SPACE-TUG

Un’altro grande progetto ideato dalla NASA, che vedeva il suo utilizzo in orbita , grazie allo Shuttle sarebbe stato lo Space tug.
Questo rimorchiatore spaziale sarebbe stato posto in orbita con l’utilizzo della navetta e avrebbe cosi lavorato sulle varie orbite Terrestri.
Ogni qual volta fosse stato necessario, sarebbe stato rifornito dallo Shuttle di tutto il carburante necessario.
Il suo scopo era quello di traghettare i vari satelli ti partendo dalla stiva dello Shuttle fino all’orbita prestabilita o viceversa.
Era previsto il suo utilizzo anche nel caso fosse stato necessario recuperare un satellite andato fuori dalla sua orbita.
Lo Space -tug avrebbe funzionato sempre in regime automatico; gli astronauti sarebbero intervenuti solo nelle fasi più critiche del recupero o dell’avvicinamento alla navetta.
Guardando al futuro, era stato previsto anche un suo utilizzo , unendo due unità o più, in tandem, per portare carichi fino alle orbite lunari.
Come di regola il progetto venne poi abbandonato a causa dei vari tagli di bilancio e accantonato per una sua possibile costruzione in un futuro che ormai no verrà più.
Personalmente l’ho sempre ritenuta un’ottima idea.

A parte il fatto di appoggiarsi a una “sola” come lo shuttle, l’idea non era malvagia ma probabilmente troppo prematura (sto pensando in particolare ai sistemi di docking automatici).
Oggi sono allo studio una serie di sistemi simili, tra cui il Cone Express finanziato in parte dall’ESA http://www.esa.int/esapub/bulletin/bulletin127/bul127h_caswell.pdf

A mio parere,lo space tug è un’ottima idea,e credo che oltre a sentirne parlare lo vedremo anche in azione,nel piano spaziale dei russi è presente l’idea dello space tug (il parom).Come dice Paolo la tecnologia dei rendez vouz e docking automatici sta migliorando,e quando sarà sicuro traghettare un satellite con uno space tug,penso che nn ci saranno opposizioni al suo utilizzo infatti uno dei benefici di questo mezzo è proprio quello di abbassare i prezzi di lancio.

quando sarà sicuro traghettare un satellite con uno space tug,penso che nn ci saranno opposizioni al suo utilizzo infatti uno dei benefici di questo mezzo è proprio quello di abbassare i prezzi di lancio.

A patto di non spendere oltre 1 miliardo di dollari per lanciare uno shuttle per lanciare a sua volta lo space tug… :wink:

:wink:

Che lo Shuttle sia stata una “sola” è tutto da vedere.
Non dimentichiamo che , rispetto agli altri programmi spaziali è stato quello che è durato più a lungo; sono ormai più di 25 anni che lo vediamo volare.
E’ stata una grande macchina con i suoi piccoli difetti!
Vedremo cosa succederà con il “super” programma CEV.
Costi doppi per lanciare due vettori x un unica missione.
Io sono dell’idea che se fosse stato utilizzato uno Space-Tug le missioni Shuttle , x il recupero di satelliti, sarebbero state più brevi e meno costose.
C’era anche l’idea di farli attraccare alla stazione spaziale per poi essere utilizzati dall’equipaggio in caso di necessità.
Programmata la loro missione, con partenza da una base orbitante, fino al momento del recupero del satellite, avrebbero funzionato sempre in regime automatico.
Ora, nel nostro futuro, c’è la possibilità di vedere degli Space -Tug, sia da parte Russa che con l’utilizzo dell’ATV in versione modificata.
Tornando allo Space-Tug dello Shuttle, se qualcuno fosse in grado di procurare disegni o altre informazioni ne sarei molto felice.
Grazie!

Lo Space Shuttle non è stato affatto una “sola”.E’ stato un mezzo straordinario,se vogliamo assai più stupefacente del complesso Saturno-Apollo-modulo lunare,usato male,anzi malissimo.E’ stata una grande occasione sprecata.Un architettura basata su tre elementi:Shuttle,Shuttle- C (per lanciare grandi carichi e componenti di stazioni) e space tug (manned e unmanned) avrebbe potuto davvero portarci molto lontano nella conquista dello spazio.

Di space tugs si iniziò a parlare fin dalla fine degli anni 60.Il tug era uno dei componenti cardine dell’architettura post-apollo di Von Braun ,insieme allo Shuttle ed alla stazione da 12 uomini (lanciata da una versione implementata del Saturno-V, ed alimentata da una mini centrale atomica cme quella dei sottomarini o delle portaerei nucleari).Space tugs atomici avrebbero dovuto fare la spola tra la terra e la luna.Successivamente verso metà fine anni 80 si studiò un diverso concetto di tug.Sempre manned,questa volta doveva operare tra le orbite basse (partendo dalla stiva dello Shuttle o dalla stazione orbitale) e quelle alte.Infine si arrivò alla versione automatizzata che avrebbe spinto i satelliti,o li avrebbe riportati in rotta.Niente di tutto questo divenne operativo,ed a partire dalla tragedia del Challenger il programma Shuttle fu azzoppato diventando in pratica una versione avanzata dell’AAP Apollo (è impressionante notare che la maggior parte degli esperimenti programmati per le missioni AAP hanno poi volato con lo Shuttle negli anni 90). Ecco link interessanti: http://www.astronautix.com/craft/spacetug.htm http://www.abo.fi/~mlindroo/Station/Slides/sld006.htm http://www.abo.fi/~mlindroo/Station/Slides/sld009.htm http://www.abo.fi/~mlindroo/Station/Slides/sld010.htm

