Soyuz TMA-08M / Expedition 35 Mission Log

2013 - week 15 riepilogo attività

Lunedì 08/04
Fluids Control and Pump Assembly (FCPA) Remove and Replace (R&R): Venerdì pomeriggio un tentativo di ciclo di processo UPA si è interrotto quando la pompa del FCPA non ha raggiunto la velocità desiderata. Poi, Sabato mattina sono stati caricati dei nuovi parametri per il gruppo pompa-motore ed é stato fatto un ulteriore tentativo. Da quel momento UPA (Unità di Processo delle Urine) é riuscito a trattare senza problemi i liquidi per circa due ore, per poi fermarsi di nuovo per un allarme di anomalia sul DA (Distillatore). La teoria è che il tubo flessibile tra la pompa di spurgo e il DA sia a posto ma che vi sia presenza di acqua nel condensatore del DA che produce arresti ad intermittenza. Si spera che una sequenza di avvii di processo, seguiti da arresti per il raffreddamento possano eliminare l’acqua in eccesso. Tre i tentativi fatti finora, il primo come sappiamo é durato solo due ore, ma il secondo e il terzo sono durati per tutto l’arco di tempo programmato. Al momento l’apparato resta monitorato da remoto.

NanoRacks Data Collection: dopo l’intallazione da parte di Tom dei moduli per i NanoRacks, Sabato ha completato una sessione di raccolta dati e il successivo loro trasferimento ad uno dei laptop.
Il Modulo-20 studia gli effetti della microgravità sui meccanismi di robot controllati a distanza e relativi attuatori. Inoltre esso studia:

  • gli effetti in microgravità di un campo magnetico variabile.
  • gli effetti della microgravità sul galvanotecnica
  • la crescita in microgravità di batteri E. coli e la loro resistenza all’antibiotico della Kanamicina.

Il Modulo-21 studia:

  • i livelli di fluttuazione di anidride carbonica a bordo della ISS
  • il potenziale impatto della microgravità sul ciclo di crescita dei batteri
  • se la microgravità può avere degli impatti sulle prestazioni della tecnologia utilizzata per le batterie.

Il Modulo 22 studia

  • la possibilità di produrre cristalli di allume di purezza superiore, rispetto a quelli prodotti sulla Terra.
  • l’evolversi della corrosione del ferro in un ambiente di microgravità
  • la coalescenza dei polimeri a diverse temperature di transizione vetrosa, in microgravità.

Una volta terminato il ciclo degli esperimenti, i moduli verranno restituiti agli studenti.

Robonaut: Tom ha condotto il primo utilizzo dell’hardware e software di Robonaut TeleOps. Ha confermato l’effettiva attivazione di Robonaut, della testa e delle mani per mezzo dei comandi vocali via TeleOps. Questa configurazione è diversa dalle altre precedenti attivazioni in cui i movimenti di Robonaut erano una mimica dei movimenti eseguiti dall’astronauta coinvolto nell’esperimento. L’obiettivo di questo nuovo sistema é quello di dimostrare la effettiva abilità di controllo anche da bordo della ISS, e di valutare il metodo per il controllo (in termini di capacità di risposta nell’eseguire i compiti) nonché di determinare il tempo necessario per completare i compiti definiti. Questa capacità dovrà essere sviluppata per supportare le future operazioni di Robonaut in ambiente EVA, nonché il suo uso in alcune attività intraveicolari (IVA).

Martedì 09/04
Robonaut: Marshburn ha eseguito la seconda delle 2 sessioni di “Teleops Robonaut” in programma descritto in precedenza. Thomas ha inoltre proseguito con la raccolta di dati da parte dei moduli dell’esperimento NanoRacks, in cui sono coinvolti studenti di vari istituti.

Sempre Thomas ha eseguito con successo l’aggiornamento software per il WPA (Water Processing Assembly) portandolo alla versione 6.0
Tra gli altri miglioramenti, per questo aggiornamento si segnala:

  • la implementazione di un flusso iodato per attenuare la crescita di biomasse indesiderate.
    · la protezione del separatore dei liquidi da eventuali picchi di pressurizzazione
  • la modifiche degli algoritmi di test.
  • l’uso di una sorta accumulo per permettere il trasferimento dell’acqua potabile dal WPA ai contenitori di acqua di emergenza (CWC).
  • l’aggiunta al flusso di telemetria dei dati di corrente della pompa/motore elettrico del WPA.

