Il presidente di SpaceX Gwynne Shotwell dice che l’agenzia sta ancora spingendo al massimo per l’obiettivo del lancio orbitale a luglio.
Probabilmente solo per spronare i vari settori produttivi.
(Per me comunque sarebbe un eccellente risultato se riuscissero per fine anno, visti gli enormi lavori di realizzazione e collaudo ancora da fare al sito di lancio.)
Status dei prototipi al June 26, 2021 4:30 AM. Le sezioni in blu, rosso e verde sono parti nuove individuate rispetto al diagramma della settimana precedente, mentre le bande più sottili indicano l’unione di due componenti.
Legenda
Static fire
Test a temperatura criogenica
RUD
Volo
Atterraggio riuscito
Nuove parti di SuperHeavy
Nuove parti di Starship
Nuove parti di GSE
Qui è disponibile l’immagine ad alta risoluzione, mentre l’evoluzione di tutti i prototipi si può trovare qui.
Premesso che la numerazione è interna a SpaceX e, come tutte le cose, possono cambiarla da un giorno all’altro, sembra confermato che internamente quello che fino a ieri veniva chiamato BN2, ora sia diventato BN3 e che la coppia BN4/SN20 sarà quella orbitale. A proposito di nomenclatura, già all’epoca del caso BN2/BN3, la prima puntata però, Elon aveva chiamato SN16 come Ship 16 (abbreviabile come S16) e il booster, all’epoca noto come BN3, come Booster 2 (B2).
Pare quindi essere questa l’abbreviazione ufficiale, vedremo con il prossimo tweet di Musk o una diretta come verrà chiamato. Nel frattempo il primo post e quello dei test riporterà entrambe le modifiche.
Come al solito sono informazioni ottenute da fonti secondarie e/o interne a SpaceX.
Esatto e la stessa struttura, in pratica fa da adattatore per i booster visto che questi non hanno una leg skirt come starship e di conseguenza i punti di attacco al pad sono diversi,
forse avremo una visuale decisamente migliore sui raptor durante gli static fire
(Anche se credo che per gli static fire con tutti i motori avranno comunque bisogno del pad orbitale per evitare danni)