Starship - Starbase / Boca Chica

4 Mi Piace

Aggiornamento NOTAM in vigore e chiusure strada programmate presso il complesso SpaceX di Boca Chica (TX)

→ NOTAM attualmente in vigore

NOTAM # Inizio validità Fine validità Alt. da Alt. a Vedi
1/5203 2021-03-17 11:00 2021-03-18 00:30
0 m
27736 m
:link:
1/5206 2021-03-18 11:00 2021-03-19 00:30
0 m
27736 m
:link:
1/2176 2021-02-08 21:10 2021-03-31 23:59
0 m
2194 m
:link:

→ Chiusure strada

Nessuna chiusura strada programmata

Ulteriori dettagli sono disponibili nel post dedicato.

Fonti: Contea di Cameron - FAA

1 Mi Piace

Attività del 15 marzo.

Iniziate le gettate di cemento per i serbatoi del complesso di lancio del Super Heavy.

Rollback di SN7.2.

Static Fire abortito di SN11.

5 Mi Piace

Nuovo articolo di Marco Zambianchi pubblicato su AstronautiNEWS.it

4 Mi Piace

Aggiornamento NOTAM in vigore e chiusure strada programmate presso il complesso SpaceX di Boca Chica (TX)

→ NOTAM attualmente in vigore

NOTAM # Inizio validità Fine validità Alt. da Alt. a Vedi
1/2176 2021-02-08 21:10 2021-03-31 23:59
0 m
2194 m
:link:

→ Chiusure strada

Nessuna chiusura strada programmata

Ulteriori dettagli sono disponibili nel post dedicato.

Fonti: Contea di Cameron - FAA

2 Mi Piace

Attività del 16 marzo

5 Mi Piace

In un articolo su SpaceNews Jeff Foust specula sulla possibilità che SpaceX abbia partecipato a una gara per un lancio di CubeSat con StarShip e non con il Falcon 9:

Spoiler: non ha ottenuto la commessa

4 Mi Piace

Nell’articolo si dice che SpaceX avrebbe lanciato i CubeSat utilizzando solo Starship, senza SH, affermando che Starship riuscirà da sola a raggiungere l’orbita bassa, ma portando un carico quasi nullo.
Domanda: si è mai riusciti a raggiungere l’orbita bassa con un solo stadio?

In teoria l’Atlas, nonostante sganciasse i due motori laterali (che si comportavano come una sorta di boosters) entrava in orbita tutto intero insieme al payload.
Lo sanno bene gli astronauti Mercury i quali assistevano allo separazione del core stage dell’Atlas una volta arrivati in orbita.

2 Mi Piace

Beh, con i booster laterali diciamo -non vale-. Nel senso che quello che mi sorprende è il fatto che un vettore possa riuscire a raggiungere l’orbita bassa, senza sganciare “parti” di razzo lungo il percorso, per alleggerirsi.
Ovviamente uno dei motivi per non fare ciò, è che non è un sistema efficace, dovendosi portare tutto il peso dietro, ma credevo che non fosse neppure possibile a livello teorico, come pesi.
Starship utilizzato in versione monostadio, potrebbe invece avere il suo perché, in quanto completamente riutilizzabile. Potrebbe quindi essere conveniente far decollare questo bestione di 50 m x 8 di diametro anche solo per pochi CubeSat…

A livello teorico abbiamo il warp drive quindi direi che è fattibile haha, tutt’altra storia è la convenienza o l’applicazione in campo ingegneristico

Piu’ o meno come sarebbe efficiente un TIR per trasportare una decina di libri dalla Danimarca alla Sicilia :stuck_out_tongue:

La sola convenzienza potrebbe essere, a questo punto dello sviluppo, che portino su i cubesat nel contesto di un volo orbitale di prova, che avrebbero fatto comunque ma che avendo quei piccoli satelliti a bordo viene parzialmente sovvenzionato.

In futuro, a Starship operative, servirà che il lancio faccia comunque utili, quindi andrà lanciato un numero di cubesat (o in generale un payload) che ripaghi propellente, costi del personale coinvolto, costi dei materiali a perdere, costi della manutenzione, e una percentuale dell’ammortamento dei costi di sviluppo.
Possono lanciare in perdita ovviamente, per prendersi il mercato, ma non per sempre.