Mercoledì 10/04
A bordo il comandante Hadfield ha completato la seconda sessione (su 10) nell’ambito dell’esperimento ENERGIA. Esso prevede: pasti standardizzati, la registrazione della dieta, l’assunzione di acqua come da indicazioni, la misurazione dell’ossigeno consumato, la raccolta di campioni di urina e … indossare un apposito bracciale per il monitoraggio dei parametri. L’obiettivo di ENERGY è quello di misurare le variazioni di bilancio energetico durante il volo spaziale a lungo termine, in modo da ottenere un’equazione sul fabbisogno energetico degli astronauti.

Station Support Computer (SSC) e Stampante: Cassidy ha configurato la stampante in LAB e l’ha riposizionata nel modulo SM al posto di quella in avaria. Successivamente, ha recuperato una stampante di scorta da collegare nel US Lab.

Hadfield ha eseguito un’ispezione FOD (mirata alla verifica di eventuali oggetti non desiderati) della condotta di ventilazione principale presente in Nodo1. Ha quindi ispezionato le relative valvole, che sono motorizzate e collegate con uno specifico meccanismo. Alcuni di questi meccanismi sono stati però trovati con un set di viti inappropriato che potrebbero causare una non corretta tenuta della valvola, problema che verrà approfondito.

Giovedì 11/04
Chris Hadfield e Thomas hanno lavorato per rimuovere il vecchio Multiplexer (HRFM) e l’interfaccia audio per installare la nuova unità Ku Comm Unit 1, dentro il medesimo rack. Successivamente il ground controller ha eseguito la transizione software, una volta terminato é stato fatto un primo test, ma il collaudo vero e proprio di questa specifica unità verrà fatto nei prossimi giorni (nel frattempo é stata riattivata Ku Comm Unit 2).

Cassidy ha posizionato in vari punti nr. 25 sensori RAMS (per le radiazioni) che sono arrivati con la Soyuz 34, contemporaneamente ha recuperato quelli vecchi. L’astronauta ha documentato con fotografie i vari punti di collocazione ed isensori recuperati verranno fatti rientrare con la prossima Soyuz.

Venerdì 12/04
Marshburn ha completato la raccolta dati di questa settimana per quanto riguarda i Moduli 20, 21 e 22 del sistema NanoRack.
Successivamente ha ripassato le procedure per impostare in modo corretto l’hardware per le prossime sessioni sperimentali del CFE (Capillary Flow Experiments). CFE è una suite di esperimenti di fisica dei fluidi che studia come essi si comportano attraverso le superfici in condizioni di microgravità. I risultati hanno lo scopo di migliorare i modelli matematici attuali usati dai progettisti per i sistemi di fluidi in bassa gravità.

È iniziata da pochi minuti la diretta live del’EVA che vedrà impegnati i due cosmonauti russi Vinogradof e Romanenko
http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html

CIRIONI Davide

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Qui le foto della preparazione della Progress M-19M:

Si apprende dalla rete che il cargo Progress, con a bordo 2,5 tonnellate di carico, lanciato Mercoledì dalla stazione spaziale di Baikonur in Kazakistan, ha attualmente un problema col dispiegamento delle antenne del sistema di navigazione Kurs, sistema di guida nell’avvicinamento e atracco alla ISS.

Il direttore della società russa Energia ha dichiarato che anche se non si dovesse riuscire a ripristinare il sistema la Progress è in grado di giungere sino a 200 metri dalla ISS per poi effettuare il Docking senza l’ausilio del sistema automatico; la dichiarazione conclude con la previsione che i tempi di atracco saranno rispettati.

It’s the 1990s all over again :slight_smile:

Per quello che che gli astronauti fanno millemila ore di pratica TORU.