Mi spiego: dico che lo Shuttle e’ stato una “sola” perche’ e’ stato venduto al congresso americano e agli americani con la promessa che avrebbe fatto cose (ridurre il costo dell’accesso allo spazio per esempio) che non avrebbe mai potuto fare. I conti sulla base dei quali lo shuttle fu “venduto” erano falsi, perche’ prevedevano un utilizzo frequente che non si sarebbe mai potuto fare, vista la complessita’ del mezzo.
Inoltre sono sempre molto scettico sul fatto che recuperare dei satelliti con lo shuttle fosse una scelta sensata dal punto di vista economico. Anzitutto richiede di progettare satelliti adatti ad essere recuperati (con maniglie all’esterno, componenti facilmente accessibili e sostituibili da un astronauta “scafandrato” ecc.) e poi richiede comunque di spendere quel miliardo di dollari per la missione di recupero. Non mi pare che abbia molto senso spendere una cifra del genere quando il satellite in origine e’ costato al massimo poche centinaia di milioni di dollari

E’ infatti tutto questo fu una follia di quell’infame decennio conosciuto come anni 70.Lo Shuttle avrebbe dovuto far da spola con le stazioni,trasportare carichi di medie dimensioni in orbita (principalmente rifornimenti per la stazione,apparecchiature,piccoli satelliti) effettuare missioni di riparazione.Per tutto questo un orbiter di dimensioni più piccole,con massimo quattro membri di equipaggio sarebbe stato più che sufficenti.I grandi carichi avrebbero dovuto essere lanciati da vettori Heavy lift come il Saturno V o lo Shuttle-C,i satelliti dai tradizionali vettori a perdere o da vettori Shuttle derived.Così come è stato realizzato e venduto ai contribuenti Americani lo Shuttle è stata soltanto una immensa occasione sprecata.Ora infatti ne paghiamo le conseguenze.

Space tug modello primi anni 70.

Concordo appieno con il pensiero di Carmelo.
Un’ottima scelta sarebbe stata proprio quella di utilizzare lo Space-tug in concomitanza di uno Shuttle più piccolo e di uno Shuttle-C.
Questa scelta avrebbe permesso di montare la stazione spaziale inviando in orbita i vari componenti e moduli facendo uso di uno Shuttle-C , senza doversi portare dietro anche un equipaggio superfluo.
I componenti , arrivando nelle immediate vicinanze della ISS, avrebbero potuto essere recuperati tramite braccio robot o space-tug e collocati al loro posto dall’equipaggio residente sulla ISS.

In origine lo Space Tug poteva essere una buona idea, il fatto è che il progetto è naufragato nel momento in cui ci si è resi conto che riparare i satelliti con lo Shuttle (vero cavallo di battaglia e di battage pubblicitario della NASA degli anni '80, ricordate??) costava molto, MA MOLTO, di più che costruirne di nuovi.

Forse in futuro, ma assolutamente non con il CEV, potremo assistere ad una rinascita del concetto di Space Tug, probabilmente per rimuovere dalla affollatissima fascia GEO i satelliti che abbiano esaurito il proprio compito (e le proprie risorse energetiche), allo scopo di “far spazio” per altri.

Mentre tutti quanti eravate impegnati con l’attesa per la nuova missione Shuttle, io ho trascorso ore su ore a scaricare documenti , davvero interessantissimi, sullo space-tug o OMV.
Vi consiglierei vivamente di farvi una bella ricerca su questo sito NASA.
Oltre a questo , potete trovare anche informazioni su altri sistemi spaziali studiati dalla NASA.
Ricordatevi, x la ricerca, di digitare sempre il nome correttamente; fa differenza lo scrivere in maiuscolo o in minuscolo.
ps: ho finalmente trovato dei bellissimi disegni prospettici dell’OMV.
Si può iniziare con lo studiare la realizzazione del modello in scala 1/72.

....Vi consiglierei vivamente di farvi una bella ricerca su questo sito NASA....

Ehm… quale sito ?

Scusate, sono cotto!
Ho passato 5 ore consecutive attaccato al computer, per scaricare tutte le informazioni.
http://ntrs.nasa.gov/search.jsp

Scusate, sono cotto! Ho passato 5 ore consecutive attaccato al computer, per scaricare tutte le informazioni. http://ntrs.nasa.gov/search.jsp

Thanks !