SpaceX progetta Internet via satellite e si allea con Google

Elio secondo me empiricamente meno di 15 dollari mensili di costo ma più di 500 milioni di utenti, quindi siamo lì.
C’é un mercato ADSL potenzialmente immenso e quindi senza concorrenza per le zone non ancora raggiunte dall’ADSL; solo in Italia parliamo di milioni di persone, perlopiù nei casolari in campagna, in montagna, sulle isole… ma pure a Roma, ci sono zone che ancora non sono state raggiunte!!
Senza considerare che con i cellulari si naviga malissimo o non si naviga affatto dalle zone rurali a tantissime zone cittadine.
Quindi mettici dentro milioni di cellulari… eureka!!

le comunicaioni oltre ai dati muovomo talmente tanto di quel denaro che se tecnicamente possibile una cosa del genere non è questione se la faranno , ma quando la faranno
google ha pure il vantaggio di avere un SO oramai diffuso e funzionante sul quale viaggia tutto ,dalle telefonate alla televisione
molti servizi richiedono una bidirezionalità , e in quanto tale deve essere garantita

inoltre avrebbero nuovi clienti , gli abitanti della ISS ,potranno uozzappare tutto il giorno tranquillamente senza interuzzioni fastidiose

E’ appunto quello che scrivete che mi fa pensare… che forse questi guru di internet (Google e pure Musk) abbiano molti sogni su internet e poca idea su cosa sia la realta’… per come la vedo io, questa cosa dei 4mila satelliti e’ meno credibile dei Russi sulla luna nel 2020

c’è la variabile quattrini , sono questi che danno la motivazione e la benzina per raggiungere questo tipo di sogni
sulla luna ci vai con la motivazione della scienza e al più dell’orgoglio nazionalistico di un paese che ha bisogno continuo di ribadirlo
quindi non avendo soldi anche tecnologicamente potendo sulla luna rischi di non andarci
ben altra spinta motivazionale ha questa di spaceX

Una rete di 4000 satelliti (come la saprebbe fare Google) offrirebbe anche la possibilità di immagazzinare dati in modo supersicuro. Anche un brillamento solare molto potente risparmierebbe i satelliti dietro la terra. Sarebbe un bel servizio che si potrebbe offrire.

Altro servizio che potrebbe interessare molto a multinzazionali e governi è il controllo elevatissimo sul traffico e sulla censura di internet che offrirebbe un sistema satellitare, omogeneo e in mano a Google.

Sono solo idee, eh, forse commetto macroscopici e grossolani errori

Intendi sicuramente dire che promuoverebbe il web storage, perché i satelliti non hanno memoria di massa globale, ma solo enormi buffer temporanei

Ma nemmeno temporanei, Internet richiede tempi veloci. Lo storage può solo essere a terra. Certo la rete potrebbe dare un pò di ridondanza, e lì la chiave è la rete delle stazioni di terra che poi reinstradano verso la rete classica. Immagino sia previsto un link intrasatellite, e lì voglio proprio vedere come si riconfigura dinamicamente una rete di 4000 oggetti - qualcuno deve lavorare molto sugli algoritmi di ottimizzazione dei percorsi! Ogni satellite deve sapere in tempo reale chi ha vicino, chi dei vicini ha un buon link verso terra, e “vicini” può averne una decina; e così via. A terra è facile, Internet è nata per questo, basta avere delle mappe di indirizzi e routing; qui deve variare in tempo reale, e sempre in tempo reale (o quasi) propagarsi nella costellazione per non lasciare satelliti isolati. Un bel quiz, ma c’è da dire che l’evoluzione del sistema è largamente prevedibile, per cui un sistema centralizzato può mandare ad ogni satellite le effemeridi degli altri, e schedulare la riconnessione di ognuno.

Tornando al dubbio di Buzz sul numero di spacon richiesti, credo che qui le routines debbano essere automatiche al 99,9%. In fondo se uno spacecraft di questo genere funziona correttamente credo ci sa poco da fare, e la gestione delle situazioni di allerta e di allarme deve essere largamente automatica. Dipende dall’affidabilità dei singoli sistemi; se ogni mattina hai l’1% di 4000 satelliti con problemi allora sei fritto :slight_smile:

Per questo può essere utile l’esperienza del Project Loon.

Amoroso mi sorge spontanea una domanda… ora che Google vuole mettere 4000 satelliti in orbita e allearsi con SpaceX il progetto Loon vedrà la sua fine? A cosa gli servirebbero altrimenti due modi per fornire lo stesso servizio?

Intendi sicuramente dire che promuoverebbe il web storage, perché i satelliti non hanno memoria di massa globale, ma solo enormi buffer temporanei

Intendevo memoria di massa ma mi rendo conto che anche se fosse prevista per ogni satellite sarebbe troppo poca anche volendo memorizzare solo le 10 cose più importanti del mondo.

