Spazio=Pace

Grazie Vittorio!
A questa cosa non ci avevo mai pensato, la prossima volta che arrivo in ritardo al lavoro dirò al capo che vivo su una portaerei ancorata a Trieste! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Bellissima! Grande! :slight_smile:

Da che abbiamo nello spazio equipaggi misti, il problema delle diverse abitudini è stato studiato.
La lunga permanenza nello spazio di persaone con avbitudini, religioni e caratteri differenti, in un ambiente che tutto sommato è più simile ad una prigione, mette a dura prova i nervi di chiunque e poichè s’investono miliardi, non si può lasciare che tutto veda in malora per una questione di antipatie-simpatie. Comunque è successo.
La “Sociologia Spaziale”, se funziona in un ambiente estremo dovrebbe dare i suoi frutti anche sulla Terra, ammesso che ci sia qualcuno disposto ad accettare e concretizzare queste esperienze. Non dimentichiamo che chi vola è un professionista motivato, non un imberbe idiota qualsiasi, quindi sopportare il diverso, nello spazio, fa parte del suo mestiere. Certo ci sono anche le pressioni dei governi sugli astronauti, tipo non rivelare certi segreti ad altri o carpirli, non dare troppa confidenza perché il clima politico a terra è teso, ecc., ecc.
So che questi studi si possono fare tranquillamente a terra, in qualsiasi luogo dove ci sono persone con origini differenti, ma forse lo spazio è un incentivo in più a lavorare seriamente in questa strada, visti i grandi interessi economici che sono collegati.

Sei sicuro di questo? Nella maggior parte dei casi questi apparecchi hanno un trasformatore e poi un raddrizzatore, perchè in genere funzionano in corrente continua. E i trasformatori sono tutti certificati per lavorare sia a 50 che a 60 Hz…

e poi oramai qualsiasi orologia ha un quarzo per il clock.
Credo che i 50 Hz di rete come clock siano stati usati solo per un paio degli anni 70 eheheh

Buzz, ho fatto il militare in marina e la mia radiosveglia dell’epoca non funzionava proprio per questo motivo. Va bè, era prima delle guerre puniche (per capirsi, 1983-1984), ma ve lo posso giurare che non andava, o per la precisione, andava avanti da paura, mentre a casa funzionava perfettamente.

Questo assunto è destinato a cadere quando prenderanno piede i voli turistici. A quel punto la selezione “psicologica” credo che verrà meno, o perlomeno aumenteranno le probabilità di attriti fra gli astronauti “dilettanti”.