Soyuz TMA-16 / Expedition 21 Mission Log

ISS Daily Report Lunedì 12 Ottobre 2009

Columbus Day, today … giornata di festa negli USA.

Ad ogni modo l’equipaggio ha fatto oggi quello che ha evitato ieri, le pulizie di fine settimana. Sono stati passati in rassegna parti e particolari un po’ in tutti i moduli della Stazione.

Con il supporto degli specialisti DeWinne ha installato REC (Reference Experiment Container) all’interno di Columbus e sostituito i filtri in spugna dell’incubatore biologico. Successivamente BLB (ESA BIOLAB) è stato riattivato (cosa possibile solo da remoto, cioè da Terra). Suraev, ha invece recuperato il nuovo payload BSMM (Multi-Channel Matching Unit), un computer portato su con TMA-16 e lo ha trasferito in SM. Romanenko si è poi occupato di familiarizzare con le procedure di installazione dell’unità.

Nicole, ha continuato nelle attività di attivazione di MSRR1 (Materials Science Research Rack 1) il nuovo rack che è in grado di ospitare svariati Moduli Sperimentali (EM) con cui eseguire i più disparati esperimenti su una vasta gamma di materiali (metalli, leghe, polimeri, semiconduttori, ceramica, cristallo e vetro) con lo scopo di individuare nuove applicazioni.

Nicole si è dedicata anche ai 4 topolini ancora in vita ed ancora in buona salute, dell’esperimento italiano MDS. Ha controllato i vari servizi quali: acqua, cibo e pulizia filtri. Ha poi installato l’attrezzatura per eseguire due ore di videoripresa per l’osservazione dei quattro occupanti.

Dopo la sostituzione di ieri del componente rotto, si è lavorato ancora su ARED per riportarlo alle condizioni nominali per gli esercizi di routine. Inoltre da notare che Jeff e Suraev hanno chiesto di usare un’altra attrezzatura a loro scelta (ovviamente tra quelle disponibili), al posto di ARED.

UCCAS collaudo:
da Terra gli specialisti hanno attivato ed eseguito il collaudo del UCCAS-2 CLA (Unpressurized Cargo Carrier Attachment System Nr.2 - Capture Latch Assembly) che altro non è che uno dei punti di attacco sul traliccio esterno, che possono raccogliere payload esterni e/o ricambi per la Stazione stessa. Attività estese ad altri sistemi correlati e che potendo generare carichi indotti, è stato necessario disabilitare i thrusters di correzione di assetto per il tempo necessario ai collaudi.

Alle 12:20 Romanenko e Suraev hanno inviato una registrazione video di congratulazioni a Mikhail Timofeyevich Kalashnikov per il suo 90mo compleanno. I due cosmonauti hanno anche inviato un video in cui salutavano i partecipanti all’annuale International Space Olimpiadi per bambini in età scolastica e che saranno ospitati presso la città di Korolev dal 14 al 24 di Ottobre ( i partecipanti sono presenti anche bimbi dagli USA, UK e Grecia). Mosca ha fatto sapere che forse ci sarà anche un evento PAO TV Live.

ISS Daily Report martedì 13 Ottobre 2009

Nicole Stott, si è messa al lavoro in Kibo al CBEF (Cell Biology Experiment Facility) con l’esperimento Space Seed (semina spaziale), che oggi ha raggiunto un momento storico e cioè, la “mietitura” di piante coltivate nel medio breve termine. Le piante all’interno di CBEF PEU (Plant Experiment Unit) sono divise in due classi: breve termine (circa 32 giorni) e lungo termine (circa 63 giorni) e la coltivazione è iniziata dalla Mission 17A. Il raccolto, ovviamente modesto, è stato trattato e inserito in MELFI per essere conservato, per le analisi a Terra (rientro con Mission 19A).

