ritornati salvi a Terra ed il fatto che Korolev giocasse con loro, rincorrendoli attorno all’ogiva appena rientrata, mi ha rinfrancato sul tipo di trattamento che hanno ricevuto, almeno prima della loro triste fine.