Il docking della Progress in “backup automatic mode”:

qui la versione lunga:

2013 - week 16 riepilogo attività

Lunedì 15/04
Il cargo Progress 49P si é separato dal boccaporto di poppa del modulo russo SM alle 07:02 CDT senza alcun problema. Il cargo ha quindi eseguito una prima accensione automatizzata di 15 sec (ΔV ≈ 0,67 m/s) a cui é seguita un ulteriore accensione retrogada 10,7 m/s. Il Progress 49P prima di venire deorbitato, eseguirà inoltre una serie di accensioni “libere” a favore di un esperimento relativo alla signatura radar.

US Handover: Chris Hadfield si é ripassato alcune procedure riguardo i sistemi della ISS e dei relativi payload, stesso programma per Cassidy che é arrivato a bordo con Chris lo scorso 28/03.

Health Maintenance System (HMS): Cassidy ha completato il suo primo test dell’udito da quando è arrivato sulla ISS. Il test viene eseguito durante i primi 14 giorni dal giorno di arrivo a bordo, e successivamente ogni 45 giorni. Hadfield e Cassidy hanno preparato e configurato le telecamere per essere utilizzate in occasione della prossima EVA-32 russa, in programma per Venerdì 19/04

Martedì16/04
La notte scorsa i controllori a terra hanno alimentato la piattaforma MSS e hanno manovrato il braccio robotico SSRMS per un’ispezione ravvicinata del modulo di accoppiamento PMA2. Hanno utilizzato una delle videocamere per ispezionare l’anello di tenuta esterno, per verificare eventuali detriti o presenza di ammaccature da impatto da micrometeoriti (MMOD). Tutto ciò a scopo preliminare, dal momento che la prossima estate verrà installato sull’anello una copertura o meglio, un coperchio.

Continuano gli esperimenti con SPHERE per un ulteriore test sugli ultimi algoritmi per l’identificazione tridimensionale degli oggetti partendo da dispositivi passivi come le videocamere e altri sensori.

Hadfield effettuato la sua valutazione fisiologica mensile, con l’assistenza di Cassidy. Lo scopo di questa attività è quello di monitorare i livelli di fitness complessivi dei singoli membri dell’equipaggio, in modo da garantire che salute, performance cardiovascolari e dell’apparato muscolare-scheletrico restino soddisfacenti. L’attività consiste nella esecuzione di un test di esercizio graduale su cicloergometro.

Mercoledì 17/04
Hadfield ha allestito una serie di dispositivi e ha condotto la prima sessione in assoluto per questo tipo di esperimento. Marshburn ha in programma la stessa sessione per Venerdì prossimo. Il test aiuterà ad identificare quegli astronauti che potrebbero avere la necessità di speciali “contromisure” prima di tornare sulla Terra. Si capisce che questo metodo di valutazione ha un grande potenziale per il monitoraggio della salute dell’astronauta durante i futuri voli spaziali a lungo termine. Non solo, ha anche importanti ricadute nella sperimentazione su individui a Terra, in particolare per quanto riguarda gli anziani. La ricerca consentirà anche di dimostrare la possibilità di ottenere un insieme di indicatori sulla situazione cardiovascolare globale, con misurazioni non invasive nel rilevamento in continua della pressione arteriosa.

Cassidy, ha eseguito un primo step per la preparazione all’uso del braccio robotico previsto per il prossimo 06/05. Ha quindi impostato la work station in Cupola ed eseguito una esercitazione con il sistema grafico DOUG per la manipolazione del braccio SSMRS.

Giovedì 18/04
Esperimento ENERGY: Hadfield ha completato l’ultimo giorno della sua sessione ENERGY di 10 giorni. Successivamente ha trasferito i dati per downlink a Terra per le analisi. L’esperimento prevede di mangiare un pasto standardizzato, la registrazione della dieta, l’assunzione di acqua in quantità specifiche, la misura del consumo di ossigeno, la raccolta di campioni di urina, e l’uso di un bracciale speciale per il monitoraggio delle attività. L’obiettivo di ENERGY è quello di misurare le variazioni del bilancio energetico durante il volo spaziale a lungo termine; l’interazione dei valori misurati durante l’esperimento dovrebbe portare ad un’equazione in grado di indicare il fabbisogno energetico degli astronauti.

Hadfield, Romanenko e Vinogradov hanno ripassato le procedure e la timeline per la prossima attività extraveicolare russa, EVA-32.