Suraev, Jeff Williams e DeWinne hanno eseguito una serie di attività all’interno dello specifico training che li porta ad una maggiore familiarità con le procedure di emergenza da attuare modulo per modulo (compreso HTV) i relativi comandi, e dispositivi di emergenza.
Romanenko ha eseguito un’importante attività di manutenzione alla ASU toilette all’interno di SM, sostituendo parti ormai datate o usurate, con ricambi nuovi (sensori, tubi flessibili, connettori, indicatori etc etc)
Il nuovo comandante DeWinne si è riservato del tempo per studiare le procedure dell’attrezzatura MSL (Materials Science Laboratory) di ESA/NASA. MSL è un dei “pezzi” principali del nuovo rack MSRR1 in fase di allestimento.

ARED: dopo la rottura dell’altro giorno e relativa riparazione con un ricambio nuovo, ARED resta ancora off-limits, dato che gli specialisti stanno ancora analizzando la documentazione prodotta a bordo.

Alle 1:08 pm, Thirsk ha eseguito un collegamento radioamatoriale con gli studenti della scuola elementare di Boundary Beach, British Columbia - Canada.

Alle 10:20 am EDT, i sei membri di equipaggio hanno partecipato ad un evento PAO TV collegandosi con il centro di Oberpfaffenhofen-Germany per salutare Frank DeWinne come primo comandante ESA della Stazione Spaziale Internazionale. Presenziava la cerimonia, il direttore ESA per i voli umani Mrs. Simonetta Di Pippo e il presidente di DFL (Agenzia spaziale tedesca) Mr. Johann-Dietrich Wörner

DeWinne dietro richiesta ESA ha inoltre il compito di produrre tre viodeoregistrazioni (in HD): per il 20° anniversario di Spanish El Mundo, per “Cité de l’Espace” in Toulouse, France e per “Fête de la science” programmata per il 14/11 in Francia.

Immagini del rollout del razzo Soyuz-U che lancerà la Progress M-03M.

Video del rollout:
http://www.youtube.com/watch?v:smiley:DPG0ukIkrI

ISS Daily Report Mercoledì 14 Ottobre 2009

In preparazione del lancio della Progress M-03/35P (con l’attracco previsto per Sabato17/10), Suraev e Romanenko si sono esercitati con il sistema TORU (Sistema di Controllo da Teleoperatore) che può fornire la modalità manuale in caso di emergenza durante l’uso del dispositivo KURS (il sistema radio per il rendezvous automatico).

Romanenko si è poi impegnato anche nei seguenti compiti:

  • al controllo di funzionamento dei vari sensori del flusso di aria, disseminati lungo i vari boccaporti del segmento Russo.
  • la manutenzione preventiva, sostituendo i filtri di due collettori di aria.
  • la quotidiana manutenzione al sistema SOZh (Environment Control & Life Support System, ECLSS) che si trova nel modulo SM (Zvezda).
  • all’aggiornamento del programma per l’inventario di bordo, IMS.

Nicole dopo la raccolta delle piante di ieri, ha continuato con le operazioni di sistemazione dell’unità CBEF, ripulendola e verificando l’area dedicata alla coltivazione di “lungo termine”. Successivamente ha irrigato con acqua usando una siringa e collegato altri due piccoli deumidificatori (troppa umidità danneggerebbe il tipo di semina effettuata).

Nicole con Jeff ha poi completato il trasferimento di un’altro Rack dall’HTV, sistemandolo in Kibo. Inoltre 8 contenitori di cibo di più immediato consumo sono stati parcheggiati dentro il Columbus, per un più facile accesso.

Nel frattempo WHC è stato temporaneamente disattivo, spegnendo addirittura l’intero sistema nel Rack. La disattivazione si è resa necessaria per eseguire una serie di aggiornamenti software, controllati da remoto dagli specialisti di Terra.

