Magari anche il ritorno della maschera di assemblaggio della seconda sezione della torre
Nel frattempo bn3 continua a crescere velocemente
Magari anche il ritorno della maschera di assemblaggio della seconda sezione della torre
Nel frattempo bn3 continua a crescere velocemente
SN15 sta venendo collegato alla gru LR11000.
SN 15 collegato alla gru, e SMTP in vista… …
Intanto sopra alla base che sosteneva il nosecone test, smontata la gabbia, sta procedendo la costruzione di una nuova misteriosa struttura.
Sorvolo del 25 maggio.
Segmenti della torre di servizio orbitale.
BN3.
Piattaforma di lancio in costruzione.
La zona di costruzione.
SN15.
Dunque SN15 non volerà più…
Qualche dettaglio extra nel frattempo, direttamente da Elon Musk.
Booster e Starship hanno ora la stessa disposizione dei serbatoi: LCH4 sopra e LOX sotto.
Sul booster dovrebber essere installati razzi di manovra (RCS) a gas “caldo” per il primo volo orbitale.
Ritorno in argomento Kettle reboilers perché questa mattina mi è venuta un’illuminazione: sono e verranno usati come evaporatori Kettle ma con lo scopo opposto rispetto a cui si usano di solito. Solitamente lo scopo di un Kettle è far evaporare un liquido di processo (es. classico idrocarburi) a spese di un fluido termico (es. vapore d’acqua o olio diatermico) che condensa e/o si raffredda.
Qui verrà utilizzato con lo scopo opposto: l’obiettivo è quello di raffreddare il metano liquido e per far ciò si farà evaporare l’azoto liquido!
Il passaggio di stato è lo stesso: un fluido che cede calore e si raffredda e un altro che si scalda ed evapora ma normalmente il fluido di interesse è il vapore generato e quello che si raffredda è un “utilities” o un fluido secondario mentre in questo caso è vero l’opposto l’interesse è sottoraffreddare il metano liquido a spese dell’evaporazione di azoto liquido!
Un bel caso di progettazione alternativa!!
Azoto che sarà abbondante a Starbase grazie all’impianto di frazionamento dell’aria per la produzione di ossigeno come comburente.
Ma quindi ne deduco che sono abbastanza avanti con lo sviluppo di questi propulsori di manovra. La domanda mi sorge spontanea: dove e quando li hanno testati finora? Mi viene naturale pensare a McGregor, ma è possibile che nessuno dei vari informatori di NSF e simili si sia accorto per via delle loro piccole dimensioni e rumore ridotto se paragonati ai vari Merlin e Raptor che regolarmente vengono testati lì?
Avvistata una sezione con una insolita apertura.
Sul guscio di rivestimento dell’isolante termico del GSE1, che sembra in fase di ultimazione, è stata montata una tubazione esterna. Pare che questa sia la prima di numerose tubazioni che verranno preassemblate prima del rollout.
Nella zona vicino ai GSE si nota che si sta realizzando una strada collegata alla Highway 4 , che probabilmente girerà attorno a tutto il blocco dei serbatoi, stando a quanto era indicato nella mappa.
NSF è in live per le operazioni di rollback di SN15
Sarà interessante vedere se smantelleranno SN15 oppure la preserveranno come cimelio (come stahopper).
mi chiedo se potrebbero usare sn15 e sn16 per affinare ulteriormente l’atterraggio dopo il completamento del pad di lancio orbitale, ma potrebbere essere che il design nuovo necessario ad sn20 renda inutili o poco interessanti questi test
SN15 è sopra agli SPMT. “Voci informate” riferiscono che verrà trasportato nell’area display stand, che si trova dietro al sito di produzione dei propellenti.
Interessanti aggiornamenti sul orbital launch table.
Nella parte interna stanno montando dei grandi agganci.