Attività del 29 agosto.
La High Bay è pronta per ospitare il suo tetto.
Aggiornamento chiusure strade attorno al complesso SpaceX di Boca Chica (Texas).
Fonte: Contea di Cameron
lo Starcoso (SN6) visto dall’alto
Aggiornamento chiusure strade attorno al complesso SpaceX di Boca Chica (Texas).
Fonte: Contea di Cameron
Inizia la produzione del Super Heavy!
E arriva una notizia che i motori sono passati da 31 a 28, per semplificare il design. L’anello esterno dei Raptor utilizzerà i motori in versione 250 tonnellate. A questo punto mi chiedo: quelli interni da quanto saranno? Ricordo di un tweet di Elon riguardo alla potenza dei raptor ma non mi ricordo i dati!
Inoltre c’è possibilità che i Raptor Vacuum raggiungano il TWR di 200:1, superando il record di 180:1 detenuto sempre in casa, ma dai Merlin 1D.
L’obiettivo di ISP è 380 secondi.
Per chi volesse seguire la conferenza è Human to Mars a cui partecipano tra gli altri Elon e Tory. L’evento è a pagamento, però
Aggiungo anche questo tweet. Ci sarnno propellenti criogenici, un rapporto O:F 3.5-3.6:1 e quasi 1100 bar upsteram quando la camera era a 330 bar.
Prima di equipaggio umano ci saranno missioni con molti satelliti, mentre per l’ECLSS non ci saranno probelmi per la Luna, ma si dovrà studiare una soluzione specifica per Marte.
Continuo con gli aggiornamenti, sempre dalla solita conferenza.
Per Musk i progressi su Starship sono molto buoni e il fattore più limitante è stato dover creare tutto da 0, dalle infrastrutture al pad, passando per qualsiasi cosa si possa immaginare. Boca Chica poco più di un anno fa (le foto sono del 2011, ma rendono l’idea) era una spiaggia, ricordiamolo.
La capacità di carico di 100 tonnellate sarà raggiunta man mano nel tempo, seguendo un po’ la scia dei Falcon 9, che hanno raggiunto la maturità del Block 5 circa 10 anni dopo l’esordio.
Il primo volo orbitale di Starship potrebbe non andare bene, perchè l’azienda è in un territorio inesplorato.
Come già detto, Starship lancerà varie missioni con satelliti prima di passare ad umani e proprio per questo la sezione degli alloggi deve ancora essere presentata.
Parrebbe per agganciarci il muro stesso, che è costituito da pannelli e senza fondamenta.
questo?
Ricordo dellanpotenza raggiunta con la camera a 330 bar. Non ricordavo di aver mai sentito che ci fossero due versioni differenti di Raptor, a parte ovviamente SL e Vacuuum, per questo mi chiedevo se l’anello interno avrà versioni più o meno potenti di quello esterno.
Ecco come potrebbe presentarsi la configurazione a 28 motori.
Non so perchè vedo una immagine così e mi viene in mente l’N1
Secondo voi potrebbe “bastare” a space x portare nei prossimi 5/6 mesi la starship a fare un “balzo” di 20 km per garantirsi il contratto per il lander lunare (mia opinione e’ che la NASA scegliera’ 2 partner per il lander)? E’ verosimile che ci riescano con SN8/9 nei prossimi mesi.
Ci sono mille fattori, innanzitutto bisognerebbe vedere anche come procedono i lavori a casa National Team e a casa Dynetics. Restando invece solo in ottica SpaceX, sicuramente un balzo di 20 km aiuterebbe ma non penso possa bastare. Il balzo da 20km servirà principalmente per testare il controllo in fase di rientro a “bassa” quota e a testare la difficile manovra di atterraggio, tutte cose che non saranno strettamente necessarie per il lander lunare.
Secondo me una eventuale costruzione del booster Super Heavy sarà di più aiuto. Magari anche il lavoro sui Raptor Vacuum darà una mano.
Ma in ogni caso penso che il contratto se lo giocheranno con le documentazioni tecniche. Chiunque avrà un design più avanzato e con più criticità risolte (minor rischio) andrà avanti.
Non credo proprio. Musk ha recentemente dichiarato che la Starship dovrà effettuare centinaia di voli prima di ospitare equipaggi a bordo. Quindi campa cavallo. Anzi, una dichiarazione del genere può pure essere vista come un autogol.
Fose non centinaia, che è un numero esagerato rispetto a qualsiasi veicolo con equipaggio creato fino ad ora, ma certamente una dichiarazione più intellettualmente onesta della media.
In generale, rispondendo a @Treottantone, eventuali prove di volo a 20 km (ma anche a 150) fatte in atmosfera terrestre con un veicolo di fatto diverso da quello definitivo non provano niente rispetto alla capacità di una ipotetica Starship di atterrare sulla Luna.
Veicoli e ambienti di prova dovrebbero essere il più possibile rappresentativi dello scenario operativo.
Detto questo, NASA potrebbe anche decidere di investire senza prove a supporto.