Starship Starhopper

sfortuna… o drastica carenza delle dovute precauzioni contro il maltempo? cosa avrebbero potuto fare per limitare i danni?

Costruirlo in un hangar :grin:

Con una superficie enorme, basso peso e venti a 50 mph non c era molto altro da fare in quelle condizioni

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un groooosso hangar

cazzare bene, tormentina e tre mani di terzaroli… :rofl:

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Beh il sistema capitalistico USA funziona esattamente per quello che le loro leggi consentono.
Comunque in questo topic questa discussione è fuori tema :wink:

E chi avrebbe mai detto che per questi lavori sarebbe servito un hangar ben chiuso, quanto meno resistente alle intemperie più ovvie? :zipper_mouth_face:
A maggior ragione aumenta la mia sensazione che tutto questo ambaradan all’aperto a Boca Chica, in un posto a due passi dall’oceano e con cantieri di scavo aperti a poche centinaia di metri (esporre l’interno dei serbatoi a sabbia e salsedine? seriously? certo tutto si può pulire e decontaminare, ma boh) sia stato un eccellente stunt pubblicitario :confused:

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L’importante è che nessuno si sia fatto male.

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Francamente non mi sento di commentare approfonditamente… :rage:

Non dico un hangar… ma almeno due corde per tenere le parti ancorate al suolo… :roll_eyes:

Musk parla di “mooring blocks”, quindi probabilmente c’era un sistema di ancoraggio.

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Vi avevo avvisati che al vento e al gelo non andava bene! Forse in Texas il gelo non c’è ma il vento si!!!:rofl::scream::stuck_out_tongue_winking_eye:

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E tra qualche mese inizia la stagione degli uragani…

I serbatoi si sono salvati.

un mese di lavoro buttato per cosa? probabilmente un budget inadeguato. è inammissibile che le decine di ingegneri che lavorano al progetto non abbiano calcolato dei banalissimi ancoraggi che costano bazzecole in confronto a tutto il resto. Non immaginavo una goffaggine così…non è mica venuto un tornado. Da noi ti fanno calcolare gli ancoraggi per un tendone della festa del fagiolino…

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A mio avviso vince l’interpretazione per cui il vero target di questa operazione sia il marketing in vista di possibili investitori. Da questo punto di vista tutto riuscito alla grandissima (al netto di ipotetici contraccolpi legati alla faciloneria con cui i vari componenti sono stati protetti). Per quanto riguarda i danni non penso che si tratti di nulla di astronomico, in fin dei conti è stato fatto tutto in fretta e furia e concretizzato in pochi giorni con mezzi “low level”.
Una cosa è certa, almeno per quanto mi riguarda, non vedo l’ora di vedere quel razzo lucente e figlio di visioni di altri tempi fare il primo saltello.
Quello che mi piacerebbe capire da voi esperti è se tutto il discorso legato alla sporcizia potesse compromettere pesantemente le prestazioni e la concretezza dei test futuri.

Alla fine si parla di un test stand costruito con metallo di bassa qualità da una compagnia che costruisce torri per l acqua…
Avranno speso un paio di milionicini in tutto tra costruzione e leasing macchinari pesanti (guardando a quanto costa una water tower…)

Pare che venti così intensi non si presentino spesso a Boca Chica.

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Stiamo pur sempre parlando di una parte disassemblata, e quindi parcheggiata in modo temporaneo, più vulnerabile. I calcoli di staticità sono stati fatti relativamente all’intero veicolo assemblato, immagino. Mi viene in mente l’esempio di una lattina di coca-cola, che quando é vuota la si può schiacciare con due dita.

Qui si vede l’ancoraggio: 4 cavi a un blocco di cemento, x 4 lati. I blocchi si sono spostati, come ha scritto Musk

(foto ricavata da un fotogramma del film postato da Lupin Space X Boca Chica Site Aerial Update 01/20 -RGV Aerial Photography
Immagine

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L’operazione di Marketing con questo inconveniente è andata un po a scemare, tutto si facilmente riparabile, però sono altri penso i problemi che assillano SpaceX e Musk (i soldi) che non arrivano e che sempre più scarseggiano da quelle parti.

Un po’ di danno di immagine l’hanno fatto, non so quanto sia stato buono come marketing.

Come scritto in un tweet in tempi non sospetti il veicolo vero avra’ uno spessore maggiore e sulla pancia un guscio doppio per il rafffreddamento attivo, quindi sara’ sicuramente molto piu’ rigido.

Detto questo anche un bacino in cui fanno le navi mercantili e’ piu’ pulito e organizzato di cosi’, sia pure all’aperto. Forse c’era anche l’idea di evidenziare che i veicoli spaziali devono poter essere fatti con mezzi piu’ ordinari, ma qui mi sembra siano un po’ passati da un estremo all’altro.

Speriamo comunque che il guaio non faccia perdere troppo tempo, e che trovino il giusto bilancio per introdurre soluzioni innovative senza perdere il contatto con la realta’’. Abbiamo tutti riposto molte speranze nel fatto che riescano ad aprire ancora di piu’ la porta dello spazio, ma non vorrei che si seguisse la strada di Tesla, quello vero, che prima ha fondato il mondo moderno portando la corrente alternata in tutte le case e le industrie, e poi ha passato la seconda parte della sua vita a inseguire i fantasmi.

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