Non so se questo sia il thread più adatto, ma a quanto pare Super Heavy ha ricevuto delle modifiche. Mi chiedo quanto sia fondata questa dichiarazione…
Moar “Sparate” by Elon Musk
Non ho capito, la novita’ e’ che inzialmente si potra’ usare una SS normale per rifornire un’altra SS normale?
Che per fare certe missioni servira’ il rifornimento in orbita da parte di una SS tanker fa parte dell’architettura di missione ipotizzata da sempre, mi pare.
ci sta, nel momento un cui crei un veicolo con serbatoi tanto capienti da spostarlo così tanto, usarne uno uguale da serbatoio di servizio, costa meno che sviluppare un veicolo apposito
Dietrofront di SpaceX sullo scudo termico della Starship. Non sarà di acciaio raffreddato a liquido ma di mattonelle in ceramica.
Quoto me stesso dalla discussione sullo Starship Hopper:
inizio a capire il metodo Musk
Più passa il tempo e più questa starship mi sembra tradizionale
Peccato questo era il vero breakthrough…
Io continuo a pensare che se mai diventerà operativa, Starship sarà sostanzialmente lo Shuttle 2.0, ma con capacità BEO. Personalmente il fatto che abbiano ripiegato su una soluzione più tradizionale non dispiace affatto poiché riducono il rischio tecnologico. A voler fare cose troppo avanzate (tecnologie non sufficientemente mature) si rischia di mandare in malora tutto; in ogni caso spero che continuino a sviluppare l’idea e che possa essere utilizzata su future iterazioni/evoluzioni della Starship.
In realtà si parla di compositi a matrice ceramica (TUFROC-X?) da mesi…
Anche se si ipotizzava soltanto nei punti più critici come il bordo d’attacco delle “alette”.
SpaceX a questo punto ha parecchi prodotti funzionanti cle la mettono in grado di fare sinergie per la ricerca e sviluppo e abilitare progetti che anche agenzie governative farebbero fatica a fare.
Un lanciatore che vola cosi’ spesso a costi cosi’ bassi e un veicolo riutilizzabile che regolarmente rientra da velocita’ orbitale su cui fare test, una piattaforma di lancio ultiramassiva di satelliti, un motore a ioni prodotto in massa e a costo relativamente basso non i hanno tutti.
Non sara’ facile per gli altri recuperare il gap tecnologico, anche perche’ questi nel frattempo non stanno fermi.
E questo indipendentemente dal fato dello scaldabagno volante, anche con il solo fallout tecnologico dei sistemi gia’ testati si possono fare tantissime cose.
(per fine agosto dovremmo esserci allora )
Proseguono i lavori sulla Starship:
Qui più nel dettaglio:
Aggiornamento: avvistata anche quella che pare essere la thrust structure:
Abbiamo una data indicativa per l’update su Starship:
Quindi se il bidone salta, speriamo non si schianti almeno non fa brutta figura per la presentazione
Elon Musk ha visitato il sito di Boca Chica, postando anche belle immagini da una prospettiva inedita.
Nel frattempo sono stati rilasciati, dalla NASA, una serie di indicazioni su come sarà modificato il pad 39A del KSC per ospitare le infrastrutture di lancio e recupero del Starship/Super Heavy Booster:
Una nuova gigantesca gru è comparsa a Boca Chica, probabilmente sarà utilizzata per lo stacking delle due sezioni della Starship Mk1:
Altro dettaglio interessante: nei giorni scorsi sono arrivati a Boca Chica una mezza dozzina di rotoli/bobine di quello che sembra essere acciao inossidabile. Non è però ben chiaro per cosa intendano utilizzare quei fogli di inox:
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=47730.380