In vista di un’altra sessione con l’equipaggiamento WEAR (Wearable Augmented Reality), DeWinne ha eseguito una serie di test.
Dopo che ieri gli specialisti hanno portato a termine le loro valutazioni, oggi hanno dato l’autorizzazione a riprendere l’uso di ARED per gli esercizi fisici.


WEAR-DeWinne.jpg

WEAR-JPL_mockup.jpg

ISS Daily Report Giovedì 15 Ottobre 2009

A Baikonur, il cargo Progress 35P è stato lanciato con successo alle 9:14 pm EDT. L’ascesa è tutti i sistemi di bordo sono stati nominali e procedono bene tutt’ora. L’attracco al modulo Pirs DC-1 della Stazione è previsto per Sabato 17/10 attorno alle ore 9:41 pm EDT. Il cargo trasporta circa 2,4 tonnellate tra acqua, cibo, gas, propellente, consumabili e equipaggiamenti scientifici.

Per Jeff Willliams questo è il terzo giorno in cui si dedica al Reaction Self Test (Psychomotor Vigilance Self Test on the ISS). Si tratta di un esperimento da eseguire due volte al giorno per tre giorni di seguito per un periodo di 5 min. Con esso si vuole avere dei feedbacks sui cambiamenti neurocomportamentali dell’attenzione, la velocità psicomotoria, l’equilibrio e l’impulsività di quando si operare a bordo della ISS. In particolare per osservare di quanto influiscono le variazioni di ritmi circadiani, le restrizioni del sonno, e i turni di lavoro prolungato.

L’intero equipaggio ha poi svolto l’esercitazione che riguarda un’eventuale emergenza per un incendio a bordo. E’ prevista ogni 2 mesi e mezzo (ma dipende molto dal calendario di avvicendamento delle varie Expeditions) ed è seguita da terra con relativo collegamento di supporto ed è quanto più realistica possibile per monitorare la prontezza di risposta dell’equipaggio.

Dopo il traferimento del JRSR2 (JEM Resupply Stowage Rack 2) da HTV a Kibo, il veccio Rack CHeCS (Crew Health Care Systems) ormai smantellato, ha fatto il percorso inverso fino a Kibo per essere eliminato.

Inoltre in vista dell’arrivo della Progress, DeWinne ha lavorato con Romanenko alla configurazione della attrezzatura TV dentro TMA-15 e in SM, per le riprese video dell’avvicinamento e attracco.
DeWinne si è dedicato anche al tentativo di riparazione con un ricambio nuovo, una delle unità elettroniche del freezer MELFI-2. Il 12/10 era stata in fatti rilevata una anomalia ad uno dei motori e tutte le indicazioni portavano a individuare il problema nella scheda pilota.

Si segnala inoltre un’altro decesso di uno dei topolini all’interno del box dell’ASI, dell’esperimento MDS. Ne restano quindi vivi tre. I tre topolini morti vengono conservati in appositi contenitori nel freezer MELFI-1.

  • alle 12:30 pm EDT, DeWinne ha eseguito un collegamento radioamatoriale con gli studenti della scuola cattolica nella città di Gao (repubblica del Malì - Africa) in occasione del UNICEF Hands Washing Day.
  • alle 1:45 pm, DeWinne ha partecipato ad un evento PAO TV organizzato dall’ESA e l’agenzia spaziale tedesca, presso la famosa clinica Carità in Berlino, che collabora sia con una università di Parigi sia con la stessa ESA per alcuni esperimenti all’interno di Columbus.

ISS Daily Report Venerdì 16 Ottobre 2009

Giornata con un programma lavori, alleggerito.

A complemento delle loro tre ore di esercitazioni e controllo del sistema per teleoperazioni TORU, Romanenko e Suraev hanno anche discusso le procedure con gli specialisti di Mosca. DeWinne ha inoltre disposto la strumentazione per seguire l’attracco del cargo 35P con la telecamera del braccio SSRMS.

