Steve Fossett disperso

Da ormai oltre 24 ore non si hanno notizie di Steve Fossett, l’avventuroso miliardario americano noto per i numerosi primati stabiliti o tentati a bordo di aerei o navi. Decollato a bordo di un monomotore Citabria intorno alle 17 ora italiana di lunedì, Fossett non è rientrato sull’aviosuperficie del suo ranch a Smith Valley. Trascorsa l’autonomia massima di volo di circa cinque ore, è stato dato l’allarme e sono iniziate le ricerche. Sinora non si hanno notizie del ritrovamento dell’aereo o del pilota. Nel maggio 2006 Fossett aveva consegnato al National Air and Space Museum di Washington l’aereo Global Flyer con il quale nei mesi precedenti aveva stabilito primati di distanza e durata in solitario.

http://www.dedalonews.it/it/index.php/09/2007/usa-disperso-miliardario-pilota-steve-fossett/

Branson spera di trovare Fossett grazie a immagini Google

OTTAWA (Reuters) - Il miliardario britannico Richard Branson ha detto oggi che spera di rintracciare l’avventuriero americano Steve Fossett grazie al servizio di mappe satellitari offerto da Google.

Branson a detto alla tv canadese di essere preoccupato perché Fosset, che è scomparso sopra il deserto del Nevada dopo essere decollato lunedì sera a bordo di un piccolo aereo, non ha attivato l’Sos del velivolo.

“Sto parlando con amici a Google per vedere se possono dare uno sguardo alle immagini satellitari degli ultimi quattro giorni per capire se riescono a vedere in quale direzione avrebbe potuto volare e cogliere qualsiasi fonte di disturbo”, ha detto da Barcellona.

Il servizio Google Earth offre un servizio di mappe con l’impiego di immagini satellitari.

Le ricerche hanno coinvolto ieri 13 aerei sul deserto del Nevada.

Branson ha fatto squadra con l’amico Fossett in diverse avventure e la sua società Virgin ha finanziato il primo volo nonstop in solitaria attorno al mondo dell’aviatore Usa nel 2005.

Le autorità hanno detto che Fossett, di 63 anni, voleva esplorare dei luoghi nel deserto del Nevada in cui cercare di infrangere il record mondiale di velocità al suolo.

Fossett, che era alla guida di un velivolo con quattro o cinque ore di autonomia di carburante, aveva fatto una fortuna come operatore finanziario. Nel 2002 è diventato la prima persona a fare il giro del mondo in mongolfiera in solitaria.

Steve Fossett si può trovare: partecipiamo tutti alla grande operazione di ricerca sul web

La rete aeronautica americana AVweb ha lanciato questa mattina un messaggio di richiesta di aiuto tramite internet per la grande operazione di ricerca in atto per salvare (se possibile) la vita di Steve Fossett, il grande recordman di volo (e altro) disperso da alcuni giorni nel deserto con il suo piccolo Citabria Champion.
È la prima volta che una simile operazione viene tentata, traendo profitto dei mezzi telematici oggi a disposizione del pubblico e persino delle nove ore di fuso orario che permette - ad esempio - agli europei di cercare Fossett mentre nel luogo del presunto incidente fra Nevada e California è ancora notte.
L’iniziativa è imperniata sull’uso di Google Earth e sulla sua capacità di moltiplicare in maniera virtuale i ricercatori dell’aereo di Fossett in un’area di ben 10.000 miglia quadrate. In sostanza, a ciascun partecipante viene assegnata una foto satellitare da scrutare con attenzione per cercarvi qualsiasi traccia del relitto. Per partecipare basta avere a disposizione un computer con collegamento veloce a internet (ADSL o fibra) e abbastanza memoria per il programma. Per le istruzioni specifiche, basta cliccare su questo link .
Dedalonews raccoglie l’invito con la speranza di essere utile e fa appello alla buona volontà di tutti gli appassionati che leggono questo messaggio per partecipare a un’impresa che speriamo abbia successo, e che vorremmo costituisca un precedente importante in caso di necessità future.
Ora tocca a noi. Buona fortuna (soprattutto al vecchio Steve!)

http://www.dedalonews.it/it/index.php/09/2007/steve-fossett-si-puo-trovare-partecipiamo-tutti-alla-grande-operazione-sar-sul-web/

Purtroppo le ricerche sono state sospese nei primi giorni di questo mese. Di Fossett e del suo Citabria si sono perse complretamente le tracce. Il recordman era decollato la mattina del 3 settembre scorso dalla pista privata di un ranch prinato nei pressi di Yerington, circa 80 miglia a sud di Reno, Nevada, con l’obiettivo di cercare una superficie adatta ai primi collaudi della sua nuova auto da record, con la quale il prossimo anno avrebbe voluto superare la barriera sonica su terra e riportare il record negli USA. Aveva benzina per circa 4 ore di volo ed aveva previsto
di tornare per l’ora di pranzo. Purtroppo prima del decollo non ha depositato alcun piano di volo (Che per voli VFR non è obbligatorio) e a bordo aveva soltatnto una bottiglietta d’acqua. Non indossava neppure il suo speciale orologio dotato della funzione ELT (Emergency Locator Trasmitter), e stranamente nemmeno l’ELT del velivolo è entrato in funzione. Appena trascorso il tempo di autonomia massima sono scattate immediatamente le ricerche sia da terra
che dal cielo e, successivamente, dall’orbita. Purtroppo un mese di tentativi anche l’impiego di strumenti estremamente sofisticati in uso ai militari non ha dato alcun risultato anche se sono venuti alla luce i rottami di otto velivoli considerati dispersi dagli anni '60 ad oggi. Il terreno estremamente accidentato non ha permesso ai soccorritori di trovare alcuna traccia dopo avere battuto un’etensione grande come il Connecticut. Ora, le cime delle montagne della Sierra Nevada si sono imbiancate di neve, l’inverno è arrivato e con lui si sono dissolte le ultime flebili speranze di ritrovare vivo Steve Fossett. Ora non resta che attendere i risultati dell’inchiesta della NTSB che non potrà che partire da una triste constatazione. Un uomo con l’esperienza di Fossett è partito per un breve
volo di svago sottovalutando in modo assurdo che il terreno che avrebbe sorvolato non gli avrebbe dato scampo in caso di atterraggio forzato, sia sotto il profilo ambientale che da quello orografico. Decollare per un volo su terreno desertico soltanto con una bottiglietta d’acqua e senza essersi assicurato che tutti gli ausili di ricerca e soccorso fossero attivi e funzionanti può essere stata una leggerezza che gli è costata la vita in caso fosse sopravissuto al crash landing. In un sito americano di aviazione generale ho trovato questo post inviato da un pilota, che sintetizza tutte le contraddizioni e la frustrazione che provoca questa faccenda:

October 12th,
2007
1:43 am

  1. No flight plan.
  2. No emergency beacon.
  3. No radio contact.
  4. Full tank of fuel.
    Does Steve want to be found?
    Think about it.
    — Posted by Hardtaill

La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo.

Purtroppo quando si arriva a quei livelli il vero pericolo è proprio la troppa sicurezza ed il fatto di non aver lasciato piano di volo, di non aver l’orologio con ELT e con una sola bottiglia d’acqua ne è la dimostrazione.
Temo se la sia cercata !