No, ovviamente, è la risposta che darei alla quota di accensione
Sì, la probabilità di schianto è data al 66% da Elon in persona.
In generale non prenderei sul serio le grafiche CGI dei fan, per quanto suggestive, come fossero la rappresentazione credibile di dettagli operativi che SpaceX non ha mai rivelato con numeri e tempistiche precise.
Nessuno le ha, neanche i fan piu’ accaniti. Qualcosa aveva mostrato Elon due anni fa, sempre in grafica, ma tra un’animazione e la realta’ passa un abisso.
Aggiungerei anche che qui stiamo vedendo prototipi, che sono costruiti in serie per un motivo: si aspettano di romperne molti. E ciascuna rottura non sarà uno scandalo o un passo in dietro, ma parte del processo (condivisibile o meno nei metodi) di apprendimento.
Comunque una velocita’ terminale di poco piu’ di 60 metri al secondo e’, relativamente parlando, molto bassa. E’ piu’ o meno la stessa di un paracadutista umano, pero’ date le dimensioni ben diverse visivamente dara’ la sensazione di venire giu’ piano. Percorrera’ poco piu’ della sua lunghezza in un secondo, in proporzione come se un umano venisse giu’ a 3 metri al secondo (10kmh).
Inoltre data la minore velocita’ il landing burn sara’ breve e meno intenso di quello di un F9. Questo potrebbe far risparmare propellente e contribuire a far sporcare di meno il veicolo, oltre all’uso del metano che ha una fiamma piu’ pulita. Non ho capito se sara’ in grado di fare hovering o, avendo la spinta minima dei motori superiore al peso del veicolo, dovra’ fare un suicide burn. Tra l’altro questo forse ha effetto sulle prestazioni che sono richieste alle zampe, un suicide burn puo’ essere duro se il timing non e’ perfetto.
Non basta solo il valore della velocità, si deve considerare la direzione.
Durante il volo planato ha una velocità di 66 m/s molto meno della velocità di atterraggio dello Space Shuttle.
Poi aumenta quando cambia posizione e si mette in verticale, ma già con i motori accesi, quindi in fase di frenata
Sono circa 216 km/h, niente di cosi’ spaventoso, e meno di quella di alcuni aerei di linea… La velocita’ terminale non e’ la velocita’ di atterraggio, comunque. E’ la massima velocita’ raggiunta in “caduta libera” dal sifolotto, che poi in realta’ e’ in “planata” e non in caduta verticale, come ben mostra l’animazione indicata da @Soltasto.
Ad un certo punto Starship si “impenna” e comincia l’accensione di frenata/atterraggio.
La velocita’ di atterraggio, ovviamente, salvo imprevisti, sara’ 0 al touchdown.
Il primo di questi video è perfetto per i feticisti dei carrelli trasportatori. Il mostro di Frankenstein che trasporta 40 tonnellate di zavorra su terreno sconnesso. Not bad.