Chiariamo questa cosa una volta per tutte:
SpaceX non necessita di alcun permesso specifico della FAA per costruire la torre se non quello per che ha già ottenuto in quanto occupa lo spazio aereo. Gli altri permessi che gli servono per la torre sono quelli della contea o della città.
Poi però per lanciare SS/SH da lì hanno bisogno della valutazione ambientale della FAA che va a considerare tutto ciò che riguarda il lancio, torre compresa. A seguito di questa valutazione SpaceX potrebbe dover modificare la torre (magari verniciandola) per poter lanciare, ma anche se la valutazione ambientale avesse esito negativo la torre non sarebbe illegale.
Tutto questo casino nasce dal fatto che la FAA è un ente federale e quindi per autorizzare i lanci considera le norme federali, mentre i permessi di costruzione sono gestiti a livello locale (stato o più basso) che in Texas sono di solito anche abbastanza laschi.
00:00 - Intro 00:40 - Exclusion zone, Florida and Oil Rig Platforms 05:00 - Walking to the Orbital Launch Table 06:45 - On top of Orbital Launch Table 12:40 - The urgency of making life Multi-planetary 18:50 - Final thoughts 19:35 - Outro
In uno degli altri video Musk riferendosi ai sistemi di terra, che chiama stage 0 del razzo, ha detto che sono più complessi da mettere in piedi e più costosi da perdere. Penso che non se la giocheranno da irresponsabili. Sono un po’ matti, ma scemi no.
Ha anche fatto riflessioni (nel video 3) sul futuro uso di Starbase con la spiaggia vicina che non possono chiudere quando vogliono e hanno bisogno di lanciare.
Elon Musk spiega che Booster e Starship sono stati riportati nel sito di costruzione per completare alcune lavorazioni fra cui cablaggi e piccole tubazioni, che sono più facili da realizzare nella Highbay.
Il ritorno sul pad orbitale è previsto, vento permettendo, per lunedì.
Guardando le fotografie ad alta risoluzione mi sembra di capire che le piastrelle segnate da nastri verdi siano quelle che hanno subito uno spostamento, quelle arancio siano rotte, mentre le blu dovrebbero rappresentare danni estesi ( a mio avviso ) Detto ciò, il numero dei ritocchi sembra abbastanza ampio. Posso pensare che le forze di torsione/tensione durante il posizionamento di SN20 abbiano causato queste anomalie (Vedasi le “ammaccature” che compaiono e scompaiono sul booster). Mi chiedo come possano risolvere la questione altrimenti ad ogni spostamento dovranno rifare un check approfondito (magari anche tramite RX per osservare fratture microscopiche in grado di ampliarsi durante le fasi di rientro). Il tutto a discapito della velocità di refurbishment che è così importante visti i lanci multipli che saranno necessari per LS.
Magari tenendolo in pressione a temperatura ambiente?
Ai posteri…
Sono stati avvistati alcuni Raptor uscire dalla High Bay, per ora sono 12 su 29, nell’ordine: RB4, missing, R78, RB18, RB14, seriale sconosciuto, seriale sconosciuto, R67, seriale sconosciuto, seriale sconosciuto, R72, R74, RB17.
Se, come sembra dalle foto e come anticipato da @Annamaria le piastrelle con nastro adesivo rosso sono tutte rotte, credo siamo di fronte a un dato interessante. Sono un sacco, specie se si considera che si sono rotte durante il trasporto da High Bay a torre di lancio.
Ancora si devono valutare le conseguenze legate a espansione e contrazione del metallo sottostante una volta che B4 sarà rifornito, e poi quelle degli scossoni del lancio. Vedremo che soluzioni riusciranno a sviluppare, e soprattutto in che tempi, data la tabella di marcia che SpaceX si è autoimposta su questo progetto…
Probabile lezione: il sistema TPS a mattonelle è una bella gatta da pelare, in generale. Un accenno alla fragilità del materiale ceramico di cui sono costituite le mattonelle è stato dato anche da Musk nella sua intervista con Tim Dodd.
Soprattutto considerando che Elon si era venduto un turnaround drasticamente migliore dello Shuttle e delle sue 32.000 piastrelle l’una diversa dall’altra.
Questa prima sortita delle TPS, tutte uguali, non pare promettente. Vediamo cosa escogitarenno gli ingegneri della SpaceX per risolvere questo problema, tutt’altro che secondario. Non solo per garantire un rientro sicuro a Starship, e questo sarebbe il minimo, quanto per garantire il livello di riutilizzo promesso.
Sarebbe anche da capire quanti dei problemi siano dovuti alla fretta. Quando sei di corsa e hai un mazzuolo in mano, può scappare un colpo un po’ troppo violento se l piastrella non vuole entrare…
Anche perché se il problema fosse puramente strutturale (ad esempio dovuto alla trazione del sollevamento), mi aspetterei molta più regolarità nella posizione delle piastrelle rotte, ma magari mi sbaglio.
Disclaimer prevenzione polemiche , specifico che come @Renato penso anche io che alla fine una soluzione sarà trovata e implementata.
Detto questo, personalmente penso sia molto presto per fare un’analisi delle possibili cause. Le piastrelle, tra rotte, criccate, e spostate mi sembrano comunque tante ed equamente distribuite.
Fretta come (con)causa? Certo è probabile, anche perché ormai è chiaro che spesso Musk pensi apposta a fare le cose il più in fretta possibile per vedere se e quanto certi processi possono essere accelerati/portati a termine/cancellati. Che però le abbiano sistemate a colpi di martello per farle entrare mi sembra improbabile, perché invaliderebbe la prova di robustezza immediatamente… nah…
Qualunque sia la causa, dato che ad oggi sulla carta l’unico stress subito dalle piastrelle è stato un trasporto da High Bay a pad, e dato che a naso sembra che una ogni 4/5 piastrelle sia rotta, il test di robustezza (o di procedura di montaggio) secondo me è fallito.
Sono piuttosto perplesso sulle piastrelle TPS. Che debbano essere leggerissime è ovvio. Sono sospese su tre punti, con tre agganci che non capisco bene come siano fatti
non vedo fillers tra una piastrella e l’altra, mi sembra che normalmente non si tocchino. Quindi immagino che si siano rotte a causa di forze trasmesse dai supporti.
Ma i punti di aggancio non dovrebbero avere un certo grado di libertà, per permettere movimento per vibrazioni e dilatazioni termiche/meccaniche? Abbiamo dettagli sul modo di aggancio?
O forse si sono rotte per eccessivi sforzi durante il montaggio? Ma a quel punto (forse) se ne sarebbero accorti subito, non dopo lo stacking.
edit: qui si vede forse meglio, sembrano perni con occhielli posti a 120° tra loro
) Detto ciò, il numero dei ritocchi sembra abbastanza ampio. Posso pensare che le forze di torsione/tensione durante il posizionamento di SN20 abbiano causato queste anomalie (Vedasi le “ammaccature” che compaiono e scompaiono sul booster). Mi chiedo come possano risolvere la questione altrimenti ad ogni spostamento dovranno rifare un check approfondito (magari anche tramite RX per osservare fratture microscopiche in grado di ampliarsi durante le fasi di rientro). Il tutto a discapito della velocità di refurbishment che è così importante visti i lanci multipli che saranno necessari per LS.
Vedremo che soluzioni riusciranno a sviluppare, e soprattutto in che tempi, data la tabella di marcia che SpaceX si è autoimposta su questo progetto…
, specifico che come 
