Aggiornamento NOTAM
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[ANNULLATO]
N. 1/5199: da 2021-04-28 12:00 a 2021-04-29 01:00
Tutti i dettagli sono disponibili nel post dedicato.
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Strade chiuse per un possibile static fire
SN 20 !
Avvistato l’ Aft dome della Starship SN20, che sarà la prima a tentare il volo orbitale.
Effettuato anche il secondo static fire.
Elon Musk conferma che nel secondo static fire sono stati testati gli header tanks. Ed è andato tutto bene.
Be’ , direi che ormai non si può più parlare di speculazioni, ma abbiamo la conferma che gli anelli e i coperchi da 12 metri faranno da guscio per contenere il materiale isolante dei serbatoi GSE.
Ecco uno screenshoot tratto dal video di NASASpaceflight, attività del giorno 27 aprile, che ne indica l’utilizzo:
Nel video attività del 27 aprile è possibile notare che alcune delle piastrelle termiche sembrano danneggiate (probabilmente durante lo static fire) e successivamente sono state rimosse.
Molto probabilmente il problema sarà più che risolto per quando ci saranno voli orbitali, d’altronde i test e i prototipi servono anche a questo.
Però sono curioso di sapere se, in caso di problema simile, si potrebbe avere un fallimento della fase di rientro ? ed un eventuale equipaggio sarebbe in grado di ripararle in orbita ?
Le ho notate anch’io, nella parte più bassa, probabilmente dovute alle vibrazioni delle accensioni dei motori. Però mi pare un po’ presto per andare oltre nel discorso.
Quelle piastrelle li inoltre sono a contatto con l’acciaio e non sono separate dal materiale isolante. In pratica piastrella dura e fragile contro parete dura resistente.
Per quanto ne sappiamo potrebbe essere anche un test per vedere come si rompono, una sorta di caso peggiore per migliorarle.
Non so dirti riguardo al fallimento, ma se manterranno l’idea di averle tutte della stessa dimensione e verosimilmente montabili con un unico set di attrezzi non mi sembrerebbe strano ne tenessero una manciata a bordo per eventuali riparazioni in orbita. Con lo Shuttle veniva un po’ complicato ma in questo caso i patemi d’animo sarebbero in qualche caso ridotto.
Tutti i dettagli sono disponibili nel post dedicato.
Beh per quanto ne sappiamo con un scudo termico non sufficiente hai ovviamente un fallimento… Quello che non possiamo sapere noi miseri non addetti ai lavori é che margine di sicurezza avrà starship.
Mi viene comunque da ipotizzare che i margini siano superiori allo shuttle la cui struttura in alluminio era in grado di sopportare temperature 50+% inferiori rispetto all’inox di starship.
Tutti i dettagli sono disponibili nel post dedicato.
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È stato effettuato il test strutturale al nosecone ingabbiato, che si è concluso con nessun accartocciamento. Questo dovrebbe essere positivo. Non si conoscono però al momento altri dettagli
aggiunte fasce di led intermittenti sulle ringhiere che delimitano le rampe del pad di lancio suborbitale