Il peggior ‘pressur test’ della storia!
Speriamo che il personale fosse tutto a distanza di sicurezza!!
Ma si è capito se fosse un test con azoto, LOX o Metano? Visto che non è esploso tenderei a pensare non il Metano…
Questo design (oppure una saldatura…) ha qualche problema che non era stato evidenziato da tutti i test ed i voli di Starhopper. Per SpaceX si mette male… e, da stasera, in tanti dormiranno sonni più tranquilli…
Ora non resta che sperare che almeno il Crew Dragon non faccia scherzi!
Direi che non si mette male: indagheranno l’accaduto e correggeranno, sono decenni che nessuno costruisce razzi in acciaio e mai nessuno l’ha fatto all’aperto. Fa parte della learning curve.
E direi che i sogni di molte aziende continuano ad essere agitati, non riescono ad inseguire i prezzi della “famiglia” Falcon, figurati se stanno a considerare i singoli eventi del programma Starship nel dettaglio.
Certo, alcuni detrattori avranno materiale fino alla loro prossima delusione. the *tank* performed nominally with an observation noted at the very end of test involving the forward pressure bulkhead.
Quindi sembrerebbe che questo fosse un tentativo di spingere al limite questo design, fortunatamente nessun ferito, e Spacex sottolinea come la versione Mk.3 sarà quella su cui punteranno.
Dal momento che hanno l’approccio “russo” del tipo "costruisci, testa e vedi che succede) piuttosto che quello “americano” (il test serve a verificare l’assenza di difetti) devono necessariamente mettere in conto tali eventi.
Premesso ciò mi pare che siano arrivati (intenzionalmente?) al carico di rottura massimo per il coperchio del serbatoio, mi ricordo di un episodio analogo qualche anno fa, giusto?
Questo tipo di approccio presenta un’analogia con quanto avviene nel mondo aeronautico, dove la fusoliera (e spesso anche l’ala) di un velivolo destinata a prove statiche viene portata volontariamente al carico di rottura, per verificare che sia quello calcolato in sede di progetto.
Ricordo di aver assistito in prima persona alla prova di carico a rottura di un’ala del Tecnam P-92, insieme al compianto Prof. Luigi Pascale, durante i primi mesi del 1992 presso il Dipartimento Di Progetto Velivoli dell’Università di Ingegneria Aerospaziale di Napoli “FedericoII”.
È la seconda, le pareti esterne sono anche le pareti del serbatoio. Alla IAC del 2016 o 2017 (non ricordo esattamente quale delle due), relativamente ai serbatoi Musk aveva espressamente detto di non volere una “box in a box”.
Il comunicato di SpaceX non mi pare dica che il test servisse a testare il carico di rottura, è chiaramente scritto che l’obiettivo fosse arrivare al carico massimo, e sono due valori MOLTO diversi e distanti fra loro. Se un qualsiasi prodotto non riesce a superare in fase di collaudo fisico il proprio carico massimo “progettuale”, che sia un aereo o una bicicletta, allora c’è un (grosso) problema in qualche fase fra la progettazione e la produzione. Se si vuole invece testare il carico di rottura allora ovviamente si arriva a rottura ma serve a farsi un’idea del margine di sicurezza ottenuto dopo la produzione fra il carico massimo di progetto e quello reale…
Aggiungo che se avessero voluto fare veramente un test di rottura con l’idea di rompere veramente, magari avrebbero ritratto la gru prima per non “testare” pure quella.
Il test ha avuto l’ esito che ha avuto. I dati raccolti sono di grande importanza per lo sviluppo delle nuove versioni. Come già detto da SpaceX Mk.1 in pratica era stata già pensionata, adesso non ci rimane da vedere come procederanno gli sviluppi dei nuovi modelli. Non la vedo come un grande passo indietro, ma più come esperienza che andrà a migliorare i nuovi modelli.