In realtà se vai a vedere le mattonelle dello Shuttle formano proprio delle lunghe linee…
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la “martyte” di cui parla Elon Musk è un materiale refrattario utilizzato per proteggere la base in cemento della rampa di lancio dei vari SN
viene descritto come
Martyte is a ceramic filled, amine-cured epoxy compound that was originally developed by Martin Marietta.
in un pdf della NASA che parla dei materiali usati per proteggere le strutture di lancio dalle fiamme dei razzi
Refractory Materials for Flame Deflector … - NASA Technical Reports Server
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E questo dimostra che devono passare da una piattaforma di lancio appena abbozzata a qualcosa di più raffinato.
Magari già per i prossimi test o voli di SN9
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Ma non sarebbe controproducente, considerato che intendono usare Starship per ripartire da terreni extra-terrestri non preparati?
Questo ti dà un’idea della distanza tra le dichiarazioni roboanti e la dura realtà. Lo abbiamo discusso a suo tempo nell’altro Topic: per come è fatto, Starship non può atterrare su terreni non preparati senza rischiare quello che abbiamo visto a SN32.
Naturalmente su superfici approntate è un’altra storia.
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Non per niente le immagini di cui disponiamo di Starship Hls presentano i motori per atterraggio e ripartenza molto in alto.
è possibile che spostando la struttura di base su una pavimentazione convessa e non piana il problema si possa ridurre notevolmente
qualche piano ovviamente c’è già
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Bella comparativa Crew Dragon / Starship 
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Attività del 17 novembre.
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mi sfugge qualcosa: perchè montarle ora?
nei loro piani c’è già un rientro “caldo” da effettuare con SN9? oppure le stanno montando su una navicella che non lo farà mai?
nel primo caso mi sembra che siamo un po’ troppo in là con la pianificazione dei test
nel secondo caso mi sembra uno spreco di materiale.
forse vogliono verificare che il sistema di fissaggio soddisfi i requisiti con tutte le sollecitazioni di un volo a 15 km di altezza e successivo atterraggio
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Concordo con @corgius. Si comincia a vedere come si comporta un numero non piccolo di mattonelle con vibrazioni e temperature abbastanza rappresentative.
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In un lancio normale il max-Q (massima pressione dinamica) si ha poco sopra i 10 km di altitudine.
Non ho idea dell’accellerazione con cui verra’ lanciato e del tipo di traiettoria che seguira’ (e non vedo l’ora di vederlo), ma in teoria potrebbe anche avvicinarsi ai valori di pressione dinamica di un vero lancio. E questo sarebbe un test molto significativo. Era proprio in questa fase che lo Shuttle perdeva le mattonelle.
Poi magari arrivera’ a 15km restando sempre a bassa velocita’, nel qual caso il discorso un po’ cade.
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Musk in un tweet aveva parlato di effettuare vari voli sufficientemente lunghi per verificare che il sistema di alimentazione dagli header tanks e le superfici aerodinamiche funzionino come sperato e in modo affidabile (quindi sempre di 15km o qualcosa del genere), prima di installare lo scudo termico e procedere con lanci che raggiungono parecchi Mach.
Come già detto da altri, suppongo che vogliano iniziare a testare la tenuta delle piastrelle che andranno a comporre lo scudo completo già con i salti di 15 km, prima di cimentarsi con profili di volo più impegnativi (e magari perdere dei prototipi per problemi che si sarebbero potuti notare già a 15km).
Se recupero il tweet incriminato lo condivido.
Update: trovato
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la differenza magggiore sarà data dalla deformazione termica dell’acciaio, che è elevata e differisce in base alla superficie protetta che sarà diversa tra questo prototipo e la versione finale
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Did someone say SN15?
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Quando Elon parlava di una Starship al mese si sbagliava, per difetto…
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Spottate le “cuccette” per il Lunar Starship Mockup 
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=51332.msg2155784#msg2155784
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Attività del 18 novembre.
Realizzato il primo componente di SN15.
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