Uno dei buoni motivi per vendere le proprietà del villaggio di Boca Chica a SpaceX…
Da una parte fanno benissimo ad avvisare, dall’altra pensate se riceveste una lettera così ogni settimana…
C’è da considerare infatti l’esplicita richiesta di abbandonare la propria abitazione, assieme ad altri membri ed animali, per ridurre al minimo i rischi in caso di esplosione delle finestre. Con l’aumento di operazioni e il futuro (almeno nelle intenzioni) launch pad, SpaceX sborserà anche più di quello che è disposta attualmente a spendere pur di non dover avere preoccupazioni in questo senso.
Leggevo a riguardo (non ricordo più dove su Twitter) che SpaceX potrebbe anche abbassare la compensazione economica da ora in poi, o comunque lasciare intendere di poterlo fare, per cercare di mettere alle strette gli ultimi rimasti a non vendere.
Resta comunque il problema “spiaggia”, inaccessibile in occasione di ogni test e lancio, ma pubblica (totalmente o in parte) e discretamente frequentata. Per questo motivo i test si sarebbero spostati di notte.
Si hanno notizie sul sistema per muovere i flap sul nosecone?
Nel caso i cavi come fanno ad agganciarli una volta saldato il tutto ai serbatoi gia’ sul pad?
Dovrebbero fare un buco, entrare e poi “ritapparlo”
Dove necessario sicuramente. È del tutto normale, nei razzi, predisporre “canaline” esterne dove far correre cavi di corrente e linee dati, dove necessario.
Mi chiedevo solo se ad alta quota e con temperature a -60 gradi questo non potesse generare problemi.
Sopratutto per le prossime versioni che dovranno raggiungere i 50 e poi 100 km
In queste foto (Falcon 9 Block 5 | Starlink 12) si vede una carenatura nera lunga e sottile lungo il booster del falcon rientrato, mi pare serva a proteggere i cavi che collegano quel che sta sotto i serbatoi a quel che sta sopra.
Immagino sarà lo stesso su SNqualunque non appena prevederanno di strapazzarlo abbastanza, ma finché è solo un work in progress… sta all’aria
Non la si vede di solito al lancio, presumo perché sia tenuta dalla parte della torre di servizio, perché è brutta da vedere e soprattutto per avervi un facile accesso alla bisogna.
Per ora tanto “fumo” ma poco arrosto
Ci si avvicina alla fine della finestra, ma come ci informa@astronautibot la prossima è a sole due ore di distanza, per cui non è detto che non si “uniscano” e si provi ad andare avanti comunque…
Sul canale NASASpaceflight stanno ipotizzando la presenza di uno sfiato per l’ossigeno liquido per ogni Raptor installato, solitamente ne abbiamo visto uno solo, essendo installato un solo raptor.