Starship - Starbase / Boca Chica

Il discorso delle grosse modifiche dipende da quali sono. Se si tratta di modifiche al software, non importa la presenza di uno o mille seriali. Le modifiche importanti potrebbero al più riguardare i punti critici di saldatura, un eventuale miglioramento nel bilanciamento del centro di gravità del seriale, ma la forma del “cilindro” è quella e quella rimarrà. Potrebbero esserci modifiche alle fins, al nosecone o ad altre parti mai testate finora, però ora che il design, le saldature e la composizione della lega sono definiti, non avrebbero motivo di produrre un seriale per volta, per i motivi di prima.

Hanno seugito un approccio come hai indicato tu, anche se non troppo, nella prima fase, per applicare le lesson learned, anche se il ritmo di un pop al mese praticamente obbligava ad avere già in costruzione un altro seriale.

Tutto questo nella più completa e personale opinione.

P.S.: Il tuo metodo potrebbe andare bene su qualcosa di già collaudato (non solo come vettore della sua classe, ma come design, ambiente di operazione, eccetera). Sempre rimanendo in casa SpaceX, migliorare nel tempo il Falcon 9, introducendo per esempio le grid fins in titanio dopo che quelle in alluminio (?) non garantivano le prestazioni volute. Ma lì si tratta di un vettore operativo, che non necessita di 4 o 5 esemplari di test. Devi solo aggiornare qualche componente (anche se non è così facile, delle volte), ma tutto sommato hai già qualcosa che ha portato in orbita dei carichi e tutto, si tratta solo di migliorare il migliorabile.

5 Mi Piace

Capisco il tuo ragionamento, pero’ continuo a trovare assurdo costruire sn11 senza nemmeno aver testato (e quindi compreso cosa funziona, cosa no e cos’e’ migliorabile) sn8.
Io continuo a trovarla piu’ un’enorme operazione di marketing e comunicazione, ma ben felice di comprenderne meglio gli aspetti tecnici :blush:

Sono arrivati ad un punto in cui sembra che non ci siano problemi (spero di non essere un :owl:): non ci sono più state esplosioni, i due hop sono proceduti normalmente, anche se ci sono stati degli abort (per SN6 legati al vento, non mi sembra a cause tecniche, ma non essendoci conferme ufficiali di SpaceX, non si sa nulla). Per il resto, i test su SN7 erano proceduti bene, pur essendo antecedenti al salto di SN5, mentre SN7.1 testerà una nuova lega, che se darà i risultati sperati, potrà essere implementata sui seriali futuri. E adesso arriva il punto forte di questo approccio: la nuova lega la applichi a SN12, ma quella che hai da SN5 a SN11 (7 escluso) ti garantisce comunque ottime performance e ti da la sicurezza e le possibilità di fare un hop da 20 km con quella vecchia. Quella nuova, in teoria, dovrebbe performare meglio sotto l’aspetto della tenuta criogenica e si spera anche per quella (sub)orbitale.

Eventuali miglioramenti nel processo produttivo dei prototipi di Starship (non la struttura intera, comprensiva di fin e altro), non possono essere che piccole cose: assemblaggio in 4 anelli al posto di 3, miglioramento delle condizioni di saldatura, precisione, temperatura, modo di far fluire il carburante nel serbatoio. Ma sono tutti accorgimenti che anche se i seriali già costruiti non hanno, non incidono troppo sul funzionamento. Un po’ come dire “Beh le landing leg di un F9 non sono in fibra di carbonio come vorremmo, però per ora funzionano. In questo lancio le utilizziamo e dal prossimo facciamo l’upgrade”.

Tutto quello che finora non è stato testato, sarà oggetto di intensa revisione, ma seguirà l’approccio del tubo di acciaio che vola: parliamo di landing leg, fins, nosecone, magari l’assetto dei thruster direzionali più tante piccole modifiche che inevitabilmente nasceranno.

4 Mi Piace

Solo alcune che mi vengono in mente e che non credo di poco conto: parte idraulica, elettronica, di ingegneria strutturale, sulle saldature, eventuali difetti di fabbricazione di alcune compotenti, aerodinamica, comportamento di alcuni materiali sotto sforzo, etc…

Insomma le modifiche potrebbero riguardare infinite compotenti :grimacing:

O forse e’ semplicemente un approccio “learning by doing”… immaginando una prima fase del progetto durante la quale apprendere sbagliando e “facendo”, per poi partire con una seconda fase in cui le competenze acquisite verranno messe on pratica su prototipi di miglior qualita’ costruttiva.

1 Mi Piace

È un nì. Nel senso che le modifiche che ti vengono in mente e che possono causare problemi possono portare a smontare il seriale (non so quanto convenga nè se le proprietà della lega poi saranno le stesse dopo la dissaldatura) oppure a concentrare il seriale per un determinato aspetto, che limita la presenza di questi fattori anomali. Mi viene in mente se delle saldature non dovessero reggere alle tensioni e agli sforzi per un volo a 20 km, potrebbero dedicare i seriali già costruiti (sempre se non è possibile sistemarli) alla modifica delle landing leg. Facendo hop magari da 1 km a velocità più basse di quelle che si avrebbero alla stessa quota ma per un lancio a 20 km, si potrebbero apportare miglioramenti. In questo caso si avrebbe un approccio come dici tu, però sei in una situazione obbligata, nel senso che se tutto fosse andato correttamente, anche SN9 sarebbe lassù a volare. Avresti però comunque un ritorno tecnologico da un esemplare che non può volare a 20 chilometri, per i miglioramenti che puoi apportare alle varie parti. È lì, tanto vale spremerlo fino allo sfinimento.