Proseguono inoltre l’immagazzinamento di contenitori di cibo di più immediato uso all’interno di Columbus, operazioni registrate comunque su IMS (database dell’inventario e disclocazione a bordo).
Inoltre, iniziano da oggi i primi preparativi per la prossima missione Shuttle di Atlantis STS-129, eseguendo le esercitazioni per la ripresa fotografica e relativa ispezione dello scudo termico dell’Orbiter quando sarà in fase di avvicinamento.

Alle 11:25 am, Nicole con Thirsk e DeWinne hanno avuto una riunione tecnica con gli specialisti a Terra per discutere operazioni, osservazioni e impressioni della fase di avvicinamento e di “cattura” di HTV e delle operazioni esterne, che riguardano la movimentazione di EP (Exposed Pallet, in pratica il bancale di viaggio in cui vengono inseriti i payload destinati alla piattaforma esterna a KIBO).

Aggiornamento WRM:
una nuova lista di riferimento sullo stoccaggio delle acque a bordo è stata inviata ieri. Sono stati quantificati, 78 contenitori CWCs d’acqua per un totale di 1785 Litri per quattro tipi diversi di acqua:

  • 65 contenitori CWC di acqua tecnica (per i processi di elettrolisi) per un totale di 1400 Litri + 187 Litri di acqua per solo flussaggio e 177 Litri in altre quattro sacche per uso contingente.
  • 8 CWC per acqua potabile, per circa 323 Litri, dei quali 194 al momento off-limit per via delle analisi in corso a Terra.
  • 3 CWC di acqua di condensa, tutti pieni.
  • 2 CWC di acqua sporca di recupero dai lavaggio dei circuiti delle EMU per circa 57 Litri

PAS collaudo:
da Terra gli specialisti hanno attivato ed eseguito il collaudo del PAS (Payload Attach System) e CLA (Capture Latch Assembly) un collaudo successivo a quello della scorsa settimana che riguardano i punti di attacco sul traliccio esterno e che possono raccogliere payload esterni e/o ricambi per la Stazione stessa. Anche in questo caso i thrusters di correzione di assetto sono stati momentaneamente disattivati.

Aggiornamento software USOS:
Sono stati eseguiti tutta una serie di upgrade dei software di gestione sistemi, navigazione e controllo e come si intuisce, sono operazioni estremamente delicate. Sono state eseguite da remoto, con vari steps, reboots, backup e sequenze di avvio di sicurezza. Le operazioni di aggiornamento erano in corso da un po’ di tempo e oggi viene annunciato con soddisfazione, il termine delle attività.

Inizia la diretta per il docking, mancano 25 minuti.
La Progress ha iniziato la manovra di avvicinamento finale verso il Pirs.


vlcsnap-20855.png

vlcsnap-21862.png

La capsula ha effettuato la manovra di rollio ed è ora orientata correttamente.


vlcsnap-24457.png

vlcsnap-25904.png

L’attuale situazione della ISS, con le 2 Soyuz e l’HTV.


vlcsnap-27226.png

meno di 10 minuti, 100 metri.


vlcsnap-30957.png

vlcsnap-32159.png

40 metri


vlcsnap-33276.png

vlcsnap-33566.png

Manca poco…


vlcsnap-36302.png

vlcsnap-36465.png

Capture! con 1 minuto di anticipo sul previsto.
Ed ecco la new current configuration della ISS…


vlcsnap-37199.png

ISS Daily Report Sabato 17 Ottobre 2009

Il ciclo di veglia/sonno è stato adattato per l’attracco del cargo Progress 35P

Romanenko e Suraev hanno infatti lavorato alle usuali operazioni in previsione dell’attracco nella tarda serata tempo EDT (in Italia, Domenica alle 03:41 circa):

  • messa a punto degli apparati video, che usano Sony HDV per le riprese MPEG-2 che verranno inviate in streaming video.
  • test finali sui laptop del sistema SSC (Station Support Computer)
  • test telecamere di centro bersaglio di attracco in DC-1
  • turn off, dei sistemi accessori che possono interferire con le operazioni e la telemetria.
  • verifica degli ultimi dettagli del sistema TORU che deve poter subentrare immediatamente in caso di problemi con il sistema di attracco automatico KURS.

