Cerchiamo di attenerci all’argomento di questo topic e ai fatti disponibili sul programma Starlink, evitando complottismo e ipotesi fantapolitiche.
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Non cambierà molto rispetto alla situazione attuale se non la velocità
Oggi possedere un telefono satellitare (es Iridium o thuraya) è già illegale in alcuni paesi
E con un apposito scanner si trova chi comunica
Unica cosa difficile è beccare chi prende la tv via satellite (anch’esso illegale) ma una parabola si vede…
E già, Iridium…
Ma perché con questo operatore posso accedere con uno strumento portatile, mentre con Starlink devo avere il “pizza box” antenna?
Ok, un servizio é voce, l’altro é dati…
Ma, mi chiedo, che usabilità ho se devo portarmi l’antenna in mezzo alla giungla o all’oceano, laddove con iridium mi tengo l’apparecchio in tasca?
Poi, presumo che anche Oneweb e Kuiper avranno i loro 'pizza box"…
Non sappiamo se ci sarà un pizza box.
Non sappiamo se possiamo confrontarli con Iridium.
No sappiamo quali saranno le decisioni di azienda e legislatori.
State ragionando su supposizioni, non date per scontate cose che non lo sono.
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Mi riferivo ad un tweet di EM, che descrive la forma di un apparato ricevente: “Looks like a thin, flat, round UFO on a stick. Starlink Terminal has motors to self-adjust optimal angle to view sky,” Musk [tweeted] adding that all a user has to do is plug it in and point it upward. “These instructions work in either order. No training required.”
Non un pizza box, in effetti, ma un misterioso “ufo on a stick”…
Che l’apparato ricevente non sara’ totalmente allo stato solido in effetti non mi sembra una buona notizia.
Un ombrellino-funghetto motorizzato e’ inoltre sicuramente piu’ ingombrante e meno robusto che un oggetto piatto che poteva essere fatto aderire al tetto di casa o alla fusoliera di un jet.
Che Starlink non sara’ in competizione con Iridium e’ ben specificato, ad esempio, in un paragrafo di Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Starlink_(satellite_constellation)#User_terminals
Del resto Iridium e’ un buon cliente di SpaceX.
Pero’ sul futuro non metterei la mano sul fuoco. Se un domani emerge, invento, che per determinate applicazioni e’ meglio, invece che una tecnologia direzionale, usare una tecnologia cellulare con terminale end user compatto (i satelliti trasmettono in tutte le direzioni ma creano delle cellule mobili come per la telefonia terrestre, mi collego al satellite piu’ vicino con una antenna compatta) non vedo perche’ non potrebbero installare anche transponder di questo tipo sui satelliti.
Utilizzando sempre il visualizzatore di CelesTrak, si nota bene come gli Starlink V1.0 si siano splittati in piani orbitali differenti utilizzando il giochino dell’innalzamento dell’orbita + precessione
Per quanto sono stato in grado di trovare, la sola fonte primaria dove si descrive l’apparato ricevente dei satelliti StarLink è questa intervista a Elon Musk (è la fonte citata da Wikipedia peraltro).
Nel video (cliccando dovrebbe partire dal punto giusto, ~ 50:00), che è del 2015 e quindi comunque potenzialmente obsoleto, Musk afferma che il terminale ricevente è una piccola unità dotata di un’antenna ricevente piatta, di tipo Phase Array Antenna, avente le dimensioni approssimative di un cartone per pizze. Tale antenna potrà essere posizionata ovunque abbia diretta visibilità del cielo, quindi su un tetto così come ad una finestra.
Al momento mancano immagini di un prototipo di antenna ricevente, quindi come diceva @pherosnike molto è ancora solo una speculazione su cui non vale la pena costruire castelli di carte.
Quello che ad oggi mi sembra certo è che l’idea non sia di usare StarLink per accedere ad Internet direttamente dai vostri cellulari, quanto per offrire connettività a situazioni di digital divide o di mobilità inteso come montare un’antenna sul tetto di un mezzo di trasporto (da una semplice auto/furgone fino alle petroliere, per dire) per vari utilizzi (e anche questi sono solo possibili esempi).
Infine, altre costellazioni analoghe come OneWeb stanno affrontando lo stesso problema: costruire antenne ad alta tecnologia che abbiano un costo relativamente contenuto (tra i 100 ed i 300 dollari). La mia speculazione è che anche per StarLink non si vada a parare molto distante da queste soluzioni. Non ci resta che aspettare un altro po’.
Alcune info interessanti su OneWeb da usare come possibile analogia si trovano qui: https://www.oneweb.world/assets/news/media/OneWeb-Introduction-May2019.pdf
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C’e’ questo tweet del 7 gennaio, che ha innescato le elucubrazioni di questi giorni:
Se guardi nel PDF che ho linkato sopra, relativo a OneWeb, e anche in questo, vedrai vari prototipi di ricevutori che imvho somigliano a quello che SpaceX commercializzerà per SpaceLink.
Fonte: ITU
Magari ho capito male io, ma penso che Musk intendesse che la parte motorizzata serve solo al primo utilizzo per trovare l’angolazione migliore che copre più cielo possibile, ed una volta trovata questa posizione queste parti meccaniche non verrebbero più utilizzate. Una sorta di auto-calibrazione credo.
Ho capito anch’io cosi’ da quelle poche parole… ma non mi convince.
Che senso ha la complessita’ di due motori per regolare l’antenna solo una tantum?
Fammi installare un app, appoggiare il telefonino sopra l’antenna in modo che mi guidi a ruotarla nella posizione giusta. Dopo di che stringo una sola ghiera, come quello della testa a sfera del cavalletto della macchina fotografica, e stop. Non penso sia necessaria molta precisione dato che il puntamento di fino lo fa il phased array.
Anche se si risparmiasse poco (e non credo) meglio una soluzione robusta e semplice senza motori, in linea con il vecchio adagio che le uniche cose che non si rompono sono quelle che non ci sono.
A meno che l’antenna ogni tanto cambi orientamento per ottimizzazioni varie o…radical change… il phased array e’ troppo complicato da implementare e l’antenna deve seguire i satelliti con il motore. Ma e’ inverosimile anche solo dirlo, e sarebbe un bel flop.
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Scusate se mi intrometto, ma con le migliaia di satelliti che saranno operative a lanci completati, mi sembra impossibile che sia necessario un continuo o frequente aggiustamento dell’antenna per centrarne uno in vista, a meno che non ci si trovi a latitudini molto elevate, o che il fascio sia concentrato stile laser.
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Io suggerirei di aspettare la presentazione degli apparati riceventi dalla fonte ufficiale, cioè SpaceX. Fiumi di inchiostro digitale spese su illazioni senza fondamento non fanno avanzare la discussione in nessuna direzione costruttiva, imvho.
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News importante per il programma Starlink
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Non avevano fatto dei test con degli aerei dell’USAF proprio recentemente?..e i militari sembravano abbastanza entusiasti della banda decisamente elevata del sistema? Anche io sono abbastanza convinto che almeno inizialmente, uno dei principali clienti di Starlink sarà proprio il DoD, a cui soldi non mancano di certo.
Il satellite nero non sembra poi così stealth rispetto agli altri
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In commento a quel tweet:
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“We are”? il mitico T.S. Kelso lavora per SpaceX ?