Soyuz TMA-01M / Expedition 25 Mission Log

ISS Daily Report Lunedì 04 Ottobre 2010

Yurchikhin nei suoi giri d’ispezione mattutina, ha eseguito anche il chekup della toilette, delle relative connessioni e controllato la presenza di eventuali anomalie. In seguito si è dedicato alla carica/scarica delle batterie di un particolare strumento biomedico (sostanzialmente un’imbragatura per l’elettrostimolazione muscolare delle gambe, contrazione e rilascio. Si tratta di una parte del materiale in fase di sviluppo da parte del Moscow IBMP -Institute for Biomedical Problems- e che dovrebbe servire per le lunghe permanenze in assenza di gravita e in futuro, per la missione verso Marte).

Shannon ha dato inizio ad una nuova campionatura del suo sangue, assistita da Wheelock. Quest’ultimo ha preparato inoltre il materiale in Columbus per una nuova sessione di VO2max. Ricordiamo che una delle lacune nel controllo delle attività fisiche in assenza di gravità, riguardava la misurazione diretta del massimo consumo di Ossigeno (VO2max). Una ridotta capacità VO2max, causa infatti una meno efficiente capacità da parte degli astronauti di compiere mansioni faticose (come ad esempio durante le attività EVA).

Prima del ritiro notturno, Yurchikhin ha attivato in SM la stazione radioamatoriale Kenwood D700, iniziando quindi l’esperimento russo SHADOW-BEACON che resterà attivo per l’intera nottata.

Obiettivo dell’esperimento è la ritraduzione automatica dei pacchetti time-tag (eseguibile pre-programmato) provenienti da stazioni a terra. L’esperimento sponsorizzato da Roskosmos utilizza (via ARISS - Amateur Radio ISS) operatori radioamatoriali in VHF, sparsi sul pianeta. In questo modo, si aiuta l’osservazione degli effetti della rifrazione e diffusione in un plasma artificiale, con il metodo sonoro RF (in radio frequenza, un uso in stile eco-sonar) per esperimenti nello spazio, e in diverse condizioni geofisiche.

Per un ulteriore approfondimento si rimanda a [b]questo sito[/b]

Alle 10:40 am, Wheelock e Shannon hanno discusso con i specialisti il materiale da imballare per ULF-5 (STS-133 Discovery).

EarthKAM aggiornamento: purtroppo il troubleshooting eseguito dopo il tentativo di aggiornamento firmware, non ha portato da nessuna parte e l’anomalia non è stata risolta.
ATV PCE Test: si è svolto il test con il coinvolgimento di alcune stazioni terrestri come Villafranca (Ovest della Spagna) e Maspalomas (Isole Canarie).

Lancio della soyuz TMA 01M tra poco più di 20 minuti…!
…diretta in corso su NASA TV!

collegato anch’io e in attesa…

SOYUZ IN ORBITA!!!

Video del lancio

http://www.youtube.com/watch?v=WZ3t14CkXBw

Potrei aver capito male, vista l’ora e il mio inglese… ma subito dopo l’arrivo in orbita può darsi che ci siano stati dei piccolissimi problemi di configurazione di qualcosa?? ho visto il comandante è Kelly smanettare ai comandi, e sentire il controllo missione che ripetava qualcosa come “press reset to initial state” e poco quando tutto ha ripreso a funzionare “ne riparleremo più tardi”…

Be’, non ci crederai, ma anche io ho avuto la stessa impressione…però andando a ricontrollare ora sulla timeline di Spaceflight now e sul sito NASA non ho trovato cenni a nessun tipo di problemi.
Quanto alla diretta di ieri sera, effettivamente anche a me mi è sembrato ci fosse un pò di più “smanettamento” del solito, effettivamente nelle fasi finali, tanto da parte del comandante che delle comunicazioni…ricordo il lancio di Tracy Caldwell Dyson, sempre con la soyuz, mi è sembrato molto più fluido…
Adesso esattamente le comunicazioni non saprei dirti, tra che non è che il mio inglese sia fantastico ed in più anche il collegamento internet era un pò instabile…infatti mi sono limitata a riportare l’entrata in orbita. Mi è parso di capire che durante il lancio tutti i parametri fossero nominali, di più non so. Se qualcuno sa qualcosa…ci faccia sapere… :smile:
Forse qualcosa legato alla nuova elettronica?

