Per chi volesse farsi un tour più terra terra, Tim Dodd è in live sulla sua Tesla nelle zone di SpaceX a Boca Chica.
1 Mi Piace
Tesla incidentata.
5 Mi Piace
Attività del 17 gennaio.
SpaceX si produrrà da sé a Boca Chica il propellente per le Starship.
7 Mi Piace
Aggiornamento chiusure strade attorno al complesso SpaceX di Boca Chica (Texas)
| Da | A | P/B/A |
|---|---|---|
| Tuesday, January 19, 2021 2:00 PM | Tuesday, January 19, 2021 11:00 PM | Backup |
| Wednesday, January 20, 2021 2:00 PM | Wednesday, January 20, 2021 11:00 PM | Backup |
Fonte: Contea di Cameron - Lista ordinanze
1 Mi Piace
Attività del 18 gennaio.
3 Mi Piace
Status dei prototipi al January 16, 2021 10:00 AM. Le sezioni in blu e rosso sono parti nuove individuate rispetto al diagramma della settimana precedente, mentre le bande più sottili indicano l’unione di due componenti.
Legenda:
-
: static fire -
: test di pressurizzazione a temperatura criogenica -
: RUD -
: voli (dovrebbero essere ali)
Per ingrandire l’immagine, se da pc fare tasto destro e selzionare “Apri immagine in altra scheda”, se da mobile aprire il tweet.
8 Mi Piace
Individuato un pezzo del secondo booster del SuperHeavy.
5 Mi Piace
È ormai assodato che il Raptor SN44 si sia rotto già al primo dei tre static fire consecutivi.
Questo è stato evinto dall’analisi delle immagini riprese da BocaChicaGal per conto di NSF.
Il secondo e il terzo static fire sono stati condotti con due soli Raptor, e qualcosa a quel punto è fallito anche con un secondo esemplare, che ad oggi non pare essere stato ancora sostituito.
In generale, la sostituzione di un Raptor, per quanto rapida sia nell’attuale configurazione, richiede una nuova campagna di static fire, ovviamente se SpaceX rispetterà il modus operandi fino ad oggi adottato.
Questo ci dimostra che per quanto SpaceX proceda a rotta di collo verso i suoi obiettivi, guasti, imprevisti e setback sono normali e dietro l’angolo, e che nessuno è invulnerabile.
9 Mi Piace
Scusa la domanda, ma siamo sicuri che il secondo raptor non sia stato ancora sostituito ? Nella live di labpadre c’è scritto “sn9 has had two raptor replaced” si sbagliano ? In effetti sembra che adesso stiano lavorando proprio lì
Aggiornamento chiusure strade attorno al complesso SpaceX di Boca Chica (Texas)
| Da | A | P/B/A |
|---|---|---|
| Wednesday, January 20, 2021 2:00 PM | Wednesday, January 20, 2021 11:00 PM | Backup |
Fonte: Contea di Cameron - Lista ordinanze
1 Mi Piace
Attività del 19 gennaio.
Avvistato il primo componente del secondo prototipo di Super Heavy.
I Raptor SN44 e SN49 rimossi da SN9 pronti per essere riportati in fabbrica per le ispezioni del caso.
5 Mi Piace
Sono molto curioso ( e profano in materia ) , e vorrei approfondire!
Sono stati visti dei macchinari per la produzione di metano / ossigeno?
Di quanto propellente avranno bisogno per i vari test?
Quanto ne potranno produrre?
Il metano non si produce, si estrae. E proprio lì nel Golfo del Messico c’è la più grande zona di estrazione petrolifera degli USA; quindi il metano è disponibile con limitati costi di trasporto. Viene liquefatto (91 K) e trasportato con camion.
L’ossigeno è ottenuto dalla liquefazione dell’aria, per condensazione frazionata (liquefà a 90 K, l’azoto a 77 K, quindi liquefacendo l’aria condensa prima l’ossigeno). Ci sono molte aziende produttrici, e anche quello si trasporta via camion.
Quello che c’è a Boca Chica è un impianto per la continua refrigerazione e stoccaggio di combustibile e comburente, che per scelta di SpaceX sono superraffreddati, ovvero portati al di sotto del punto di ebollizione per aumentare la densità. Non so se abbiano mai detto esattamente la temperatura a cui vengono superraffreddati.
Non so quante tonnellate ne servano, ma qualcuno sicuramente avrà calcolato la capacità dei serbatoi. Data la limitata durata delle accensioni, non poi molto, rispetto ad un vero volo.
8 Mi Piace
È stato avvistato questo.
3 Mi Piace
Volendo si può anche produrre, ma non conviene adesso. C’è anche da dire però che eventualmente SpaceX dovrà realizzare un impianto per la produzione di Metano tramite processo di Sabatier da spedire su Marte, quindi non mi sorprenderei nel vederli testare un impianto di questo tipo a Boca Chica così da produrre anche un po’ di metano che gli serve oltre a testare l’impianto.
Quella nuova torre che è stata immortalata a boca chica non è un semplice impianto di refrigerazione o stoccaggio per quanto si dice sui siti americani. L’impianto di cui parli c’è sicuramente dai serbatoi vicini al pad, ma quel nuovo impianto vicino al sito di costruzione pare essere proprio una torre per il frazionamento dell’aria.
10 Mi Piace
Nel frattempo sn7.2 (probabile versione di serbatoio con acciaio spessore 3mm invece che il classico 4mm) è arrivato alla zona di test
5 Mi Piace
3 Mi Piace
Sono d’accordo, sembra essere la classica doppia colonna di distillazione dell’aria liquida per produrre azoto liquido e ossigeno liquido a partire dall’aria liquida.
Il tipico lay-out industriale è avere un impianto che sfrutta un ciclo Linde o Claude per produrre aria liquida (T=-164/-182°C a 5 atm). Questa viene immessa in una colonna di distillazione “doppia” per separarne i due componenti azoto e ossigeno che possono essere ottenuti con diversi gradi di purezza.
Ovviamente quello che interessa a SpaceX è l’ossigeno liquido che poi dovrà essere ulteriormente raffreddato per averlo “superraffreddato” per caricarlo sui vari prototipi.
Qui la pagina Wiki:
4 Mi Piace
Anche io propenderei per un impianto per la distillazione frazionata dell’ossigeno, che peraltro e’ la gran parte del propellente in termini di massa.
Se invece ci fosse gia’ un impianto che produce metano in modo ragionevolmente economico e in grandi quantita’ con il processo Sabatier, anche se come fallout tecnologico della mania per Marte, direi che potrebbero sconvolgere qualche altro settore industriale importante anche su questo pianeta. Il che “ad absurdum” suggerisce che sia ossigeno.
2 Mi Piace
NSF sta per andare live per un possibile static fire di SN9.
3 Mi Piace