Nicole nella giornata di oggi ha proseguito il suo supporto all’agenzia JAXA per quando riguarda l’esperimento Space Seed (semina spaziale) nel lab CBEF.
Thirsk ha iniziato a trasferire i contenitori di cibo fresco da HTV, DeWinne gli ha poi dato il cambio e ha proseguito anche con i normali trasferimenti di materiale sia in un senso che nell’altro (materiale da eliminare)

MDS aggiornamento:
dopo i problemi con MELFI e le fasi di sostituzione delle barrette di cibo per i topolini, il team a Terra che segue questo payload vuole verificare umidità e temperatura all’interno di MDS per determinare se questi rientrano nella cause che ha portato al decesso di tre topolini. Le misure hanno indicato che all’interno, il valore di percentuale dell’umidità si aggirare attorno ai 73-80%.


Navigando per il sito JAXA, non si può non notare un certo orgoglio giapponese (e come non essere d’accordo!) per gli ultimi eventi che hanno interessato le operazioni sulla ISS. A partire dall’uso della nuova versione del lanciatore, al cargo HTV, a Kibo e alla piattaforma esterna con i suoi ben 10+2 punti di attacco, per payload scientifici. A breve vedremo un’altro Flight Engineer giapponese che resterà 6 mesi sulla ISS e nel Marzo del prossimo anno una astronauta Naoko Yamazaki, con STS-131.

Manca solo di vedere “Asimo” (ma qui le gambe non gli servirebbero) e siamo a posto :stuck_out_tongue_winking_eye:

Qui sotto una breve carrellata degli ultimi avvenimenti :


PICT01.jpg

PICT02.jpg

PICT03.JPG

Video del docking della Progress 35P:

ISS Daily Report Domenica 18 Ottobre 2009

Stanotte il cargo ha attraccato alla Stazione senza problemi. La porta è quella Nadir di DC-1 e il tutto è avvenuto sotto il controllo automatico del sistema KURS. Come di consueto, durante l’ultima fase di avvicinamento e aggancio, la Stazione è stata in volo libero per circa 20 min. al fine di evitare accensioni automatiche del sistema di assetto, controllato dai giroscopi. Dopo il serraggio dei ganci di attracco, il controllo di assetto e tornato sotto il modulo SM e successivamente a USOS.

Dopo l’attracco sono state eseguite le consuete operazioni post-docking: pausa di un’ora per la verifica di perdite dalle tenute, apertura dei portelloni, attivazione delle prime connessioni ombelicali al cargo, controllo visivo dello stato del cono StM di aggancio per verificare particolari abrasioni che sono sinomino di qualche problema. Al termine delle operazioni principali, sono stati subito trasferiti in SM due payload: Strukture con i suoi due Luch-2 Kit e il Kristallizator.

Nicole Stott e il comandante DeWinne hanno completato 90 min di OBT (Onboard Training) in cui hanno ripassato le procedure di rilascio di HTV il prossimo 30/10. Questa mattina hanno lavorato alle istruzioni inviate da Terra per familirizzare con l’ultima versione delle procedure che verranno adottate dalla workstation da cui si manovra con SSRMS.
Dopo il rilascio del cargo giapponese da parte del braccio robotico, cioè dal momento del distacco, HTV deve essere riattivato entro 90 secondi. In caso contrario, l’operazione viene abortita. Durante questa fase la ISS è quasi in volo libero, con una bassa reattività del controllo di assetto per avere la maggiore stabilità possibile. Il rilascio di HTV è previsto alle 12:30, l’accensione dei motori alle 12:30:30, a seguire l’allontanamento e il successivo ingresso nel corridoio di discesa, per deorbitare sul Pacifico.