Si infatti, anch’io dopo aver visto il precedente (Wheelock & Co) questo mi è sembrato più movimentato.

Sopratutto ad un certo punto, ho visto che tutti e tre gli astronauti si sono mossi per cercare di regolare qualcosa al centro… e poi il comandante ha continuato a smanettare con la console e sentivo appunto direttive dal centro di controllo sull’impostare il “reset di qualcosa”.
Cmq probabilmente niente di grave, operazioni non previste ma comunque di “routine” in qualche caso specifico perchè alla fine non c’è stato nessun allarme.

News sul forum: In orbita la Soyuz TMA-01M coi nuovi componenti la Expedition 25.

Album aggiornato con le fotografie del lancio: http://www.flickr.com/photos/nasahqphoto/sets/72157624977483303/with/5061235022/

ISS Daily Report Martedì 05 Ottobre 2010

53 anni fa, in data di ieri lo Sputnik-1 iniziava l’epopea spaziale. Gli Stati Uniti riusciranno a rispondere dopo 119 giorni con Explorer-1 di Wernher von Braun.

Oggi i tre astronauti si sono sottoposti alla periodica esercitazione, atta a familiarizzare con le procedure di emergenza in caso di rapida depressurizzazione. Questo tipo di esercitazione viene fatta in modo realistico ed è seguita passo passo dagli specialisti di Houston e TsUP Mosca. L’equipaggio si è mosso lungo tutta la Stazione per simulare le procedure e le verifiche ai vari checkpoints.

Dopo la discussione tecnica di ieri tra l’astronauta americana e il capoprogetto di CFE ICF (Capillary Flow Experiment Interior Corner Flow), Shannon ha installato l’hardware in Kibo eseguendo poi il test sperimentale.

Yurchikhin ha impegnato un’altra ora di tempo nello scarico del materiale dalla Progress 39P. Successivamente, si è dedicato al pompaggio della restante acqua presente nei serbatoi del cargo 37P (attraccato a DC1 Pirs). Terminato con l’acqua, ha iniziato le procedure per trasferire, questa volta verso i serbatoi del cargo, le scorte di urina in eccesso. Alla fine Yurchikhin si è esercitato ad eseguire riprese fotografiche da diverse angolazioni in vista dell’arrivo del Discovery, per il quale servirà il controllo dello scudo termico durante l’RPM (R-bar Pitch Maneuver).

Wheelock si è riguardato le procedure per l’installazione del reattore Sabatier in Nodo3, è seguita poi una teleconferenza con gli specialisti per discutere i vari dettagli, e le specifiche d’installazione.
In Nodo3 il reattore Sabatier, sarà montato nello stesso rack in cui è presente l’OGS (Oxygen Generator System) e una volta attivato combinerà la CO2 (anidride carbonica) generata dal CDRA (Carbon Dioxide Removal Assembly) con l’idrogeno H2 che arriva dall’OGS per formare l’acqua H2O e Metano CH4. L’acqua sarà poi inviata verso il WWB (Waste Water Bus) e riprocessata in WPA. Il Metano verrà invece espulso nello Spazio.

  • alle 11:25 am, Wheelock ha eseguito un collegamento radioamatoriale con gli studenti dell’istituto I.R.S.E.A. di Biseglie - Italy.
  • alle 3:00 pm, i tre astronauti si sono riuniti per la bisettimanale teleconferenza con il JSC Astronaut Office (Peggy Whitson).

Nel frattempo a Terra continuano i preparativi per il lancio da Baikonur della Soyuz TMA-01M/24S, previsto per il 07/10.

ISS Daily Report Mercoledì 06 Ottobre 2010

Yurchikhin dopo l’esperimento notturno dell’altro giorno ha controllato e resettato tutto, ad ogni modo stasera poco prima dello sleeptime verrà nuovamente attivato il sistema per un’altra sessione di tests. Successivamente, Yurchikhin ha completato un’impegnativa IFM (Inflight Maintenance) spesa all’interno di FGB per la sostituzione di una batteria 800A (la numero 4) del sistema di alimentazione del segmento russo. La batteria esaurita verrà stoccata all’interno del cargo 39P.