Phoenix, non lo so ma non credo. In realtà le reti aeree a cui sta lavorando Google sono 3: Loon, la collaborazione con SpaceX e i droni (alcuni mesi fa Google ha acquisito un’azienda produttrice di droni). È possibile che i vari tipi di rete siano complementari nelle prestazioni, nella copertura, nei costi o nelle tipologie di servizi offerti.

1000km sono pochi, quindi avranno anche bisogno di un po di carburante per il controllo di assetto e di orbita, ma secondo me 500kg sono troppi, se spacaX ci da dentro può farli piu piccoli, e questo dimezzerebbe il costo, considerate anche che se li lancia spaceX i costi sono i suoi non quelli di ULA o quelli di spaceX all’esterno.

Veniamo ora alla fantaingegnieria. Visto che li un minimo di resistenza residua dell’atmosfera credo ci sia ancora, visto che c’è per la ISS, disegnare qualcosa tipo goce, cioè aerodinamico? magari con delle grosse ali che stabilizzano e fanno da pannello solare? e magari con dei motori ionici alimentati a teflon che fornirebbe una spinta continua e li manterrebbe in orbita corretta? credo che la chiave davvero sia solo ridurne il peso e quindi il costo di immissione in orbita, introdurre dei sistemi passivi o a bassissimo consumo energetico di mantenimento di assetto e orbita,.

Vita utile? 10-15-20 anni? ovviamente non di piu sia per l’obsolescenza tecnologica che per le batterie di bordo…
Se si riuscisse ad avere un ROI in 5 anni secondo me qualcuno potrebbe davvero farlo…

Il grosso dubbio, come già detto, è la banda passante disponibile, piu utenti significa meno banda per tutti, e progettare ora qualcosa che non possa garantire già ad oggi 10 mega bit ad utente continui credo risulterebbe in un fiasco annunciato…

In totale, gli oggetti (contando anche e soprattutto vari rottami, pezzetti e cianfrusaglie) > 10cm in orbita se non erro se ne contano intorno alle 20.000 unità. Quindi google vorrebbe realizzare una costellazione che sia grande 1/5 di tutto ciò che esiste in orbita ora dall’arancia in su.

Grazie per il numero blitzed, credo che dia l’idea di che cosa stiamo parlando…

IMHO le cose sono due: o davvero non si rendono conto di cosa stanno parlando (mi sembrerebbe strano, ma potrebbe anche essere), oppure lo sanno ma le sparano comunque grosse perché vogliono fare notizia. Intanto tra dieci anni nessuno si ricorda più di quello che si è detto oggi, ma nel frattempo sia Google che SpaceX si son fatti una bella pubblicità.

O forse ancora stanno cercando di tirare su i fondi dal governo per il progetto, perché si tratta di un investimento colossale con un rischio enorme, cosa che nessun privato al mondo si può permettere

A me spaventa di più il mettere in orbita 2.000 t di roba. 400 lanci multipli, 5 satelliti per uno?
Buzz, non credo che il satellite possa essere tanto più leggero. Deve essere un bus stabilizzato, con antenne orientabili per la comunicazione intasatellite, e una potenza non trascurabile nel downlink - centinaia di utenti simultanei con 10 MB l’uno vuol dire centinaia di W di potenza RF e parecchi kW di solare, oltre alle inevitabili batterie (non piccole).

Ehm, io non ho mai detto che potesse esserlo, stai confondendomi con Acris :wink:
A occhio i 500 kg sono l’unico numero più o meno sensato di tutta la dichiarazione :stuck_out_tongue_winking_eye:

Pensavo ai buffer per i pacchetti per il controllo di flusso ed il controllo di congestione; inoltre leggevo che le nuove tecnologie TCP prevedono o prevederanno la memorizzazione a livello locale dei pacchetti dati più richiesti. Porto il classico esempio dell’evento mediatico durante il quale tutti si connettono in streaming alla stessa sorgente. oppure (tramite la memorizzazione di una certa pagina su tutti i nodi) si evita, come nel caso che si verificò durante l’attentato alle torri gemelle, che la rete sia messa in crisi da tutti gli abitanti del pianeta che si riversano su internet per leggere i medesimi notiziari.
Perciò un certo numero di pagina “calde” sono previste in memoria volatile per qualche minuto.

rimango dubbioso sulla bidirezionalità
chiedo a chi ne sa , che potenza ci vuole per collegarsi con un satellite lontano se va bene a 100km su quelle bande (quali poi ? )
quindi per i dispositvi portatili di quanti caspita di mAH necessita la batteria per stare connessa una giornata

Quanta banda vuoi in uplink, e con che antenna?

Marco, nei tuoi calcoli che ho linkato poco sopra se non sbaglio avevi ottenuto 3W di antenna per 1 Mbps in uplink.
(per me questo equivale a scrivere cirillico, prima o poi mi prendo una settimana di ferie e vengo a Torino a fare un corso accelerato di TLC :D)