Starlink - La costellazione di satelliti di SpaceX per i servizi Internet

Nuovo articolo di Matteo Deguidi pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Sono stati 1722 i satelliti messi in orbita quest’anno, con 34 lanci dedicati.
Questo IMO fa capire bene la mole del progetto per immettere i quasi 30000 satelliti della costellazione finale in orbita!
Considerando Starship che dovrebbe trasportare gli starlink V2, i numeri di satelliti immessi per ogni lancio dovrebbe essere comunque inferiore ai 100, pertanto sarà richiesta davvero una capacità di volo impressionante per Starship, almeno di 2 volte a settimana direi per completare la costellazione in tempi ragionevoli

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Scusa posso chiederti la fonte? Le fonti dicono che per i vecchi satelliti la capacita’ dovrebbe essere 400 a lancio ( (*) metto il link alla prima fonte che ho trovato) ma per scendere sotto 100 devono essere molto piu’ grossi, se hai detto questo numero lo avrai letto da qualche parte e interesserebbero i dettagli.

(*)

Anche nell’articolo riassuntivo di qualche giorno fa indicavo in circa 110/120 il numero di Starlink che Starship lancerà. La fonte dovrebbero essere i documenti rilasciati alla FCC o dichiarazioni di Musk, non ricordo bene, in cui si diceva che l’obiettivo era quello di riempire un piano orbitale ad ogni lancio.

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Non ho la possibilità di usare il pc oggi, perciò con il cell faccio fatica a trovarti un link sul forum. Su NSF dicono circa 80 satelliti, teslarati dice 54…
Il fatto che pesino circa 1250kg, e sopratutto che abbiano un’impronta di 7 metri, li costringe ad usare solo la zona cilindrica del nosecone. Inoltre c’è da considerare il meccanismo di rilascio, sia per il peso che ingombro.
Non di meno, non abbiamo idea delle reali performance di starship, e se replicheranno il Falcon 9, andranno per gradi prima di usare il 100% del potenziale.
OPPURE, è tutta fuffa, e lanceranno 200 satelliti in stile Webb :rofl:

Un messaggio è stato spostato in un nuovo argomento: Iridium vuole entrare nel business della connessione diretta ai cellulari

Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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Le leggi e i regolamenti sono ancora inadatti a gestire i cambiamenti e gli impatti delle Mega costellazioni, ma spacex sembra collaborare verso soluzioni accettabili.
In questo caso, con un accordo con la NSF (National Science Foundation, non NASA SpaceFlight :sweat_smile:)

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airBaltic si assicura Starlink per fornire connettività WiFi a bordo.

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Ma non era già disponibile da tempo? :thinking:

si esatto, credo che il tweet di E.M. sia da leggersi nel contesto del down di TIM

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Musk Time… a volte “domani” è tra sei mesi, a volte “adesso” è 17 mesi fa… ce l’ho sul tetto da Settembre 2021 :sweat_smile:

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Gli Starlink Mini che includono una antenna phased array più potente e usano una banda E per il backhaul, permettendo così di fornire il quadruplo della capacità per ogni satellite rispetto alle prime versioni.

Miglioramenti anche sul lato motore, ora alimentati ad argon anzichè kripton. Sarà la prima volta che dei motori ad effetto Hall alimentati ad argon opereranno nello spazio. 2.4 volte la spinta e 1.5 l’ISP dei motori di prima generazione.

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Oltre 4000 satelliti lanciati… Che grande risultato. Fino a qualche hanno fa sarebbe stata solo fantascienza.

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Sono passati “solo” 8 anni… E da una idea e diventata una realtà.

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Doppio pannello fotovoltaico per i V2 mini.

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Problemi di gioventù per i V2 Mini.

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Da oggi è anche possibile “noleggiare l’apparato” a 15€ al mese, anziché acquistarlo coi 300€ una tantum.

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mi son sempre chiesto. quanto dura la vita operativa di questi satelliti? e la vita “orbitale”? ossia quando smettono di funzionare, quanto tempo rimangono ancora in orbita, grazie.