Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it
Il secondo dovrebbe essere SN32.
Sono stati avvistati i primi elementi di SN14.
Mi sono perso SN13?
O non sarà quella solita superstizione, tipicamente americana, che il 13 porta sfortuna?
Appena verranno avvistati elementi del 13, se lo saranno, lo riporteremo senza indugio, come sempre.
tuttosommato, quando lavorennanno nelle missioni a cui sono destianti, si troveranno in condizioni di sporco e non certo in cleanroom…
ddiciamo che anche questo è un test
Il nosecone verra’ installato dopo il firetest dei raptor?
A parte che quella di Blue Origin non è una clean room ma un normale capannone industriale, queste metodologie di montaggio/assemblaggio possono essere capibili solo in un contesto di condizioni meteo ideali, e comunque per qualche intervento rapido e urgente.
Sicuramente avranno tappato i tubi di ingresso/uscita dei propellenti e le terminazioni elettriche del Raptor, altrimenti sarebbero dei criminali e degli stupidi, e non credo che lo siano.
Non credo che acqua piovana, sabbia, polvere, contaminanti in genere siano cose compatibili con il montaggio di un motore a razzo, tanto più che non lo sono per il classico meccanico di automobili che sì, in emergenza può decidere di operare in condizioni di sporco e contaminazione, ma non credo che, se aprisse la testa del motore della tua auto in spiaggia mentre tira il vento invece che in officina, lo considereresti un buon professionista.
D’altra parte, quanti Falcon adibiti a uso operativo avete visto assemblare all’aperto al KSC? Ecco, zero, appunto.
Quando cominceranno ad assemblare gli esemplari di volo avranno completato la costruzione delle strutture/capannoni necessari a scongiurare almeno i problemi più ovvi.
Certo che poi una volta in sede il razzo “vive” in un ambiente super ostile di polvere, fiamme, propellenti, ma la parte esterna è progettata apposta.
In generale, facciamocene una ragione: smargiassate ≠ innovazione
Quello a destra ha già volato (anche se per pochi metri), mentre quello a sinistra ancora no…
Battute a parte; il Raptor non è stato ‘costruito’ all’esterno… ma solo portato lì una volta completato. Sono pronto a scommetere che anche il BE-4 verrà lanciato (quando prima, o poi succederà) in un pad all’esterno e non da dentro un capannone industriale…
Ancora non lo sappiamo.
Ed ecco qui che mi vengono in aiuto ripubblicandone la foto:
il naso ha messo le ali
Sembrano fatte di cartapesta
Non vedo l’ora di vedere il nosecone montato… che spettacolo sara’ vederlo volare!!
Il B52 non ha avuto problemi, sono sicuro che neanche Starship ne avrà in questo senso
I 3 raptor installati.