Alle 5:53 pm dell’altra notte Jeff Williams si è collegato con JOTA (Jamboree On The Air) dei Boy Scout of America. JOTA è un’attività annuale di Scout internazionale. I partecipanti, con l’uso della radio, possono mettersi in contatto con altri Scout di tutto il mondo. Questo evento è un’occasione per vivere la fratellanza e il carattere internazionale dello scoutismo. L’evento si tiene il terzo fine settimana di ottobre (appunto) in comcomitanza del Jamboree On The Internet (JOTI)

ISS Daily Report Lunedì 19 Ottobre 2009

Oggi sono iniziati i lavori di trasferimento dei rifornimenti dal nuovo cargo 35P, di cui si sono occupati Romanenko e Suraev. Contemporanenamente, sono stati installati i vari dispositivi di monitoraggio per permettere tramite la telemetria di bordo, di tenere sotto controllo la stiva e la stessa Progress. Non solo, il controllo e comando si estende anche ai motori che possono essere utilizzati per le eventuali correzioni di assetto.

Nicole e Thirsk hanno portato avanti un’altra sessione di lavoro al nuovo Rack FIR (Fluids Integrated Rack, loc. LAB1S4) anche lui dotato del sofisticato ARIS (Active Rack Isolation System). Per poter procedere hanno dovuto fare spazio, rimuovendo temporaneamente CEVIS (ciclo) il TOCA (Total Organic Carbon Analyzer) e il suo contenitore EDV, questo, per permettere di ruotare l’intero Rack e procedere con i vari step di configurazione.

Jeff Williams ha portato avanti il troubleshooting per far fronte alla anomalia di MELFI-2, ripulendo e provando a sconnettere e riconnettere gli spinotti alla scheda elettronica. DeWinne aveva già fatto un primo tentativo sostituendo la scheda elettronica ma senza successo. Inoltre DeWinne aveva dovuto intervenire anche su una perdita del liquido refrigerante da uno dei connettori QD, che si era inceppato.

Williams e lo stesso DeWinne hanno lavorato per parecchie ore, avanti e indietro tra HTV e Kibo con rifornimenti in ingresso e materiale in “uscita”, lo scopo e permettere di arrivare in tempo con l’appuntamento della data di partenza del 30 Ottobre. Si sono poi consultati in riunione con il team di Terra che segue le operazioni HTV, infatti sembra che sia permesso un carico di rientro massimo di 787 Kg e al momento sono arrivati a stivare fino a 725 Kg di materiale da eliminare. Tra l’altro, il materiale Russo di scarto era stato inizialmente previsto a 50 Kg ma è rapidamente salito fino a 160 Kg, e ce ne sarebbe altro da aggiungere. JAXA sta quindi valutando se c’è ulteriore margine, anche perchè gli ultimi cambiamenti hanno costretto il team di volo di HTV di ricalcolare (in modo preciso) più di un centinaio di parametri, per permettere al sistema di guida e navigazione di allontanarsi dalla Stazione in modo corretto.

Romanenko da parte sua, ha eseguito un aggiornamento del Laptop dedicato alle simulazioni ed esercitazioni TORU, con una nuova versione software sviluppato per la nuova avionica digitale delle Progress e Progress M-MRM2.

ISS Daily Report Martedì 20 Ottobre 2009

Nicole Stott ha continuato anche oggi il suo lavoro sul FIR (Fluids Integrated Rack, loc. LAB1S4), concentrandosi in particolare sul completamento dei collegamenti esterni del rack e su ARIS. Quest’ultimo è un dispositivo abbastanza diverso da quelli che lo hanno preceduto ed è progettato per attenuare le vibrazioni in modo che non era mai stato fatto prima, ha in pratica un sistema automatico di smorzamento attivo. In base alle vibrazioni e/o microvibrazioni rilevate, il sistema agisce per controbilanciare e mantenere l’equilibrio. Il sistema si basa su accelerometri e una sofisticata unità elettronica di controllo.

