In tutto questo mi stupisce la fretta con la quale stanno lavorando… Sembra vogliano una specie di backup se la DM1 dovesse andare male…
Io direi che SpaceX punti più ad un effetto ‘WOW’ da sommare al DM1… 
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Nella migliore delle ipotesi, potrebbe essere così…
Io continuo a pensare all’ipotesi dei tre raptor vecchio modello avanzati li e da usare in qualche modo prima di diventare del tutto obsoleti, e dei tantissimi test che ci possono comunque fare portandosi avanti sui tempi di sviluppo.
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Questo e’ stato postato?
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Scusate traduco.
I motori sono finti. Quelli veri li stanno assemblando in California. Il primo e’ quasi pronto e probabilmente lo accendono il mese prossimo.
Poi per farne tre e tenere conto degli inevitabili ritardi ci vorra’ un po’, immagino.
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Chissa cosa hanno cambiato sul raptor…
Radical change non é una buona parola in questi casi…
Anche perché ancora non abbiamo mai visto il vero Raptor, ovvero quello full scale.
“Stuff” è indicata nella mappa con il pin “SpaceX Space Launch Facility” vicino all’oceano, è probabilmente sarà la zona con hangar e pad di lancio.
“MCC Area” è il luogo in cui hanno installato le parabole acquistate da NASA, nella mappa è la zona affianco al piccolo villaggio tra “Esperson St” e “Eichorn Blvd”.
“BFS Construction” è leggermente più a sud-ovest in “Joanna St”.
Certo fa impressione “non densità” del posto, nelle mie zone quelle 4 case farebbero fatica ad avere un toponimo.
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Altri mockup interessanti:
Da Wikipedia:
The town was founded as Kennedy Shores in 1967 by John Caputa, a Chicagoan property developer, and was initially aimed at working class Polish migrants. Shortly after building a community of about 30 ranch-style houses, the settlement was devastated by Hurricane Beulah later that year, which destroyed the restaurant and public utility systems. Electricity was restored, but many of the homes did not have potable water even decades later.
In poche parole, doveva diventare un insediamento in espansione ma un uragano ha devastato quasi tutto…
Avevo scritto più o meno quanto sotto, poi ho letto sopra che avevate già risposto/posto il quesito in maniera sparsa e quindi avevo chiesto di eliminare. E poi Marco ha risposto, quindi ripubblico, perlomeno é un sunto:
E’ rapida l’applicazione sul GrassHopper di un motore la cui versione in dimensioni reali non é stata mai testata? E mi chiedo: quanto, i tests eseguiti su un Raptor identico ma in scala + piccola, possono essere ritenuti simili?
Infatti esistono cose che cambiano con le dimensioni come la gasdinamica, gli stress termici, meccanici, le risonanze…
Quindi: quanto rimarrà quest’obelisco sul piazzale, alla pioggia?
Quindi possiamo dedurre alcuni fatti:
- i motori a razzo attualmente attaccati a Starship Hopper sono costruiti usando componenti di sviluppo dei Raptor e altre componenti di motori a razzo reali. Probabilmente quindi solo dei mockup molto realistici per simulare ingombri, pesi ecc. ma a quel che capisco, non si tratta affatto di motori a razzo funzionanti.
- il primo volo di Starship Hopper non avverrà prima di qualche mese, visto che il primo motore Raptor destinato a Starship Hopper è ancora in assemblaggio e sarà probabilmente acceso per la prima volta il prossimo mese (febbraio 2019?).
Quindi nonostante il corpo di Starship Hopper sia assemblato in fretta e furia osservato da decine di teleobiettivi, per il primo volo di prova c’è da aspettare 
Nessun problema eh, lo abbiamo detto mille volte che in SpX sono maestri col marketing 
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Tanto e’ in acciaio inossidabile… 
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Secondo me è
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Quindi testano la resistenza tirandogli addosso del pollo arrosto?
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Battute a parte qualche test di bird strike dovranno pure farlo anche se magari non con quel coso
Ora basta coi fotomontaggi e render:
Source: https://www.reddit.com/r/SpaceXLounge/comments/adyaeq/the_two_sections_have_been_put_together_still/
Source HD: https://www.reddit.com/r/spacex/comments/adybyu/nsf_bocachicagal_the_two_sections_have_been_put/
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