Più rivedo il video della simulazione del volo a 20km, e più non ci credo (in senso ovviamente positivo) che entro pochi mesi potremmo vedere realmente una roba simile …
E devo riconfermare che quando nella conferenza post FH del febbraio 2018, Elon parlò di effettuare i primi test di “hop” e volo entro 1-2 anni, ero rimasto alquanto scettico pure io.
Non sembra anche a voi disegnato male lo stack-6? (post 1949)
Sarà un errore anche il mini stack in cima al nosecone (che non appare in nessun’altra infografica mi pare) così simile a quello* tra gli stack 5 e 6?
(*: che ha il gas inerte per tenere in pressione il resto deiserbatoi? Nei Falcon9 sta in dei bussolotti in alto lungo la circonferenza interna, no?)
Riguardo allo stack numero 6 non ho capito cosa intendi.
Per il resto sono i due serbatoi chiamati “header tank” che verranno usati per rifornire i raptor durante l’atterraggio nei voli reali quando i serbatoi principali saranno quasi vuoti. Sono necessari in quanto Starship fino a poco prima dell’atterraggio sarà orizzontale rispetto al suolo e non ci sarebbe carburante sul fondo dei serbatoi ma sarebbe tutto su un fianco. Questi piccoli serbatoi saranno totalmente pieni eliminando quindi il problema.
I gas inerti sono tenuti all’esterno in dei COPV, e immagino che resteranno fuori dai serbatoi a differenza del Falcon 9 proprio per evitare completamente i problemi avuti sul Falcon 9.
La speranza di vedere sei zampe sul SH termina qui. Si passa ad un design a 4 zampe più grandi, per evitare il plume impingement. Dal momento che parla di booster e vuoto, però, non sono così sicuro si stia riferendo a SH, potrebbe essere SS.
GTransalte mi dice “impingement pennacchio”, che non è un termine propriamente tecnico. Non mi sembra di aver visto domande al proposito sotto al tweet, per cui vado a girovagare nell’internet.
Rocket thrusters of various types are the common means of propulsion in space technology. In the space vacuum the exhaust gases form a large free jet, called a plume, which can impinge on neighbouring surfaces. The impingement effects, often unavoidable due to the unrestricted spreading of the gas, are disturbing forces and unwanted heat load. They can reduce the lifetime of the spacecraft or lead to damages.
Risposta presa dal sito sciencedirect.com. Da quello che capisco sono delle forze e un riscaldamento (non voluti) causati dai gas in espansione e uscita dal motore in condizioni di vuoto, però prendete con le pinze.
Sì, ho visto il messaggio da cui partiva. Il mio discorso era relativo al fatto che si SH è un booster, ma non credo che raggiunga il vuoto come farà SS, da qui il dubbio su chi fosse l’oggetto delle landing leg, anche se ero propenso a scegliere SH.
Il plume impingement (che impropriamente potrebbe essere tradotto come urto degli esausti) è il fenomeno per cui una certa quantità del gas di scarico di un motore a razzo va ad impattare su parti del razzo (quante e quali ovviamente dipende dalla configurazione del razzo e dalla posizione del motore che causa l’impingement), creando due fenomeni:
una perdita di spinta (thrust) dovuta alle forze (spinte spurie) create dai gas che “spingono” su parti del razzo invece che perdersi nel vuoto spaziale nella direzione desiderata;
un aumento della temperatura delle parti investite dai gas, che sono pur sempre molto caldi.
Il ruolo del vuoto è quello che in tale condizione viene a mancare il “contenimento” naturale offerto dalla pressione atmosferica, che tende a mantenere compatta la colonna di gas di scarico.
Tale compattezza va via via a diminuire con l’aumentare della quota e con il conseguente diminuire della pressione atmosferica. La colonna di gas quindi si espande sempre più, emettendo in ogni direzione e quindi anche perpendicolarmente all’ugello, andando ad avvicinarsi ed eventualmente a colpire parti “sporgenti” come, nel caso in discussione, le zampe di atterraggio del SH.