DeWinne ha supportato il team a Terra per l’esecuzione dello spurgo del sistema di controllo ambientale (temperatura e umidità) all’interno del LAB. L’operazione avviene alternando il funzionamento tra i due circuiti esistenti. Questa è una operazione che generalmente viene fatta da Terra una volta al mese.

Nicole si è dedicata poi all’operazione di SWAB, prelevando 800 ml di acqua dal dispensatore di acqua potabile. SWAB utilizza un avanzato sistema di tecnica molecolare per una valutazione esauriente delle cariche microbiche, inclusi microrganismi patogeni. Gli studi permettono ovviamente di valutare i rischi per gli astronauti e la stessa Stazione.

Thirsk ha eseguito la periodica verifica di MDS e dello status dei servizi per i tre piccoli occupanti rimasti (su sei iniziali).

  • alle 8:15 am, DeWinne si è collegato insieme a Nicole, con gli specialisti del team HTV per un ulteriore approfondimento sulle procedure di partenza del cargo.
  • alle 3:37 am sempre DeWinne si è collegato con l’apparato VHF Kenwood con gli studenti dell’Istituto Romualdo Trifone di Montecorvino Rovella - Salerno, Italy.

Problemi con la toilette in SM:
L’equipaggio ha informato Mosca, che è stata riscontrata una perdita di liquido (urina) da uno dei connettori della toilette ASU. La perdita di circa 0,5L è stata tamponata con del nastro, mentre si prepara un gruppo di connessione di ricambio. ASU resta comunque funzionante, ma ha destato qualche preoccupazione per i modesti, ma possibili, potenziali danni da corrosione.

ISS Daily Report Mercoledì 21 Ottobre 2009

Dopo aver fatto spazio liberando e ripulendo l’area, Romanenko e Suraev hanno attrezzato FGB con il nuovi contenitori arrivati con HTV e che servono a stivare materiale dietro i pannelli dell’area 22. In seguito hanno iniziato a immagazzinare materiale catalongandolo con l’EDP di bordo. E stato qui sistemato anche lo speciale sedile che servirà in TMA-16 per portare giù “massa” quando la capsula dovrà tornare a Terra con solo due occupanti.

Nicole ha eseguito un primo trubleshooting con il nuovo COLBERT, che la vede al lavoro per cercare di risolvere un errore di comunicazione tra il Laptop di controllo e il sistema del Rack dello stesso COLBERT, che ha inibito la trasmissione dei dati di sessione, verso Terra. Con l’assistenza di Thirsk, Nicole ha lavorato in modo esteso anche all’esperimento italiano MDS, sostituendo un paio di filtri, ripulendo il box ed eseguendo i riempimenti di acqua e cibo. Come si sa, i topolini ancora in vita sono tre.

Thirsk ha inoltre preparato laptop e cavi di collegamento in previsione del reload della OpsLAN (Operations Local Area Network). L’attività ha previsto anche la preparazione di due nuovi Laptop T61p in Nodo-2 configurandoli come nuovi ISS-SERVER1 e ISS-SERVER2, sempre per le operazioni OpsLAN.
Williams invece ha dovuto lavorare al Laptop A31p che faceva parte della Workstation per il braccio robotico SSRMS. Ha estratto l’Hard Disk dalla Shell rotta e lo ha installato su una macchina nuova. La chassis rotto e l’Hard Disk della macchina nuova sono stati immagazzinati.

DeWinne ha continuato la riparazione a MELFI-2 lubrificando e sostituendo ulteriori parti che potrebbero essere la causa dello spegnimento del motore Brayton.
E servono altre 3 settimane prima che arrivi ULF3 (Atlantis) con gli ice-bricks per il ritorno dei campioni congelati.