Venerdì 19/04
L’ingegnere di volo (FE1) Vinogradov e Romanenko (FE4) hanno eseguito una EVA di circa 6 ore e 38 minuti. L’uscita é avvenuta alle 9:03 am e tutte le attività previste sono state completate nominalmente, compresa l’installazione dell’esperimento Obstanovka e la rimozione e sostituzione del laser Riflettore Radar (LRR). Il LRR è usato come punto di riferimento durante l’aggancio del veicolo ATV al modulo SM. L’equipaggio ha anche recuperato l’esperimento BIORISK. Durante questa operazione Cassidy e Misurkin sono rimasti “isolati” all’interno del modulo di ricerca MRM2 -Soyuz 34, e il comandante (CDR) Hadfield e Marshburn sono stati confinati nel segmento US.

Education Payload Operations (EPO): Marshburn si é riguardato le procedure e recuperato il materiale occorrente e con l’aiuto di Hadfield, ha eseguito una dimostrazione di come viene utilizzata la tecnologia di bordo per catturare le immagini della Terra, soprattutto attraverso il dispositivo EarthKAM. Come sempre, sono momenti in cui vengono coinvolti tutta una serie di studenti e i loro educatori.

Waste and Hygiene Compartment (WHC): il dispositivo non funzionava e con la luce di controllo del separatore che restava illuminata, Hadfield ha quindi sostituito il gruppo pompa e il WHC é tornato a funzionare regolarmente.

Un po’ vago ;)…ma so che la fonte era vaga.
Per avere un’idea di che tipo di esperimenti si tratta: http://esamultimedia.esa.int/docs/hsf_research/EPM_description.pdf

EPM_description.pdf (1,1 MB)

Vero vero … :stuck_out_tongue_winking_eye:
Per i più pigri con l’inglese qui sotto un breve riassunto di questo gioiellino della ricerca europea.

European Physiology Module (EPM)
Il Modulo di Fisiologia Europeo (EPM) consente una maggiore comprensione degli effetti del volo spaziale sul corpo umano. La ricerca include i tipici studi neuroscientifici, cardiovascolari e fisiologici oltre alle indagini dei processi metabolici.

L’EPM può eseguire test fisiologici e di biomedica, e in caso sia necessario approfondire con ulteriori analisi può anche trasferire a Terra i specifici dati raccolti.
Il modulo può inoltre eseguire fino a tre esperimenti (sul corpo umano oggetto del test) in modo contemporaneo. I moduli sono estremamente flessibili e consentono ampie possibilità di regolazione e messa a punto, a seconda delle necessità dei ricercatori

L’EPM al momento é costituito da tre moduli scientifici:

  • due moduli attivi, il CardioLab e l’MEEMM.
  • un modulo completo di Kit per la raccolta di campioni biologici (sangue, urine, saliva)

La costruzione modulare é stata scelta in modo che i ricercatori possano installare specifico hardware a seconda del tipo di indagini. Il Cardiolab (CDL) e il Multi Electrodes Encephalogram Measurement Module (MEEMM) saranno i primi strumenti ad essere utilizzati a bordo della ISS.

l’EPM é un doppio rack scientifico multiutente con cui si possono condurre indagini per malattie respiratorie e cardiovascolari, ormonali e dei fluidi, demineralizzazione delle ossa e nel campo delle neuroscienze.
Questo genere di sperimentazione é rivolta soprattutto ad accrescere la nostra conoscenza di come il corpo umano reagisce ai lunghi periodi in assenza di gravità.
Tuttavia, questo tipo di attività contribuisce anche a una maggiore comprensione dei problemi terrestri, come il processo di invecchiamento, l’osteoporosi, i disturbi dell’equilibrio e l’atrofia muscolare.

Ovviamente per valutare correttamente i dati raccolti a bordo, è essenziale poterli comparare con dati di riferimento “terrestri” che saranno raccolti nei mesi precedenti al volo dell’astronauta e successivamente, al rientro a Terra.