Wheelock e Shannon hanno invece affrontato una major maintenance (da eseguire ogni sei mesi) all’attrezzatura TVIS. Poi, in Nodo3, si è devuto nuovamente mettere mano a T2/Colbert per spostarlo dalla sua sede, come pure il TOCA (Total Organic Carbon Analyzer) per fare spazio alle operazioni di installazione del reattore Sabatier.

Soyuz TMA-01M/24S : procedono speditamente i preparativi del lancio da Baikonur previsto per la sera di domani.

La Soyuz TMA-01M è la prima della nuova evoluzione di questi veicoli. L’aspetto esterno e la struttura non sono cambiati, le novità sono tutte nella nuova avionica digitale e ai suoi accessori. Al posto del triplice, ridondante computer Argon-16 dal peso di 70 Kg e usato fin dal 1974, le nuove versioni TMA-M utilizzeranno il nuovo computer TsVM-101 del peso di 8,5 Kg. Inoltre, cinque processori analogici di controllo dei sistemi di volo (ognuno con il suo trasmettitore di telemetria), sono stati sostituiti con una nuova singola unità chiamata Mbit. Tutto ciò permetterà test pre-lancio molto più rapidi. Inoltre, il nuovo TsVM con i suoi moderni display, permette alla nuova revisione della Soyuz di essere gestita da un solo pilota professionista, invece di due con una buona preparazione di base.
L’aggiornamento pertanto, ha comportato la sostituzione di 36 vecchi dispositivi con nuovi 19 nuovi più performanti, in termini di massa e consumo energetico. Gli aggiornamenti contribuisco a finalizzare lo sviluppo dei futuri veicoli spaziali avanzati di nuova generazione (ACV). I voli di certificazione del nuovo hardware sulle TMA-M serviranno proprio in tal senso.
I flight tests includono i primi due voli verso la Stazione Internazionale, mentre il terzo volo TMA-03M servirà per l’approvazione definitiva. Questo aggiornamento arriva dopo svariati test eseguiti con i cargo Progress.


Da dove leggi SC Astronaut Office ( Steve Lindsey) perche a me sembra che attualmente l’astronaut chef Office è Peggy Witshon perche Steve Lindsey si sta allenando per la missone STS-133
UPDATE per chi segue Spacefilgthnow sta mattina il commentario inizia alle 01.30 CEST ( 23.30 GMT)

Video del docking della Soyuz TMA-01M:
http://www.youtube.com/watch?v=J14do2LamhE

Si, come già detto i redattori NASA a volte pasticciano un po’.
Al momento Peggy Whitson è di fatto l’Astronaut Chief Office al posto di Steven W. Lindsey, Comandante della prossima missione STS-133/Discovery.

Grazie :wink:

ISS Daily Report Giovedì 07 Ottobre 2010

Shannon all’interno di KIBO ha condotto per circa 3 ore e mezza una nuova sessione con l’esperimento SPHERES (sincronizzazione, mantenimento posizione, azionamento, sequenza riorientamento). La sessione di oggi era comunque maggiormente orientata a: “sciabordio”, recupero di un mancamento del propulsore, interazione umana e controllo decentralizzato. Ricordiamo che SPHERES sono dei satelliti “sferici” di grandezza simile alle palle da bowling. Vengono utilizzate all’interno della Stazione per eseguire tutta una serie di test di istruzioni ben definite che includono particolari algoritmi di controllo.

Per il prossimo rendezvous e docking di TMA-01M, previsto per Sabato, Wheelock ha collegato UOP DCP (Utility Outlet Panel/Display & Control Panel) per la copertura video esterna con la telecamera di SSRMS.
Wheels ha inoltre eseguito un troubleshooting su IWIS RSU (Internal Wireless Instrumentation System Remote Sensor Unit) che proprio ieri, ha avuto una communication failure durante la programmazione da remoto delle sequenze di docking della Soyuz.

