Starship - Starbase / Boca Chica

Temo anche danni seri alle strutture limitrofe…
Quello che non capisco, se con Starhopper non hanno avuto nessun problema (addirittura fino a farlo volare) perché cambiare con MK1 e SN1? La ‘strada’ dell’acciaio mi pare parecchio impervia… potrebbe essere questo il motivo del ripensamento sul sito di Port Los Angeles?

Una combinazione di:
Pressioni inferiori e mostruosamente “overbuilt”.
Appena hanno provato a ridurre spessori e aumentare pressioni, tutti i vantaggi di costruire con metodi poco ortodossi stanno venendo inevitabilmente fuori. Spero che quantomeno non si sia fatto male nessuno. È stato un botto enorme considerando quanto era grosso l’hardware.
Questo inevitabilmente porterà delay anche su SN-2 che in teoria segue la stessa filosofia costrittiva di SN-1.

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In realtà Musk aveva già detto che SN2 avrà migliorie sul metodo di saldatura:

https://twitter.com/elonmusk/status/1232437492571201536?s=20

inoltre aveva dichiarato che su SN1 andava solo 1 Raptor, forse avevano già dubbi sulla qualità di questo assembly.

La realtà dei fatti, semplice, è che hanno avuto un botto imprevisto e indesiderato.
Niente che non faccia parte di un cammino di sviluppo, ma certamente non qualcosa che “era nell’aria” o che in qualche modo era atteso.

Sarà interessante capire se si tratta di un problema di qualità delle saldature o di procedure di pressurizzazione. Forse l’assemblaggio all’aperto fatto da operai appesi a carrelli elevatori mostra qualche… crepa (no pun intended) :stuck_out_tongue:

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Perlomeno Sn1 e’ decollato!

A parte gli scherzi, il serbatoio di Starhpper aveva uno spessore di ben 12mm, con questi cercano di stare sotto i 4mm, e la cosa deve essere molto piu’ complessa.

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I vari problemi nell’assemblaggio risolti a martellate dimostrano che chiaramente qualche problema in fase di costruzione c’è…

Direi che questa affermazione di Musk dell’altro giorno sia decisamente adatta alla situazione:

https://twitter.com/joroulette/status/1233427150675509249

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Sono d’accordo, l’evento è inaspettato.
C’è da dire che in una qualsiasi altra società o ente spaziale un evento del genere (e non è il primo) causerebbe la fine improvvisa e brutale del programma.
Ovviamente questo non vale per la SpaceX.
Costruiranno altre volte, altre volte sicuramente falliranno, prima o poi (ebbene si, le schedule di Elon sono un “tantino” ottimistiche) ma non c’è dubbio che sempre prima o poi ci riusciranno.
D’altra parte questo è esattamente l’approccio utilizzato dai russi (da sempre), lanciare-provare-lanciare di nuovo, quindi (giusto per essere chiari) alla SpaceX non si sono inventati nulla.

Certo come anche la storia insegna non sempre questa metodologia paga (sopratutto per i russi penso al caso N-1), ma spesso consente di andare oltre e di migliorare in maniera “incrementale” i propri progetti.

Quindi, almeno per me, resto alla finestra a vedere cosa succede ma ho pochi dubbi che un giorno riuscirò a vedere una SS SNqualcosa sfrecciare in volo verso la stratosfera e poi rientrare sulle sue zampe…

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Alcune foto di ciò che resta dopo l’incidente:

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Altre foto dei rottami:

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Altre foto dei rottami:

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“Attività” del 29 febbraio.

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Ho grande stima per SpaceX, ma non riesco proprio a capire perché non viene usata la stessa tecnica produttiva di Falcon9, che in termini di riutilizzo ed affidabilità sta facendo la storia. Da profano sembra quasi che si vada più verso l’usa e getta…

Hai voglia quanti botti dobbiamo ancora vedere!

Sarà molto più massiccio di un F9. E dovrà fare un rientro con un belly flop.

Qui con sottofondo di musica classica.

SN2 già in stacking?

Perché per farlo avrebbero bisogno di infrastrutture e macchinari molto grandi ed estremamente costosi, probabilmente troppo per le loro tasche (ora come ora), e anche perché probabilmente non vogliono aspettare.

consiglio di guardare l’ultimo video di smarter every day girato agli stabilimenti di ula per valutare la differenza mostruosa tra l’approccio tradizionale e quello di SpaceX

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Lo abbiamo segnalato qui: Tour dello stabilimento ULA a Decatur (Ala)

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Attività del 1 marzo.

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Si e’ sforzato…

Vorremmo scrivere un articolo per AstronautiNEWS, ma davvero a parte le immagini amatoriali dei fan che riprendono coi teleobiettivi, che sono abbastanza chiare, non ci sono ancora state dichiarazioni o video ufficiali di un minimo spessore tecnico. Anzi, considerando che questo sopra e’ di NSF, non ce ne sono stati proprio da parte di SpaceX.
Non che sia dovuto, eh, ma peccato.

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