Per le foto, vi lascio al PDF :wink:

2013 - week 17 riepilogo attività

Lunedì 22/04
Multi-user Droplet Combustion Apparatus (MDCA): Cassidy ha raccolto l’hardware necessario, ha poi aperto l’accesso alla camera di combustione (CIR) e rimosso uno dei moduli interni perché risultava danneggiato in uno dei suoi tubicini del carburante. Il danno probabilmente é avvenuto in una delle operazioni precedenti durante le quali si devono necessariamente disconnettere alcune condotte tra una preparazione sperimentale e l’altra.

Earth Knowledge Acquired by Middle School Students (EarthKAM): Cassidy ha preparato i componenti del payload in Nodo2, attivato la fotocamera e il suo software per una sessione di imaging della durata di una settimana. EarthKAM è un programma educativo che permette a migliaia di studenti di fotografare ed esaminare la Terra dalla prospettiva orbitale. Utilizzando Internet, gli studenti possono controllare la macchina fotografica digitale montata a bordo della Stazione ISS e fotografare la geografia della Terra. Successivamente il team di EarthKAM posta queste fotografie su internet rendendole pubbliche tra le classi di studenti sparsi per tutto il mondo.

Martedì 23/04
Columbus Water On Off Valve 7 (WOOV7) operazione di rimozione e sostituzione: durante una simile operazione condotta l’8 Gennaio scorso (WOOV8) l’equipaggio aveva notato che WOOV7 era notevolmente contaminato da depositi di condensa. Questa mattina il comandante Hadfield recuperato gli strumenti necessari e con l’assistenza di Marshburn ha rimosso e sostituito l’unità contaminata con un nuovo tipo di WOOV che presenta un design migliorato.

Sperimentazione vascolare: Hadfield eseguito un prelievo di sangue, e riposto poi i campioni all’interno del Freezer MELFI. Questa attività viene eseguita due volte per ogni Expedition. L’Esperimento Vascolare indaga sugli effetti che i voli di lunga durata comportano in questo ambiente davvero unico, e che potrebbe influire sul sistema vascolare, accelerare l’irrigidimento dei vasi sanguigni e parallelamente il processo di invecchiamento.

Marshburn e Cassidy hanno eseguito una ispezione degli oblò del JEM durante la quale sono stati documentati ogni tipo di contaminazione (macchie, particelle) o eventuali danni (graffi, crepe), presenti sulle superfici dei trasparenti. Una particolare attenzione é stata rivolta alla superficie esterna e alla superficie interna della lastra di pressione.

Mercoledì 24/04
Lancio Progress-51P: il cargo é stato lanciato alle 05:12 CDT. La salita é sta nominale e il veicolo ha raggiunto inserimento orbitale a 05:21 CDT. Tutte le appendici di servizio ad eccezione dell’antenna Kurs-A sono stati dispiegati. La telemetria segnala infatti che l’antenna Kurs-A é rimasta nella sua posizione completamente retratta. Il team tecnico russo ha iniziato un esteso troubleshooting nel tentativo di sistemare il problema. A parte ciò, tutti gli altri sistemi funzionano regolarmente.

Robonaut Operations: Marshburn si é riguardato un video di preparazione e approntato quanto necessario per la nuova sessione sperimentale in Nodo2 per la Tele-Ops. Il sistema di tele-operazioni è utilizzato per dimostrare la capacità di controllare efficacemente Robonaut come pure valutare la tecnica di controllo.

Hadfield ha attaccato i sensori thermolab e acceso l’unita Thermolab nella cintura che indosserà per le prossime 36 ore. L’obiettivo é monitorare e comprendere l’alterazione dei ritmi circadiani che avvengono nei voli di lunga durata. Tale conoscenza non solo fornirà importanti informazioni sugli adattamenti del sistema nervoso autonomo umano nel corso del tempo, ma anche notevoli implicazioni pratiche. Esso contribuisce a migliorare l’esercizio fisico, il riposo e turni di lavoro, e la tipologia di illuminazione sul posto di lavoro, tutto ciò a vantaggio della salute in future missioni spaziali.

Giovedì 25/04
Progress 51P: l’antenna Kurs-A resta nel suo alloggio perché i tentativi da parte del team tecnico per dispiegare l’antenna non hanno avuto successo. Al momento si sta attuando un piano di eseguire l’attracco del cargo al boccaporto di poppa del modulo SM senza il sistema automatico Kursk. Tutti gli altri sistemi di bordo sono nominali.