Ovviamente tutte speculazioni, ma anche senza cifre in mano, con un pochino di logica penso sia corretto escludere che vi sia della convenienza a lanciare qualche decina di chili di payload con l’equivalente del Saturn V.

5 Mi Piace

Infatti mi sembra strano che SpaceX abbia partecipato a una gara per un lancio di CubeSat con StarShip (in versione monostadio).

Anche lo Shuttle in teoria applicava il “parallel staging”.

https://www.grc.nasa.gov/www/k-12/rocket/rktstage.html

Pero’ un vero SSTO che arriva in orbita senza scaricare prima hardware di nessun tipo non l’ho mai sentito.

In teoria molti booster/primi stadi avrebbero, se scarichi, il delta V per farlo. Ma in pratica si frantumerebbero perche’ le forze di accellerazione e la pressione dinamica sarebbero eccessive e mille altri motivi. Pero’ se per sfizio uno applica l’equazione dei razzi alle specifiche di molti primi stadi vede che apparentemente avrebbero la capacita’ di arrivare alla velocita’ orbitale piu’ un po’ di perdite per gravita’ e aereodinamica.

In una intervista mi pare a Tim Dodd (e’ forse in un noto video su youtube ma non ho cercato il punto adesso) mi pare che EM abbia detto che SS potrebbe avere la capacita’ di arrivare in orbita senza SH, con un carico limitatissimo. Ma ha anche detto che sarebbe “pointless”.

Oltretutto non ho idea se sarebbe una SS in grado di rientrare ed essere riutilizzata o, piu’ probabilmente, a perdere. Nel qual caso sarebbe ancora piu’ “pointless” se non per ricerca e sviluppo… che non e’ poco perche’ prima o poi dovranno testare il rientro di quel coso, magari senza aspettare il SH.

Avere un cubesat come carico pagante sembra uno scherzo, ma in fondo gli scherzi capitano, mi risulta che ci sia un roadster rosso con manichino a bordo su un’orbita solare che sfiora la fascia degli asteroidi.

6 Mi Piace

Perdonami ma non è la stessa cosa.

Lo Shuttle si liberava di una massa non indifferente, rappresentata sia dai due SRB (oramai “esauriti”) sia dello stesso ET, poco più di un guscio vuoto certo, ma un guscio enorme e pesante già di suo pure a vuoto.

L’Atlas, invece, si liberava solo dei due motori laterali poco in termini di massa percentuale. Senza scaricare i motori probabilmente sarebbe comunque entrato in orbita, sia pure senza alcun carico pagante (i boosters più la loro struttura pesavano circa 3.000 kg mentre il payload si attestava intorno ai 1.400 kg).

Può anche essere stato un semplice sondaggio del terreno per vedere quali sono le lacune maggiori agli occhi della NASA. Sapevano quasi sicuramente che non avrebbero vinto il contratto, ma hanno ottenuto informazioni su ciò che NASA ritiene insufficiente o problematico, informazioni su cui lavorare per poi, quando saranno pronti a competere per qualcosa di più sensato, fare una proposta che possa avere maggiore probabilità di soddisfare il cliente.

5 Mi Piace

9 metri di diametro… perdonami :wink:

1 Mi Piace

Ho letto l’articolo e non mi sembra che dicano espressamente da nessuna parte che Starship verrebbe utilizzata senza il primo stadio. Anche perchè citano la valutazione di impatto ambientale che è in corso che IIRC serve per ottenere l’autorizzazione per i lanci operativi dello stack completo, non solo il secondo stadio.

Ne parla in questo paragrafo: “Starship would appear to be massively oversized for TROPICS. When launched with a booster called Super Heavy, Starship will be able to place more than 100 metric tons into low Earth orbit. SpaceX has previously suggested, though, that the Starship upper stage alone may be able to reach orbit, but without a significant payload. That could be sufficient for TROPICS, whose combined mass is about 56 kilograms.”

(https://spacenews.com/spacex-bid-on-launch-of-nasa-cubesat-mission/)

Attività del 17 marzo.

Arrivati i componenti per il carro ponte della High Bay. Capacità 180 tonnellate.

7 Mi Piace