Spazio: Esa, satelliti sempre piu' strategici

I dati che riescono a raccogliere sono importanti per le grandi scelte politiche, ma anche per mettere a punto servizi utili ai cittadini

Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - Satelliti sempre piu’ strategici per studiare lo stato di salute del nostro pianeta e combattere l’inquinamento. A sottolinearlo e’ l’Agenzia Spaziale Europea che riferisce come ‘‘non e’ un caso che la Commissione europea abbia adottato fra le sue colonne portanti il progetto ‘Gmes’, il Global Monitoring for Environment and Security, che prevede una serie di satelliti dedicati sull’osservazione della Terra’’.
‘‘La Commissione europea -riferisce l’Esa- ha inoltre varato la fase Euro5 per ridurre le emissioni dai trasporti e migliorare la qualita’ dell’aria, con lo scopo di ridurre del 20% le emissioni di ossido di azoto’’. Ma quanto e’ stata aiutata la politica dai dati spaziali? ‘‘Lo spazio e’ strategico nell’analisi dello stato di salute del pianeta’’, afferma il rappresentante dell’Esa, Stefano Sandrelli, che, nello spazio di approfondimento dedicato all’Agenzia Spaziale Europea di Rai News 24, ha tracciato lo scenario del lavoro cruciale dei satelliti in orbita, per elaborare politiche e provvedimenti mirati alla salvaguardia dell’ambiente e degli ecosistemi del pianeta azzurro.
‘‘La mappa del biossido di azoto realizzata dallo strumento Sciamachy a bordo del satellite dell’Esa Envisat e resa pubblica nell’ottobre scorso -ricorda Sandrelli- era in effetti piuttosto shockante: mostra chiaramente come la zona dei Paesi Bassi e la nostra pianura padana siano tra i luoghi piu’ inquinati del mondo, insieme alle miniere di estrazione del Sud Africa, alle regioni industrializzate di Usa e Cina’’. ‘‘In caso di esposizione eccessiva, il biossido di azoto -spiega ancora Sandrelli- e’ un gas che puo’ causare danni ai polmoni e problemi respiratori. E’ prodotto in larga parte dall’uomo: da emissioni delle centrali elettriche, industrie pesanti e trasporto stradale, oltre che dalla combustione di biomasse. Anche eventi naturali come i fulmini creano biossido di azoto, e lo stesso accade nell’attivita’ microbica a livello del suolo. E’ uno di quei classici prodotti negativi della industrializzazione e dell’uso non sostenibile che ne abbiamo fatto finora’’.
Ma se i dati satellitari sono cosi’ stringenti, perche’ la politica non ne fa un uso piu’ esteso? ‘‘Si procede - dice Sandrelli- con grandissima cautela. Lo stesso Sciamachy, per esempio, e’ considerato uno strumento di test. Man mano che lo strumento raccoglie dati dallo spazio, si procede anche alla verifica delle misure attraverso l’utilizzo di stazioni di terra, di aeroplani’’. Tuttavia gli scienziati che lavorano con Sciamachy non sono solo ottimisti: i dati hanno un grandissimo potenziale. ‘‘Per esempio -sottolinea Sandrelli- per guidare quelle situazioni nelle quali le nazioni si scontrano in modo ideologico. I disaccordi fra nazioni, insomma, possono essere risolti con strumenti e dati bene precisi. Non solo questo: ci sono casi di inquinamento atmosferico che i cittadini sembrano conoscere meglio delle istituzioni locali’’. ‘‘E’ il caso per esempio -prosegue Sandrelli- di industrie inquinanti che sono pero’ troppo preziose per l’economia del territorio perche’ le istituzioni locali abbiano la forza di mettere la salute dei cittadini al primo posto’’.
A parte le grandi scelte politiche, utilizzando i dati rilevati da satellite sono stati messi a punto anche servizi utili per i cittadini. Un migliaio di londinesi, per esempio, ha partecipato a un test di previsione di qualita’ dell’aria promosso dall’Esa. ‘‘Il test -continua il rappresentante dell’Esa- ha avuto un notevole successo: nonostante gli obiettivi piuttosto ambiziosi, le previsioni sono state verificate con precisione. In alcune zone di Londra e a sud della capitale, si voleva prevedere il livello di inquinamento strada per strada, fornendo separatamente indici da 1 a 10 su vari elementi inquinanti: polveri sottili, biossido di azoto, ozono a bassa quota. Le previsioni sono state poi inviate via sms a un migliaio di persone con problemi respiratori piu’ o meno lievi’’. E non e’ tutto. Per prevedere il livello di inquinamento sono state messe insieme le previsioni sulla qualita’ dell’aria e tutte le informazioni relative alle sorgenti inquinanti diffuse sul territorio, come per esempio quelle relative al livello del traffico nelle singole strade. ‘‘Una delle complicazione -dice Sandrelli- e’ dovuta al fatto che e’ necessario un approccio satellitare perche’ l’inquinamento urbano non dipende solo dall’inquinamento prodotto in quella specifica citta’’’.
‘‘Nel caso in questione -spiega ancora il rappresentante dell’Agenzia Spaziale Europea- si e’ dovuto tenere conto di una massa di aria fortemente inquinata che si e’ formata sull’Europa Centrale qualche giorno prima e e’ arrivata su Londra nei giorni dal 24 al 26 giugno, provocando elevati livelli di inquinamento da ozono’’. E l’esperimento fa parte di una iniziativa piu’ ampia, ‘Promote’, che offre un portfolio di servizi ai cittadini. ‘‘L’esisto positivo di un test come quello di Londra -sottolinea Sandrelli- ci spinge a battere questa strada: fornire ai cittadini dei mezzi semplici, pratici e affidabili non tanto per risolvere un problema, ma per subirne le minime conseguenze possibili. Una volta previsto il livello di inquinamento nelle singole strade di una citta’, si puo’ provare a scegliere un percorso che rende minima l’esposizione alle polveri sottili’’. ‘‘Si consideri -dice ancora- che solo in Gran Bretagna si stima che ogni anno ci siano 24 mila morti prematuri per complicazioni dovute all’inquinamento atmosferico. Se si riesce a fornire un sistema che permetta alle persone di diminuire anche di poco l’esposizione a fattori di rischio, ne avremmo un guadagno rilevante in termini di vite umane’’.
‘‘Lo stesso vale, per esempio, -conclude Sandrelli- per la prevenzione dei tumori alla pelle: nota la localita’ e l’ora del giorno, e’ possibile predire dopo quanti minuti di esposizione al Sole un particolare tipo di pelle corre il rischio di arrossamento e avvertire le persone con uno sms personalizzato. Si tratta, in definitiva, di servizi molto semplici ma che possono avere effetti concreti e significativi’’.
Info:www.esa.it