Robonaut: Marshburn ha proseguito con la sessione sperimentale Tele-Ops. Gli obiettivi di questa sessione erano l’orientamento e familiarizzazione, stretta e altri movimenti della mano e il trasferimento di un oggetto da mano a mano, tutti task portati a termine senza problemi.

Allerta detriti: il controllo di volo sta monitorando una possibile congiunzione con l’oggetto 30917 (un componente di un satellite cinese). Il TCA é previsto per il 28/04. Si prosegue con il tracking.

Venerdì 26/04
Progress-51P: il cargo é attraccato con successo alla Stazione, al boccaporto di poppa del modulo di servizio SM, contatto e aggancio é avvenuto alle 07:26 am CDT.
L’attracco non é stato eseguito in modalità manuale da bordo della ISS, bensì inviando al navigatore del cargo una path software in modo da utilizzare il sistema automatico anche con l’unica antenna regolarmente estratta ed allungando i tempi di final approach da 10 a 20 minuti. Alla fine, tutto bene.

Hadfield ha condotto l’ultimo di una serie di test durati 4 giorni, che é servito per indagare su entità e frequenza del “rumore” osservato sul Main Bus Switching Unit (MBSU) 2A e MBSU4A. Nel test é stato utilizzato un oscilloscopio e una sonda controllata dal computer portatile SSC. E’ stata misurata entità e la frequenza della corrente. Dopo il test l’apparecchiatura di prova é stata rimossa e i dati saranno oggetto di analisi per determinare se l’entità del rumore misurato può danneggiare hardware del segmento US.

Allerta detriti: a seguito delle osservazioni dell’oggetto 30917 é stato definitivamente confermato che non sussistono pericoli di impatto. Si procede comunque con il programmato reboost della Stazione per ottimizzare il percorso orbitale con le operazioni di landing della Soyuz 33 e di docking per la Soyuz 35, entrambe previste per Maggio.

Intorno alle 16:30 CEST l’equipaggio ha rilevato una perdita di ammoniaca dalla struttura truss P6. Nell’ora successiva si è poi notato che la perdita era aumentata di intensità. Ora si sta valutando la chiusura del segmento 2B nelle prossime 24 ore. http://www.nasa.gov/mission_pages/station/expeditions/expedition35/e35_050913.html

https://twitter.com/Cmdr_Hadfield/status/332615789104492544

https://twitter.com/Cmdr_Hadfield/status/332616698911940609

Nella notte (italiana…) è stata segnalata una perdita di ammoniaca dall’impianto di raffreddamento.
Il sito Space.com segnala:

“Astronauts on the International Space Station have discovered a leak of ammonia coolant on their orbiting habitat, and NASA is looking into the problem, though it poses no immediate danger to the crew, officials said today (May 9).”

update:

Arrivato tardi… scusate…

E’ quasi confermata la necessità di effettuare domani (sabato) una EVA di emergenza per ispezionare la perdita.

Intanto il carico del canale 2B è stato trasferito al 2A.


La EVA-21 - Cassidy (EV1) e Marshburn (EV2) - sarebbe confermata per domani dalle 14:15/14:30 (CET) fino alle 20:20 indicativamente.

Domanda solo leggermente off topic… :flushed:
Non credo che ripareranno la perdita con il nastro adesivo, ma questo funzionerebbe nel vuoto?

Il nastro adesivo funziona anche nel vuoto, come puoi vedere in questa foto del parafango rotto del rover di Apollo 17 riparato con mappe lunari tenute insieme da nastro adesivo e fissate con un morsetto.

Non avrei saputo far di peggio meglio! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Riguardo la situazione sulla ISS: ovviamente avranno un kit di riparazione già pronto, ma non ho capito se la perdita è stata individuata con precisione (se sì, come?) o se bisognerà usare del tempo EVA per rintracciarla.
Sicuramente una bella seccatura, anche se mi sembra che qualsiasi pericolo serio per gli astronauti sia scongiurato…quando stanotte ho letto di una perdita di ammoniaca mi ero un po’ messo all’erta :fearful:

La EVA avrà prevalentemente scopi di ispezione.