A seguito della vendita di altre azioni, SpaceX ha raggiunto la valutazione di 100.3 Miliardi di Dollari.
Giusto per rendere l’idea, questo è il valore di altre aziende del settore a oggi:
Boeing $133.6 Miliardi
Airbus $102.9 Miliardi
SpaceX $100.3 Miliardi
Lockheed-Martin $97.5 Miliardi
Northrop-Grumman $61.4 Miliardi
Il potenziale mercato di Starlink chiaramente sta facendo schizzare la valutazione verso il campo delle grandi compagnie telecom, per esempio AT&T ha una valutazione di 171,8 Miliardi di dollari.
Non prendetemi per hater, ma è solo una valutazione fatta da una stima a seguito di una dichiarazione di un anonimo a un giornalista, così come è espressamente riportato nell’articolo.
Non ha assolutamente senso fare un discorso sulla capitalizzazione di una società non quotata.
Se la componente telecom di SpaceX diventa preponderante non e’ piu’ omogeneo confrontarla con le altre aziende spaziali.
Un eventuale spin off di Starlink potrebbe quagliare veramente molto, dipende anche da quanto si rivelera’ essere competitiva. Pero’ parte e restera’ a lungo monopolista, e con un mercato planetario. Anche fosse una nicchia e’ una nicchia grossa.
Nell’automotive la guida autonoma per me e’ anche piu’ importante della propulsione elettrica. Se poi, dopo aver schivato la crisi dei chip in modo cosi’ brillante grazie alla verticalizzazione e alla flessibilita’ interna (cosa che ha fatto schizzare di nuovo le azioni Tesla, giustamente direi questa volta), useranno la tecnologia e i chip per fare droni e dispositivi autonomi gli sviluppi sono imprevedibili.
Insomma, potebbe diventare ancora piu’ ricco, ha in mano una serie di tecnologie strategiche molto promettenti nei settori economici piu’ ricchi.
Un’analisi un po’ più dettagliata di come la valutazione della compagnia sia solo superficiale (e comunque per una società non quotata non ha senso parlare di valore nei termini espressi qui sopra) e non considera tanti scenari meno ottimistici di quelli dichiarati dall’azienda:
Comunque queste stime assegnano a Starlink almeno i 2/3 della valorizzazione di SpaceX (bull) se non l’80% (base).
L’unico dubbio, secondo me ancora non del tutto fugato, e’ che i costi di Starlink non saranno mai in equilibrio con le possibili dimensioni del mercato. Non e’ probabile, ma se fosse cosi’ non converrebbe tenerlo in piedi e varrebbe zero (bear).
Avevo trovato a suo tempo il thread e l’avevo letto tutto. Riassumo brevemente quello che ricordo.
Innanzitutto il report di JP Morgan potrebbe presentare un conflitto di interessi (dovrebbe aver partecipato a qualche round di finanziamenti di SpaceX) ma indica come 80% del “valore” di SpaceX quello rappresentato da Starlink. Il che potrebbe anche essere vero e rappresentare il core business di SpaceX, ma le valutazioni della banca sono quantomeno ottimistiche: si parla prima di tutto della disponibilità di Starship come vettore già nel 2022/2023, per permettere l’inserimento in orbita di un grande quantitativo di satelliti. Il numero di utenti serviti da qui al 2040 dovrebbe diventare elevato (si parlava del 10% della popolazione mondiale, anche se questo dato era associato a 300 milioni di persone, che evidentemente non sono il 10% della popolazione) e contemporaneamente il costo di ogni satellite ridursi a circa 50.000$ ad esemplare. La stima sul costo del terminale è di 100$. Qursti valori sono riferiti al 2040, ma anche le proiezioni per il 2030 sono molto ottimistiche.
Facendo due conti su quanti satelliti sarebbero entrati in servizio vengono fuori come conti circa 30.000$ a lancio per ogni chilogrammo.
Diciamo quindi che le stime sono ben più che ottimistiche.
Consiglio fortmenente la lettura del thread per capire bene la situazione, con altri dettagli che non ho riportato qui.
Riesumo il thread per segnalare che la “valutazione” (leggetevi i post precedenti per capire che è un’azienda privata e bla bla) di SpaceX è salita a quasi 150 miliardi di dollari.
Inoltre l’azienda prevede di fare circa 8 miliardi di profitti quest’anno, il doppio dello scorso.