Le attività odierne di Yurchikhin, tra le altre cose prevedono:

  • service al sistema di supporto vitale russo SOZh.
  • service al sistema di ventilazione, con ispezione di filtri e griglie in SM.
  • manutenzione al sistema si valvole dei serbatoi acqua di SM per evitare inceppamenti o altri problemi dopo la lunga attività di servizio.
  • verifica dei sensori posti al controllo del flusso/circolazione d’aria all’interno del segmento russo.

Alle 1:50 pm, EDT Wheelock ha condotto un’altra esercitazione con le comunicazioni di emergenza in VHF, oggi sono stati eseguiti collegamenti con Dryden, MSFC (Payload Operation & Integration Center Communicator), TsUP Capcom, EUROCOM/Munich e JCOM/Tsukuba. Lo scopo come al solito è di verificare la qualità dei segnali radio e di consolidare la capacità dell’equipaggio.

TVIS Failure: con l’inizio della manutenzione semestrale, il giroscopio di TVIS ha manifestato un problema. Al momento, il successivo troubleshooting per comprenderne la causa, non ha avuto esito positivo. Senza il giroscopio, TVIS non può essere usato per problemi alla stabilità dello stesso. Gli specialisti hanno chiesto di spegnere tutto e di trasferire i dati dalla memoria del suo PC ad una scheda esterna, e inviarli a Terra per le indagini.

ISS Daily Report Venerdì 08 Ottobre 2010

La Soyuz TMA-01M/24S ha lasciato Baikonur rispettando il programma di lancio. A bordo vi sono:

  • FE-1, Alexander Yurievich Kaleri
  • FE-2, Oleg Ivanovich
  • FE-3, Scott Kelly

Il docking è previsto al boccaporto zenith di MRM2 Poisk, attorno alle 8:02pm, EDT di domani.
Questa è la 103ma missione verso la ISS.

Per Shannon Walker (assistita da Wheelock) la giornata è iniziata con una prelievo sanguigno, questa volta come parte di un programma della CSA canadese. Campionatura, che verrà posta in refrigerazione dentro MELFI.

Alcune delle attività previste per Wheelock sono:

  • sostituzione delle batterie di un analizzatore (passivo, per la scoperta di incendi) dell’agenzia CSA.
  • condurre un test di tenuta su tre dispositivi dell’esperimento giapponese Marangoni.
  • eseguire il service al CIR (Combustion Integrated Rack)
  • inviare a Terra i dati estrapolati dalla recente analisi dell’acqua in cui è stato usato CWQMK (Colorimetric Water Quality Monitoring Kit).

In US Airlock, Shannon ha fatto manutenzione alle EMU 3010 e 3011 installando l’attrezzatura per un’ora di scrubbing del circuito di raffreddamento, filtraggio del particolato e riconfigurazione per una sessione con liquido biocida.
In vista delle misurazioni da eseguire la prossima settimana sul generatore di ossigeno OGS (che saranno a supporto del lavoro con il reattore Sabatier), che verranno eseguite da Scott Kelly, Shannon ha recuperato tutto il materiale necessario. La Walker ha inoltre eseguito a sua volta esercitazioni con la fotocamera DX2 in preparazione delle manovre RPM (R-bar Pitch Maneuver) che dovrà eseguire lo Shuttle Discovery.

TVIS aggiornamento: Wheels & Fyodor hanno lavorato parecchie ore, estrando l’attrezzatura dalla sua culla in SM. Hanno quindi sostituito il suo controller VIS (Vibration Isolation System) con un ricambio, ricollegando poi il tutto. Quando è stata data alimentazione alla nuova unità, il giroscopio in un primo momento non ha dato segni di vita, ma ha iniziato a funzionare dopo la pausa pranzo. Il nuovo set di dati è stato quindi inviato agli specialisti per le analisi del caso.

ISS Daily Report Sabato 09 Ottobre 2010

Continua lo sleep cycle shift, la variazione dei cicli veglia/sonno per sincronizzarsi con l’arrivo della navicella TMA-01M.