Mi viene in mente STS-51-F (inizialmente ho pensato anche ad Apollo 13): non si è arrivati nell’orbita corretta per un motivo? Beh si fa lo stesso la missione, adattandosi con quello che si ha. Nella prossima si applica la lesson learned e si torna dove si sarebbe dovuti andare.

Per la parte di “learning by doing”, ho involontariamente risposto prima.

6 Mi Piace

Attività del 13 settembre.

Inizia l’assemblaggio di SN9.

2 Mi Piace

= (a mio parere) SLS (?)

1 Mi Piace

Per prima cosa parlare dei seriali è un po’ disorientante, SN5 e SN6 sono praticamente identiche, e probabilmente ci saranno gruppi di “gemelli” anche nei seriali successivi.
Perchè in queste fasi è facile perdere un prototipo anche per carenze nelle procedure e non solo dal punto di vista strutturale.
Per non parlare dei problemi avuti dal lato GSE…

E non dovresti farti confondere nemmeno dal fatto che SN10 e SN11 sono sì già in costruzione ma solo nelle componenti più basiche che ormai cominciano a consolidarsi nel design.

7 Mi Piace

Ecco la risposta alla tua domanda. Ne stanno costruendo tanti per migliorare il processo produttivo.

4 Mi Piace

Iniziato il test distruttivo per sn7.1

3 Mi Piace

Per chi volesse guardarlo in diretta…

Alle ottime risposte che ti sono state date aggiungo che produrre a questa velocità è quasi sicuramente legato all’applicazione di metodi di assemblaggio da catena di montaggio: la costruzione dell’esemplare N+1 inizia quando quella dell’esemplare N è ancora in corso. Il momento esatto dell’assemblaggio di N+1 dipende da come gli stadi della catena sono stati progettati (anche questa è una cosa che si affina col tempo).

Salvo cambiamenti radicali, è possibile poi che singole soluzioni/adattamenti derivanti dalle sperimentazioni sul prototipo N vengano incorporati nella produzione dell’N+1 o N+x in corso d’opera senza troppi problemi.

Infine, avere N prototipi significa poter portare avanti in parallelo test diversi su esemplari diversi senza preoccuparsi troppo di perdere tutto se qualcosa dovesse andare storto. Insomma, non avere tutte le uova nello stesso paniere aiuta, anche se innegabilmente costruire ogni paniere ha un costo di ore lavoro e materiali. Di certo l’acciaio è molto economico rispetto ai compositi, e questo aiuta ad essere un po’ più spavaldi con i test.

12 Mi Piace

Eccoci con un aggiornamento di SN9.

1 Mi Piace

attività del 13/14 settembre, arrivate un sacco di parti nuove

2 Mi Piace

Aggiornamento chiusure strade attorno al complesso SpaceX di Boca Chica (Texas).

  • da Wednesday, September 16, 2020 2:00 AM a Wednesday, September 16, 2020 11:00 AM [B]
  • da Thursday, September 17, 2020 2:00 AM a Thursday, September 17, 2020 11:00 AM [B]
  • da Friday, September 18, 2020 2:00 AM a Friday, September 18, 2020 11:00 AM [P]
  • da Tuesday, September 22, 2020 2:00 AM a Tuesday, September 22, 2020 11:00 AM [B]
  • da Wednesday, September 23, 2020 2:00 AM a Wednesday, September 23, 2020 11:00 AM [B]


Ingrandisci la mappa

Fonte: Contea di Cameron - Lista ordinanze

1 Mi Piace

Da quello che ho potuto capire dalla diretta, SN 7.1 è stato pressurizzato ma non si è rotto, per oggi. :wink:

1 Mi Piace

Task failed succesfully, potremmo dire

1 Mi Piace

In un certo senso si. A dire il vero, come sempre, non è che SpaceX abbia dichiarato di volerlo far scoppiare oggi, quindi chissà.

Zero dettagli su quali siano stati obiettivi e pressioni raggiunte, direi come sempre.
Ci sono ancora 5 giorni di chiusure strada prenotate, vediamo quando salta il tappo :wink:

3 Mi Piace

A quanto ho capito leggendo le comunicazioni dello staff nella chat durante lo streaming sul canale di LabPadre, non era previsto di raggiungere pressioni da rottura, quindi non era previsto raggiungere il limite strutturale in quel test ma in un secondo che è previsto, secondo la chat, per il 17 sett.
Vedremo se scrivevano il vero, non so se c’è una fonte ufficiale che lo ha dichiarato.

3 Mi Piace

Altro test di riempimento in corso per SN7.1.

2 Mi Piace