Vabbé, allora chi come me non ha confidenza con l’inglese può trovare la trascrizione dell’audio nell’articolo corrispondente* linkato in descrizione a tutte le YouTuberie di Everydayastronaut e farci cose con Google.Translate…
Io invece scommetto che serviranno per il volo, un po’ come facevano con sn5 e sn6.
Per la pressurizzazione durante il trasporto il booster é attaccato tramite dei tubi flessibili a dei serbatoi.
Sul booster3 abbiamo visto un sistema ad hot gas thrusters come rcs, ma lo stesso Musk ha detto che sarebbe stata una complicazione inutile per il booster4, però, se non mi sbaglio, sul falcon 9 gli rcs sono posizionati in alto e non in basso quindi vedremo…
Visto tutto di un fiato. Come ingegnere trovo di ispirazione e allo stesso tempo confortante che Musk (e il suo team) applichino un approccio così pragmatico che vorrei vedere più spesso usato anche in altri ambiti di lavoro.
Se ti riferisci al campo dell’architettura o dell’ingegneria civile, le cose viaggiano rapidissime.
A me sembra che Musk & Co. abbiano mutuato metodologie da cantieristica moderna per ribaltarle nel campo spaziale.
Faccio un esempio concreto: nel centro di Caserta (dove vivo) il mese scorso è stato abbattuto un vecchio edificio risalente al dopoguerra. Nel giro di un solo mese, hanno ripulito il sito, realizzato una nuova base di fondazione, realizzato il piano terra del nuovo edificio (con tanto di solaio) e stamattina ho visto i pilastri del primo piano già svettare sulla nuova costruzione.
Dunque come vedi in “altri” ambiti si è abituati a ben altre tempistiche.
Il 4 agosto 2020 , SN5 completava con successo il primo hop di 150 metri, segnando un risultato importante.
Adesso Starship e SuperHeavy sono una realtà, e sono quasi ultimati i prototipi S20 e B4, ovvero quelli progettati per effettuare il primo volo orbitale.
E’ passato un anno, ma il programma è in una fase completamente diversa.
Mi ha colpito molto l’approccio sistematico che prevede una sana revisione dei requisiti, fino alla rimozione di alcuni di essi. Non si tratta solo quindi di velocità, ma di una lucida (quasi spietata?) analisi costi benefici. (Il mio campo è l’ingegneria dei sistemi IT e del SW)