Giornata di home cleaning, soprattutto da Wheelock e Shannon. Poi Wheels ha lavorato in Columbus per sballare il materiale che servirà per l’esperimento sponsorizzato da ESA/Svizzera denominato PADIAC (Pathway Different Activators). L’esperimento studierà l’attivazione dei globuli bianchi in condizioni di microgravità, per migliorare la conoscenza del sistema immunitario.

Fyodor ha avuto l’autorizzazione da TsUP Mosca per pressurizzare l’ambiente dell’habitat con l’ossigeno proveniente dal serbatopio del cargo 37P.
Alle 8:25 am, EDT l’equipaggio ha condotto la regolare teleconferenza con team di missione, per discutere gli eventi della settimana entrante.

Per l’arrivo notturno della Soyuz sono in programma le attività preparatorie:

  • spegnimento dell’apparato radioamatoriale per evitare interferenze alle comunicazioni con TMA-01M.
  • chiusura protezioni oblò e di Cupola.
  • installazione delle guide di fissaggio di T2/Colbert onde evitare scossoni al sistema isolante.
  • aggiornamento di SODF (Station Operations Data File).

Poi Wheelock & Yurchikhin hanno lungamente lavorato alla preparazione dei sistemi per il final approach e docking, come ad esempio:

  • attivazione a calibrazione del sistema russo IZGIB (l’equivalente, dell’americano IWIS) per il controllo delle sollecitazioni dinamiche che avvengono durante il docking
  • installazione dell’attrazzatura per la registrazione video degli eventi.
  • configurazione degli apparati di comunicazione.

Estrapolazione commento sull’esperimento SPHERES:
“Shannon, questa settimana abbiamo avuto una sessione di test di grande successo. Le prove eseguite hanno contributo a convalidare e supportare le tesi di tre master presso il MIT e il Florida Institute of Technology. Questa nuova sessione ha inoltre aiutato la ricerca iniziata a Gennaio e completata ora, per individuare e interpretare in microgravità il Fluid Slosh (come viene influenzato il comportamento di un veicolo, dotato di serbatoi con fluidi che sciabordano al loro interno), aprendo nuove aree di ricerca”.

ISS Daily Report Domenica 10 Ottobre 2010

Soyuz TMA-01M/24S ha attraccato con successo l’altra sera alle 8:10pm, EDT al boccaporto di MRM2 Poisk, in posizione zenith, con un minuto di anticipo sulla tabella di marcia. Con questo evento l’equipaggio a bordo della ISS torna essere di 6 astronauti. Qui sotto la situazione del parco veivoli attraccati alla Stazione:

  • Soyuz TMA-01M/24S come detto, al boccaporto di MRM2 Poisk
  • Soyuz TMA-19/23S al boccaporto di MRM1 Rassvet
  • Progress, cargo M-05M/37P ormeggiato al Docking Compartment DC-1
  • Progress, cargo M-07M/39P ormeggiato al boccaporto di poppa del modulo SM.

TMA-01M ha pertanto trasportato a bordo i restanti componenti di Expedition-25.
Per Oleg Skripochka é il primo volo, mentre Scott Kelly ha già volato con STS-130 per la riparazione dell’Hubble e con STS-118. Kaleri invece, ha avuto parecchie esperienze con diverse missioni sulla MIR e con Exp-8, è praticamente l’astronauta tuttora attivo con la maggiore esperienza su tutti.

La Soyuz ha eseguito il final approach ed il docking in automatico (KURS), tutto ciò mentre la ISS si trovata in volo libero per evitare correzioni automatiche di assetto (a seguito delle sollecitazioni dinamiche sviluppate al momento del docking). E’ stato quindi avviato il test di tenuta, mentre a bordo i tre procedevano con la svestizione. Dopo l’attracco hanno speso circa 3 ore all’interno della Soyuz, prima di aprire i portelloni alle ore 11:10 pm e quindi accedere alla Stazione. A bordo si è consumata poi la tradizionale cerimonia di benvenuto.

L’unica nota negativa è che durante il final approach, l’equipaggio della Soyuz ha assistito al reboot spontaneo di Neptun InPU-1 (Display 1). Gli specialisti russi stanno indagando su questa discrepanza.

Ho cercato di capirci qualcosa da solo… ma senza successo, mi puoi spiegare questa frase?? grazie…